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ZITROMAXAVIUM

PFIZER ITALIANA SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Azitromicina biidrato 628,93 mg pari a 600 mg di Azitromicina.
ECCIPIENTI:
Amido pregelatinizzato N.F., calcio fosfato bibasico anidro, sodio carbossimetilcel-lulosa N.F., magnesio stearato E.P., sodio lauril solfato E.P. Componenti della ricopertura: titanio biossido E.P., lattosio E.P., idrossipropilmeticellulosa E.P./U.S.P., triacetina U.S.P.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antibatterici per uso sistemico; macrolidi.
INDICAZIONI:
E` indicato, in monoterapia o in associazione alla rifabutina, nella profilassi delleinfezioni da Mycobacterium avium complex (MAC): infezioni opportunistiche che colpiscono
soprattutto i pazienti affetti dal virus HIV in stadio avanzato.
CONTROINDICAZIONI:
E` controindicato nei pazienti con ipersensibilita` ai componenti del prodottoo ad altre sostanze strettamente correlate da un punto di vista chimico. Grave insufficienza epatica. Generalmente controindicato durante la gravidanza e l`allattamento e nella primissima in-fanzia.
EFFETTI INDESIDERATI:
La maggior parte degli eventi indesiderati e` di tipo gastrointestinale; occasio-nalmente sono stati osservati: anoressia, nausea, vomito/diarrea (raramente disidratazione) e feci molli, dispepsia, disturbi addominali (dolore/crampi), stipsi e flatulenza. E` stato osservatoun caso di colite pseudomembranosa. Con i macrolidi sono stati riportati casi di alterazione della funzionalita` uditiva. In seguito all`assunzione di Zitromax Avium 600 sono stati osservati al-cuni episodi di alterazione della funzionalita` uditiva, inclusi perdita della funzionalita` uditiva, sordita` e/o tinnito, che nella gran parte dei casi si sono verificati nel corso di studi sperimentalicondotti con dosaggi piu` elevati e per periodi piu` lunghi rispetto a quelli normalmente raccomandati. Quando e` stato possibile ottenere informazioni relative al decorso dei pazienti e` statoconstatato che nella maggior parte dei casi si e` trattato di episodi reversibili. Raramente si sono verificati casi di alterazione del gusto. Sono stati riportati nefrite interstiziale ed insufficienza re-nale acuta. Sono stati occasionalmente osservati episodi di alterazione della funzionalita` epatica, tra cui epatite e ittero colestatico. Sono stati inoltre riportati capogiro/leggera vertigine,convulsioni (come riscontrato con altri macrolidi), mal di testa e sonnolenza. Sono stati riscontrati inoltre alcuni episodi transitori di lieve neutropenia e trombocitopenia, sebbene non sia sta-ta accertata una relazione causale con Zitromax Avium 600. Sono state riportate reazioni allergiche tra cui rash, fotosensibilita`, artralgia, edema, orticaria, angioedema e anafilassi (ra-ramente fatale). Come con altri macrolidi, si sono verificati alcuni casi di palpitazioni ed aritmie, tra cui tachicardia ventricolare, sebbene non sia stata accertata una relazione causale con loZitromax Avium 600. Sono stati raramente riportati alcuni episodi di gravi reazioni cutanee come eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica tossica. Sonostati riportati casi di astenia e parestesia, sebbene non sia stata accertata una relazione di causalita` con Zitromax Avium 600.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Non e` richiesto un aggiustamento posologico in pazienti con lieve dan-no renale (clearance della creatinina >40 ml/min), ma non vi sono dati riguardo l`uso di azitromicina in pazienti con piu` grave insufficienza renale. Per questo in tali soggetti il farmacodovrebbe essere usato con precauzione. Dal momento che il fegato rappresenta la principale via di eliminazione, dovrebbe essere posta attenzione, sotto sorveglianza medica, nell`uso diazitromicina in pazienti con malatti epatiche o insufficienza epatica. In pazienti in trattamento con derivati dell`ergotamina la co-somministrazione di antibiotici macrolidi ha precipitato crisidi ergotismo; pertanto, azitromicina ed ergotamina non dovrebbero essere somministrate contemporaneamente. Come per ogni altra preparazione antibiotica, e` raccomandata una partico-lare osservazione per l`eventuale insorgenza di superinfezioni con microrganismi non sensibili inclusi i funghi. In caso di infezioni sessualmente trasmesse e` necessario escludere una con-comitante infezione da Treponema pallidum.
