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ZOFRAN

GLAXOWELLCOME SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Compresse 4 - 8 mg: ondansetron cloridrato biidrato 5 - 10 mg pari ad on-dansetron 4 - 8 mg. Compresse orodispersibili Zydis: ondansetron 4 - 8 mg. Sciroppo: 5 ml
contengono: ondansetron cloridrato biidrato 5 mg pari ad ondansetron 4 mg. Fiale 4 - 8 mg
:
ondansetron cloridrato biidrato 5 - 10 mg pari ad ondansetron 4 - 8 mg.
ECCIPIENTI:
Compresse 4 - 8 mg: lattosio anidro, cellulosa microcristallina, amido di mais pre-gelatinizzato, magnesio stearato, metilidrossipropilcellulosa, titanio biossido (E 171), ferro ossido giallo (E 172). Compresse orodispersibili Zydis: gelatina, mannitolo, aspartame, metile p-idrossibenzoato sodico, propile p-idrossibenzoato sodico, aroma di fragola. Sciroppo: acido citrico anidro, sodio citrato biidrato, sodio benzoato, sorbitolo soluzione, aroma di fragola, acquadepurata. Fiale 4 - 8 mg: acido citrico monoidrato, sodio citrato, sodio cloruro, acqua p.p.i
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antiemetici ed antinausea, antagonisti della serotonina(5HT3).
INDICAZIONI:
ADULTI:
controllo della nausea e del vomito indotti da chemioterapia antiblastica edalla radioterapia; profilassi e trattamento della nausea e del vomito post-operatori. B
AMBINI:
Bambini di eta` superiore ai 4 anni: controllo della nausea e del vomito indotti da chemioterapia
antiblastica e dalla radioterapia. Bambini di eta` inferiore ai 4 anni: controllo della nausea e delvomito indotti da chemioterapia antiblastica. Bambini di eta` superiore ai 2 anni: profilassi e trattamento della nausea e del vomito post-operatori.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` ad ogni componente della specialita` medicinale. Gravidanza.Per la presenza di aspartame, Zofran Zydis e` controindicato nei pazienti affetti da fenilchetonuria.
EFFETTI INDESIDERATI:
L`Ondansetron aumenta il tempo di transito nell`intestino crasso e puo` causarestitichezza in alcuni pazienti. Sono inoltre riportati i seguenti effetti collaterali: arrossamento o
sensazione di calore, cefalea, singhiozzo e, occasionalmente, incrementi transitori ed asinto-matici delle aminotransferasi. Vi sono state rare segnalazioni di reazioni di ipersensibilita` immediata talvolta gravi, compresa anafilassi. Sono stati segnalati durante la somministrazioneendovenosa rapida disturbi transitori della visione (es. visione offuscata) e vertigini. Vi sono state rare segnalazioni riferibili a movimenti involontari senza dimostrazione di sequele clinichepersistenti. Raramente sono state segnalate convulsioni. Vi sono state rare segnalazioni di dolore toracico, aritmie, ipotensione e bradicardia. Occasionalmente, sono state segnalate reazio-ni locali nel sito dell`iniezione endovenosa. Vi sono state rare segnalazioni di sensazione locale di bruciore ano-rettale successivamente al trattamento con supposte.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Studi sugli animali hanno mostrato che Ondansetron si ritrova nel lattematerno. Si raccomanda pertanto che le madri in trattamento con Ondansetron non allattino al
seno. Sono state segnalate reazioni di ipersensibilita` in pazienti che hanno presentato ipersen-sibilita` ad altri antagonisti selettivi del recettore 5HT3. Poiche` e` noto che Ondansetron aumenta il tempo di transito dell`intestino crasso, i pazienti con sintomi di ostruzione intestinale subacutacui sia stato somministrato Ondansetron, dovrebbero essere controllati.
