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ZIAGENCOMPRESSE

GLAXO WELLCOME SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Abacavir come abacavir solfato.
ECCIPIENTI:
Nucleo: cellulosa microcristallina, sodio amido glicolato, magnesio stearato, silicecolloidale anidra. Rivestimento: triacetina, metilidrossipropilcellulosa, titanio biossido, polisorbato 80, ossido di ferro giallo.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Ziagen appartiene a un gruppo di farmaci antivirali noti comeantiretrovirali denominati analoghi nucleosidici inibitori della trascrittasi inversa. Questi farmaci
sono impiegati nel trattamento dell`infezione da Virus dell`Immunodeficienza Umana (HIV).
INDICAZIONI:
Ziagen e` usato in associazione con altri farmaci antiretrovirali per il trattamentodell`infezione da HIV negli adulti.
CONTROINDICAZIONI:
Non deve essere utilizzato se si e` allergici al principio attivo abacavir o adogni altro componente presente in Ziagen o se si hanno gravi malattie del fegato.
EFFETTI INDESIDERATI:
Durante il trattamento della malattia da HIV non sempre e` possibile distinguerese gli effetti indesiderati che si manifestano siano causati da Ziagen, dagli altri farmaci che si stanno assumendo contemporaneamente o dalla malattia da HIV. I seguenti effetti collateralisono probabilmente in relazione al trattamento con Ziagen: nausea, vomito, stato di torpore ed affaticamento. Altri effetti collaterali rilevati sono: mancanza di appetito, febbre, mal di testa ediarrea. In generale, la maggioranza di questi eventi ha avuto solo breve durata, con gravita` lieve-moderata ed i pazienti si sono ristabiliti senza interrompere il trattamento con Ziagen. E` statariferita una reazione di ipersensibilita` (grave reazione allergica) in circa tre pazienti su cento trattati con Ziagen.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Reazione di ipersensibilita` (grave reazione allergica): circa 3 pazientiogni 100, trattati con Ziagen, presentano una reazione di ipersensibilita` al principio attivo abacavir. I segni e i sintomi frequentemente osservati includono temperatura elevata, eruzione cu-tanea, nausea, vomito, diarrea, dolore addominale, e grave affaticamento. Altri sintomi possono includere dolore muscolare o delle articolazioni, gonfiore del collo, respiro corto, mal di testa.Occasionalmente possono comparire infiammazione dell`occhio (congiuntivite), ulcere nella bocca o abbassamento della pressione del sangue. I sintomi di questa reazione allergica di so-lito si verificano nelle prime sei settimane di trattamento e peggiorano con il continuare del trattamento. Nel caso in cuis i manifestino due o piu` dei seguenti gruppi di sintomi informareimmediatamente il proprio medico:: 1) febbre, 2) eruzione cutanea (rossore e/o prurito), 3) nausea o vomito o diarrea o dolore addominale, 4) grave affaticamento o dolorabilita` o sensazionedi malessere generale. Se si sono manifestate queste gravi reazioni a Ziagen, non assumere Ziagen di nuovo poiche` entro alcune ore si puo` andare incontro ad abbassamento della pres-sione del sangue pericoloso per la vita o a morte. La classe di farmaci alla quale Ziagen appartiene (analoghi nucleosidici inibitori della trascrittasi inversa) puo` causare una condizionechiamata acidosi lattica, insieme ad un ingrossamento del fegato. Questo raro ma grave effetto collaterale si presenta piu` spesso nelle donne, particolarmente se molto in sovrappeso. Nonassumere Ziagen se si soffre di malattie del fegato di entita` moderata. In caso di incertezza, consultare il proprio medico. Ziagen aiuta a controllare la malattia, ma non ha effetto curativo sull`in-fezione da HIV. E` necessario assumerlo ogni giorno. Non interrompere l`assunzione del farmaco prima di aver contattato il medico. Occorre ricordare che il trattamento con Ziagen nonriduce il rischio di trasmettere l`infezione ad altri e quindi si e` ancora in grado di trasmettere l`HIV per contatto sessuale o attraverso il sangue, pertanto devono essere usate appropriate precau-zioni. Durante il trattamento con Ziagen si possono continuare a manifestare altre infezioni e altre complicazioni dell`infezione da HIV e percio` e` necessario mantenere un contatto regolarecon il medico curante.
USO IN GRAVIDANZA:
Non e` stata stabilita la sicurezza di impiego di Ziagen durante la gravidanza.Pertanto Ziagen non deve essere assunto in gravidanza. E` probabile che il principio attivo presente in questo medicinale si ritrovi nel latte umano. Non ci sono dati di sicurezza sul trattamen-to con Ziagen in bambini sotto i 3 mesi di eta`. Si raccomanda di non allattare al seno durante il trattamento con Ziagen. Inoltre alcuni esperti raccomandano che le donne infettate da HIV nonallattino in nessun caso i loro bambini al fine di evitare la trasmissione dell`HIV.
EFFETTI SULLA GUIDA E USO DI MACCHINARI:
Non sono stati effettuati studi sugli effetti sulla capacita` di gui-dare veicoli e sull`uso di macchinari.
INTERAZIONI:
E` improbabile che Ziagen interagisca in modo significativo con altri farmaci as-sunti durante il trattamento, tuttavia e` importante comunicare al proprio medico tutti i medicinali che vengono assunti, o che siano stati assunti di recente, compresi quelli acquistati senza ri-cetta medica. L`alcool aumenta la quantita` di abacavir nel sangue, tuttavia questo non viene considerato un problema di sicurezza. Se si stanno assumendo per via orale farmaci correlatialla vitamina A, ad esempio isotretinoina, si deve informare il proprio medico in quanto essi possono aumentare la quantita` di abacavir nel sangue.
POSOLOGIA:
La dose comunemente usata negli adulti e` di 300 mg (una compressa) due volte algiorno. Non si raccomanda l`uso di Ziagen nei bambini. E` disponibile anche una soluzione orale
(abacavir 20 mg/ml) per il trattamento di pazienti incapaci di assumere le compresse. Ziagenpuo` essere assunto con o senza cibo.
OMISSIONE DI UNA O PIU` DOSI:
Qualora si dimentichi di assumere una dose, assumerla appena lo siricordi, proseguendo quindi la terapia. Non assumere una dose doppia per compensare singole dosi dimenticate. E` importante assumere Ziagen regolarmente poiche` l`assunzione irregolareaumenta il rischio di reazioni di ipersensibilita`.
SOVRADOSAGGIO:
E` improbabile che l`assunzione accidentale di una quantita` eccessiva di farmacocausi problemi gravi di qualsiasi genere. Tuttavia, si deve informare il medico curante o il farmacista, oppure mettersi in contatto con il Pronto Soccorso del piu` vicino ospedale per ulterioriinformazioni.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Non conservare a temperature superiori ai 30-oC.


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