AVVERTENZE SPECIALI:
Come con l`eritromicina e altri macrolidi sono state raramente osservate rea-zioni allergiche gravi, incluse angioedema e anafilassi (raramente fatale), che possono recidivare, anche in assenza di una nuova assunzione del farmaco, dopo la sospensione deltrattamento sintomatico. Queste reazioni richiedono la sospensione del farmaco e l`instaurarsi di un trattamento seguito da un periodo di osservazione prolungato. Con i farmaci antibattericia largo spettro puo` verificarsi la comparsa di colite pseudomembranosa. Il rischio di effetti dannosi a carico del feto e/o del bambino a seguito dell`assunzione di azitromicina non e` escluso;pertanto l`azitromicina va somministrata in gravidanza, nell`allattamento e nella primissima infanzia solo quando, a giudizio del medico, i potenziali benefici superano i rischi possibili. None` stato riportato alcun effetto sulla capacita` di guidare e sull`uso di macchine.
INTERAZIONI:
ANTIACIDI. Nel corso di uno studio di farmacocinetica sugli effetti derivanti dallasomministrazione contemporanea di antiacidi e azitromicina, non e` stato rilevato nessun effetto sulla biodisponibilita` dell`azitromicina, sebbene sia stata osservata una riduzione del 30% dellemassime concentrazioni sieriche. Pertanto, i pazienti in terapia con azitromicina e antiacidi non devono assumere i due farmaci contemporaneamente. CARBAMAZEPINA. Nel corso di uno studiodi interazione condotto su volontari sani, non e` stato osservato alcun effetto significativo sui livelli plasmatici della carbamazepina o del suo metabolita attivo in pazienti che assumevanocontemporaneamente azitromicina. C
IMETIDINA. Nel corso di uno studio di farmacocinetica con-dotto per valutare gli effetti di una singola dose di cimetidina somministrata a distanza di 2 ore
dall`azitromicina, non si sono evidenziate alterazioni nella farmacocinetica dell`azitromicina. CICLOSPORINA. Poiche` non sono disponibili i dati conclusivi degli studi clinici e di farmacocineticacondotti per valutare le possibili interazioni tra azitromicina e ciclosporina, la somministrazione
contemporanea dei due farmaci richiede cautela. Qualora la cosomministrazione dei due far-maci fosse strettamente necessaria, si dovranno attentamente monitorare i livelli della ciclosporina e il dosaggio di quest`ultima dovra` essere modificato di conseguenza. DIGOSSINA. Alcuniantibiotici macrolidi possono compromettere in alcuni pazienti il metabolismo microbico della digossina a livello intestinale. I pazienti che assumono contemporaneamente azitromicina edigossina, dovranno tenere conto del possibile aumento dei livelli di digossina. E
RGOTAMINA. Acausa della possibile insorgenza di crisi di ergotismo, l`uso concomitante di azitromicina e derivati dell`ergotamina e` sconsigliato. METILPREDNISOLONE. Uno studio di farmacocinetica condot-to su volontari sani, ha evidenziato che l`azitromicina non influisce in modo significativo sulla farmacocinetica del metilprednisonolone. T EOFILLINA. La somministrazione contemporanea diazitromicina e teofillina a volontari sani non ha evidenziato alcuna interazione tra i due farmaci. TERFENADINA. Gli studi di farmacocinetica non hanno evidenziato interazioni tra Zitromax Avium600 (azitromicina) e terfenadina. Nei pazienti che hanno assunto i due farmaci contemporaneamente si sono verificati rari casi di interazione per i quali non e` stato pero` possibile stabilire oescludere una correlazione certa. Z