AVVERTENZE SPECIALI:
La sicurezza dell`Ondansetron in gravidanza nella specie umana non e` statastabilita. La valutazione degli studi sperimentali nell`animale non indica effetti dannosi diretti od indiretti sullo sviluppo embrio-fetale, sulla gestazione e sullo sviluppo peri e post-natale. Tutta-via, poiche` gli studi nell`animale non sono sempre predittivi delle risposte nell`uomo, l`Ondansetron non deve essere somministrato in gravidanza. Nei test psicomotori l`Ondansetron nonmodifica le prestazioni, ne` causa sedazione.
INTERAZIONI:
Ondansetron non interferisce con i livelli plasmatici di prolattina. Non c`e` evidenzache Ondansetron induca o inibisca il metabolismo di altri farmaci di norma somministrati contemporaneamente. Studi specifici hanno dimostrato che Ondansetron non interagisce con Al-cool, Temazepam, Furosemide, Tramadol e Propofol.
POSOLOGIA:
NAUSEA E VOMITO INDOTTI DA CHEMIOTERAPIA E RADIOTERAPIA. Adulti: Trattamento inizia-le. La posologia abituale e` di 8 mg prima della chemioterapia o della radioterapia cosi` somministrati: soluzione iniettabile: una fiala per via endovenosa lenta o per via intramuscolare,immediatamente prima del trattamento; compresse/Zydis: una compressa 2 ore prima del trattamento; sciroppo: 10 ml (8 mg) 2 ore prima del trattamento. In alcuni casi (impiego di farmacicitotossici altamente emetizzanti e/o prescritti a dosi molto elevate; presenza di fattori legati al paziente, quali soggetti giovani, di sesso femminile o con pregressi fenomeni emetici in corsodi precedenti trattamenti citotossici,.) si potra` utilizzare in prima istanza una posologia piu` elevata (8 mg per via endovenosa lenta o per via intramuscolare seguiti da due iniezioni da 8 mgper via endovenosa lenta od intramuscolare a 4 ore di intervallo l`una dall`altra, oppure 8 mg per via endovenosa lenta o per via intramuscolare seguiti da una perfusione di 1 mg/ora per 24 ore,oppure 32 mg per via endovenosa lenta prima dell`inizio del trattamento citotossico). L`efficacia di Ondansetron nella chemioterapia fortemente emetogena, puo` essere aumentata dalla som-ministrazione di una singola dose endovenosa di 20 mg di desametasone sodio fosfato, somministrato prima della chemioterapia. Proseguimento della terapia (prevenzione dell`emesiritardata o prolungata): 8 mg di Ondansetron per via orale (Compresse, Zydis, Sciroppo) ogni 12 ore, per una durata media da 2 a 3 giorni, con possibilita` di proseguire fino a 5 giorni. Bam-bini: Zofran puo` essere somministrato come singola iniezione endovenosa di 5 mg/m2, immediatamente prima della chemioterapia, seguita da 4 mg per via orale (1 compressa/Zydis o 5ml di sciroppo) dopo 12 ore. Tale regime va seguito da terapia orale (Compresse, Zydis o Sciroppo) al dosaggio di 4 mg (5 ml di sciroppo) due volte al giorno, fino a 5 giorni successivi alciclo di trattamento. Pazienti anziani: ondansetron risulta ben tollerato nei pazienti sopra i 65 anni. Non e` necessario quindi alcun aggiustamento del dosaggio, della frequenza e della via disomministrazione. N
AUSEA E VOMITO POST-
OPERATORI:
