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ZOLIN

TEVAPHARMA ITALIA Srl
PRINCIPIO ATTIVO:
Cefazolina sodica 1048 mg pari a cefazolina 1000 mg.
ECCIPIENTI:
Fiala solvente 4 ml uso I.M.: lidocaina cloridrato 20 mg; acqua per preparazioni iniet-tabili q.b. a 4 ml. Fiala solvente 10 ml uso E.V.: acqua per preparazioni iniettabili q.b. a 10 ml.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antibatterico betalattamico (cefalosporine I generazione).
INDICAZIONI:
Infezioni sostenute da germi sensibili, a carico dell`apparato respiratorio, dell`appa-rato genito-urinario, delle vie biliari, della pelle e dei tessuti molli, delle ossa e delle articolazioni.
Endocarditi, flebiti, tromboflebiti, peritoniti, sepsi puerperali, setticemia.
CONTROINDICAZIONI:
E` controindicato nei pazienti allergici alle cefalosporine.
EFFETTI INDESIDERATI:
Le cefalosporine di norma sono ben tollerate. In alcuni casi tuttavia sono statiosservati disturbi gastrointestinali quali nausea, vomito, diarrea. Come per altri antibiotici a largo spettro, puo` verificarsi un eccessivo sviluppo di microorganismi saprofiti, che si puo` mani-festare ad esempio sotto forma di candidiasi orali o vulvovaginite. Sono stati segnalati casi di anemia emolitica in seguito a trattamento con cefalosporine. Raramente possono compariremanifestazioni cutanee di tipo orticarioide o reazioni anafilattiche anche gravi. Sono state osservate occasionalmente variazioni transitorie di alcuni parametri di laboratorio come neutrope-nia, eosinofilia, aumento dell`azotemia e delle transaminasi sieriche. Elevate concentrazioni sieriche di cefalosporine, in grado diverso per i singoli derivati, sono potenzialmente nefrotos-siche.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
L`impiego contemporaneo di diuretici potenti (furosemide, acido etacri-nico) puo` aumentare i rischi di tossicita` renale delle cefalosporine. Le cefalosporine sono di norma ben tollerate da pazienti allergici alle penicilline, ma occasionalmente sono state segna-late reazioni crociate. In relazione alla prevalente eliminazione renale, la posologia delle cefalosporine dei nefro-pazienti deve essere ridotta sulla base dei risultati delle prove di funzionalita`renale. Per la cefazolina e` opportuno tenere presente la tabella che segue:
N.B. I dosaggi indicati nella tabella si intendono successivi ad una dose di attacco di mg 500.La somministrazione delle cefalosporine puo` interferire con alcune determinazioni del laboratorio, fornendo una pseudopositivita` della glicosuria (metodi di Benedict e di Fehling, "Clinitest").Sono state segnalate, in corso di trattamento con cefalosporine, positivita` dei tests di Coombs (talora false), nonche` un erroneo aumento della creatininemia (test di picrato).
USO IN PEDIATRIA:
Non e` ancora stata accertata la sicurezza dell`impiego della cefazolina nei pre-maturi e nei neonati fino ad 1 mese di eta`.
USO IN GRAVIDANZA:
Nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia il prodotto vasomministrato nei casi di effettiva necessita`, sotto il diretto controllo del medico.
POSOLOGIA:
La posologia media , sia per somministrazione intramuscolare che endovenosa, e`orientativamente: Adulti: da 0,5 a 1 g, due volte al di`. Bambini: sotto i 40 kg di peso - 30-50 mg/kg/die, suddivisi in due somministrazioni. In caso di infezioni particolarmente gravi, a giu-dizio del medico, la posologia puo` essere aumentata.
ISTRUZIONI PER L`USO E LA MANIPOLAZIONE:
Zolin puo` essere somministrato per via intramuscolare o pervia endovenosa (per via endovenosa diretta lenta o per infusione endovenosa continua od intermittente). Per ottenere la soluzione da iniettare, si aggiunga al flacone contenente la polvere,il liquido della fiala solvente presente nella stessa confezione, e si agiti fino a completa soluzione. Utilizzare entro 24 ore. Se si deve effettuare una iniezione per via intramuscolare, si utilizziesclusivamente la confezione per via i.m. nella cui fiala solvente e` contenuta anche lidocaina. Se si deve effettuare una iniezione endovenosa diretta lenta, si utilizzi esclusivamente la confe-zione per uso e.v., nella cui fiala solvente e` presente solo acqua per soluzioni iniettabili. Se si deve effettuare un ainfusione endovenosa, continua e intermittente, si utilizzi esclusivamente lasoluzione preparata con la confezione per uso e.v.; tale soluzione si puo` sciogliere in 50-100 ml di acqua distillata; soluzione glucosata; soluzione fisiologica; destrosio 5% o 10%; destrosio5% e sodio cloruro 0,9%; destrosio 5% e sodio cloruro 0,45%; destrosio 5% e sodio cloruro 0,2%; destrosio 5% in soluzione di Ringer; Ringer; Ringer lattato; sodio bicarbonato 5%; inver-tosio 5% e 10%.
SOVRADOSAGGIO:
In caso di sovradosaggio favorire la rimozione del farmaco non assorbito ricor-rendo all`induzione del vomito e/o alla lavanda gastrica, adottando una opportuna terapia sintomatica e di supporto. In tutte le specie animali esaminate, la dose che determina una gravetossicita` acuta e` molto elevata e per esempio, nel ratto, la dose media letale per via orale e` di almeno 1200 volte superiore alla dose necessaria per inibire la secrezione gastrica acida. Ulte-riori studi sugli animali hanno dimostrato che in caso di sovradosaggio la respirazione artificiale puo` essere controllata somministrando un beta-bloccante.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Conservare il luogo fresco.
MINSAN Confezioni Euro CL N023853031 IM 1F 1G+F 4ML 3,38 A 023853068 IV 1F 1G+F 10ML 5,
68 C RICETTA:
Ric. Rip.
SOS:
CEFAZOLINA SODICA ATC:
J01DA04
Per una clearance della Creatinina di ml/min. Posologia consigliata Adulti Posologia consigliata Bambini 70-40 Da 250 mg a 1,25 g ogni 12 ore Il 60% della dose per un soggetto sano, suddiviso in 3 somministrazioni/die 40-20 Da 125 mg a 600 mg ogni 12 ore Il 25% della dose per un soggetto
sano, suddiviso in 2 somministra-zioni/die


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