IDOVUDINA. La somministrazione di dosi singole da 1000 mge di dosi multiple da 1200 mg o 600 mg di azitromicina non ha modificato la farmacocinetica
plasmatica o l`escrezione urinaria della zidovudina o del suo metabolita glucuronide. Tuttavia,la somministrazione di azitromicina ha determinato un aumento delle concentrazioni della zidovudina fosforilata, suo metabolita clinicamente attivo, nelle cellule periferiche mononucleate.L`importanza clinica di questo dato non e` chiara, ma puo` comunque costituire un beneficio per il paziente. DIDANOSINA. E` stato osservato che dosi giornaliere di 1200 mg di azitromicina non
hanno alcun effetto sulla farmacocinetica della didanosina. R IFABUTINA. La somministrazioneconcomitante di azitromicina e rifabutina non modifica le concentrazioni sieriche dei due farmaci. Casi di neutropenia sono stati osservati in alcuni pazienti che assumevano i due farmacicontemporaneamente; sebbene sia noto che la rifabutina determini neutropenia, non e` stato possibile stabilire una relazione di causalita` tra i suddetti episodi di neutropenia e l`associazionerifabutina-azitromicina. W
ARFARIN. Nel corso di uno studio di farmacocinetica condotto su vo-lontari sani e` stato osservato che l`azitromicina non modifica l`effetto anticoagulante di una singola dose di warfarin da 15 mg. L`azitromicina e il warfarin potranno essere somministraticontemporaneamente, ma sara` necessario controllare regolarmente il tempo di protrombina. Per quanto riguarda l`uso concomitante di azitromicina e di altri farmaci che agiscono sulla co-agulazione, poiche` non sono stati condotti studi specifici di interazione, si consiglia un attento monitoraggio di quei pazienti che assumono i suddetti farmaci in associazione. Con altri ma-crolidi sono state osservate le seguenti interazioni: teofillina: aumento delle concentrazioni sieriche di teofillina; diossina: aumento dei livelli di digossina; triazolam: diminuita clearance deltriazolam con possibile aumento dell`effetto farmacologico del triazolam; farmaci metabolizzati dal citocromo
P450:
elevazione delle concentrazioni sieriche di carbamazepina, ciclosporina,esobarbital e fenitoina.
POSOLOGIA:
Deve essere somministrato in un`unica dose giornaliera. Le compresse possonoessere assunte indifferentemente a stomaco vuoto o dopo i pasti. L`assunzione di cibo prima dell`ingestione della compressa puo` attenuare gli eventuali effetti indesiderati di tipo gastrointe-stinale causati dall`azitromicina. A
DULTI. Per la profilassi delle infezioni da MAC nei pazienti por-tatori del virus HIV, il dosaggio raccomandato e` di 1200 mg (2 compresse da 600 mg) in
monosomministrazione giornaliera una volta alla settimana. A NZIANI. Il medesimo schema po-sologico puo` essere applicato al paziente anziano. B
AMBINI. L`efficacia e la tollerabilita` dell`azi-tromicina nella prevenzione delle infezioni da MAC nei bambini non sono state stabilite. I dati di
farmacocinetica hanno evidenziato che con una dose di 20 mg/kg somministrata ai pazienti pe-diatrici si ottiene un`esposizione al farmaco simile a quella ottenuta nell`adulto con una dose di 1200 mg, seppure con una Cmax maggiore.
SOVRADOSAGGIO:
Non ci sono dati riguardanti il sovradosaggio. In caso di ingestione accidentaledi una dose eccessiva avvertire immediatamente il proprio medico curante o recarsi al piu` vicino ospedale.


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