l`uso nell`indicazione nausea e vomitopost-operatori e` riservato all`impiego ospedaliero. Adulti: per la profilassi della nausea e del vomito post-operatori, Zofran puo` essere somministrato come singola dose di 4 mg per iniezioneintramuscolare o endovenosa lenta all`induzione dell`anestesia oppure oralmente in dose singola di 16 mg (2 Compresse/Zydis oppure 20 ml di Sciroppo), un`ora prima dell`anestesia. Per iltrattamento di nausea e vomito post-operatori, quando si siano gia` instaurati, e` raccomandata una singola dose di 4 mg somministrati per iniezione intramuscolare o endovenosa lenta. Bam-bini: Profilassi: 0,1 mg/Kg fino ad una dose massima di 4 mg per iniezione endovenosa lenta prima, durante o dopo l`induzione dell`anestesia. Trattamento: 0,1 mg/Kg fino ad una dose mas-sima di 4 mg per iniezione endovenosa lenta quando nausea e vomito post-operatori si siano gia` instaurati. Anziani. L`esperienza dell`impiego di Zofran nella profilassi e nel trattamento dellanausea e del vomito post-operatori negli anziani e` limitata. Tuttavia Zofran e` ben tollerato nei pazienti di eta` superiore ai 65 anni in trattamento chemioterapico. Pazienti con insufficienza re-nale: non e` necessario alcun aggiustamento del dosaggio, della frequenza e della via di somministrazione. Pazienti con insufficienza epatica
:
in soggetti con diminuzione moderata osevera della funzionalita` epatica, la clearance di Ondansetron risulta ridotta e l`emivita sierica aumentata in maniera significativa. In tali pazienti non dovrebbe essere superata la dose totalegiornaliera di 8 mg e pertanto e` raccomandata la somministrazione delle preparazioni orali o delle fiale per via endovenosa od intramuscolare. Pazienti portatori di insufficienti capacita` metaboliche ossidative della Sparteina/Debrisochina
:
L`emivita di eliminazione di Ondansetronnon e` modificata nei soggetti portatori di insufficienti capacita` metaboliche ossidative della Sparteina/Debrisochina. Pertanto in tali pazienti dosi ripetute determineranno livelli di esposizio-ne al farmaco che non differiscono da quelli della popolazione in generale. Non sono quindi richieste variazioni del dosaggio o della frequenza della somministrazione.
MODALITA` DI SOMMINISTRAZIONE:
Compatibilita` con le soluzioni infusionali
:
L`Ondansetron fiale deveessere somministrato solo nelle soluzioni infusionali raccomandate. In accordo con le norme
di buona pratica farmaceutica le soluzioni endovenose devono essere preparate al momentodell`infusione. Tuttavia Ondansetron fiale si e` mostrato stabile per 7 gg a temperatura ambiente (al di sotto dei 25-oC) sotto luce fluorescente o in frigorifero con le seguenti soluzioni infusionali:Sodio cloruro per infusione endovenosa 0,9% p/v; Soluzione glucosata per infusione endovenosa 5% p/v; Mannitolo per infusione endovenosa 10% p/v; Soluzione di Ringer per infusioneendovenosa; Potassio cloruro 0,3% p/v e sodio cloruro 0,9% p/v per infusione endovenosa; Potassio cloruro 0,3% p/v e glucosio 5% p/v per infusione endovenosa. Gli studi di compatibilita`sono stati eseguiti utilizzando sacche e set infusionali in PVC. In considerazione dell`adeguata stabilita` dell`Ondansetron e` possibile impiegare anche sacche infusionali in polietilene o flaconidi vetro tipo I. L`Ondansetron diluito in soluzione fisiologica 0,9% p/v o in soluzione glucosata 5% p/v si e` rivelato stabile anche nelle siringhe di polipropilene. Si presume pertanto che l`On-dansetron fiale, diluito con gli altri fluidi infusionali precedentemente indicati come compatibili, sia stabile anche nelle siringhe di polipropilene. Nota: le preparazioni per cui e` richiesto un certoperiodo di conservazione devono essere approntate in condizioni asettiche. Compatibilita` con altri farmaci: L`Ondansetron puo` essere somministrato per infusione venosa al dosaggio di 1mg/ora per es. con una tasca infusionale o con una pompa a stantuffo. La somministrazione dei seguenti farmaci e` compatibile con Ondansetron alle concentrazioni da 16 a 160 mcg/ml(es. 8 mg in 500 ml e 8 mg in 50 ml rispettivamente) utilizzando un set a
Y:
Cisplatino. Concentrazioni sino a 0,48 mg/ml (es. 240 mg in 500 ml) somministrate in un tempo variabile da1 a 8 ore. 5-Fluorouracile. Concentrazioni sino a 0,8 mg/ml (es. 2,4 g in 3 l o 400 mg in 500 ml) somministrate con una velocita` di almeno 20 ml per ora (500 ml per 24 ore). Concentra-zioni piu` elevate di 5-Fluorouracile possono causare la precipitazione dell`Ondansetron. Le soluzioni infusionali di 5-Fluorouracile possono contenere sino a 0,045% p/v di Cloruro dimagnesio in aggiunta agli altri eccipienti dimostratisi compatibili. Carboplatino. Concentrazioni variabili tra 0,18 mg/ml e 9,9 mg/ml (es. 90 mg in 500 ml - 990 mg in 100 ml) possono esseresomministrate in un periodo variabile tra 10 minuti e 1 ora. Etoposide. Concentrazioni variabili tra 0,144 mg/ml e 0,25 mg/ml (es. 72 mg in 500 ml - 250 mg in 1 litro) possono essere som-ministrate in un tempo variabile tra 30 min. ed 1 ora. Ceftazidima. Dosaggi variabili tra 250 mg e 2000 mg ricostituiti con Acqua p.p.i., secondo quanto raccomandato dal produttore (2,5 mlper 250 mg e 10 ml per 2 g di Ceftazidima), possono essere dati come bolo endovenoso in circa 5 minuti. Ciclofosfamide. Dosaggi compresi tra 100 mg e 1 g, ricostituiti con Acqua p.p.i.(5 ml per 100 mg di Ciclofosfamide), come raccomandato dal produttore, possono essere somministrati come bolo endovenoso in circa 5 minuti. Doxorubicina. Dosaggi compresi tra 10e 100 mg, ricostituiti con Acqua p.p.i. (5 ml per 10 mg di Doxorubicina), come raccomandato dal produttore, possono essere somministrati come bolo endovenoso in circa 5 minuti. Desa-metasone. 20 mg di Desametasone sodio fosfato possono essere somministrati per iniezione endovenosa lenta in 2-5 minuti utilizzando un set a Y che rilasci 8 o 32 mg di Ondansetron incirca 15 minuti, diluiti in 50-100 ml di un liquido infusionale compatibile. La compatibilita` fra Desametasone sodio fosfato ed Ondansetron e` stata dimostrata consentendo la somministra-zione dei due farmaci attraverso lo stesso set a concentrazioni da 32 mcg/ml a 2,5 mg/ml per il Desametasone sodio fosfato e da 8 mcg/ml a 1 mg/ml per l`Ondansetron.
ISTRUZIONI PER L`USO E LA MANIPOLAZIONE:
Istruzioni per Zofran Zydis. Non estrarre le compresse pre-mendo attraverso il laminato. Togliere la pellicola di ricopertura di un blister e rimuovere delicatamente la compressa. Porre la compressa di Zofran Zydis sulla punta della lingua, dove sisciogliera` in pochi istanti, quindi inghiottire.
SOVRADOSAGGIO:
Al momento vi sono scarse informazioni relative al sovradosaggio con l`Ondan-setron, tuttavia, un numero limitato di pazienti ha ricevuto un sovradosaggio. Gli effetti che sono stati rilevati includevano disturbi visivi, stipsi grave, ipotensione ed un episodio vasovagale conblocco AV transitorio di secondo grado. In ogni caso, tali eventi si sono risolti completamente. Non esiste un antidoto specifico per l`Ondansetron percio` nei casi di sospetto sovradosaggiodovrebbe essere somministrata appropriata terapia sintomatica e di supporto.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Zofran Sciroppo: non deve essere conservato in frigori-fero. Conservare il flacone in posizione verticale. Zofran Soluzione iniettabile: deve essere protetto dalla luce. Non deve essere sottoposto a trattamento in autoclave.
INCOMPATIBILITA`:
L`Ondansetron per uso iniettabile non deve essere somministrato, al pari di altrifarmaci, nella stessa siringa o liquido infusionale, con altri principi attivi.


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