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ZEPELINDUEGRANULATO


BOEHRINGER INGELHEIM ITALIA PRINCIPIO ATTIVO:
Ketoprofene sale di lisina
ECCIPIENTI:
Mannite, sodio cloruro, silice colloidale, ammonio glicirizzinato, polivinilpirrolidone,saccarina sodica, aroma menta extra 125.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antiinfiammatorio non steroideo.
INDICAZIONI:
ADULTI:
trattamento sintomatico di stati infiammatori associati a dolore, tra i quali:artrite reumatoide, spondilite anchilosante, artrosi dolorosa, reumatismo extra-articolare, flogosi post-traumatica.
IN PEDIATRIA:
trattamento sintomatico e di breve durata di stati infiammatoriassociati a dolore quali quelli a carico dell` apparato osteoarticolare, dolore post-operatorio e otiti.
CONTROINDICAZIONI:
Ulcera peptica in fase attiva, anamnesi positiva di ulcera peptica ricorrente,dispepsia cronica, gastrite, grave insufficienza renale, leucopenia e piastrinopenia, gravi disturbi dell` emocoagulazione, colite ulcerosa. Ipersensibilita` al ketoprofene. Esiste la possibilita` diipersensibilita` crociata con acido acetilsalicilico o altri farmaci antiinfiammatori non steroidei. Pertanto il ketoprofene non deve essere somministrato a pazienti nei quali l`acido acetilsalicilicoo altri farmaci antiinfiammatori non steroidei abbiano provocato sintomi di asma, rinite, orticaria. Bambini di eta` inferiore ai 6 anni. Gravidanza ed allattamento.
EFFETTI INDESIDERATI:
Come per altri antiinfiammatori non steroidei si possono riscontrare disturbi,di solito transitori, a carico del tratto gastroenterico, quali gastralgia, nausea e vomito, diarrea
e flatulenza. Sono state segnalate emorragie gastrointestinali occasionalmente anche gravi edulcera peptica. Solo eccezionalmente sono state segnalate discinesia transitoria, astenia, cefalea, sensazione di vertigine ed esantema cutaneo, broncospasmo, reazioni allergiche, edemadella laringe, shock anafilattico, ematuria, ipotensione, sincope, aumento degli enzimi epatici, porpora, reazioni di fotosensibilita`, dispnea. Qualora intervengano disturbi intestinali, interrom-pere l`uso del prodotto.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Cautela deve essere pure adottata nel trattamento di pazienti con ridottafunzionalita` epatica. In questi casi e` consigliabile ricorrere al monitoraggio periodico dei parametri di laboratorio specialmente in caso di trattamento prolungato.
AVVERTENZE:
Come per tutti gli antiinfiammatori non steroidei, l`uso del ketoprofene in pazienti conasma bronchiale o con diatesi allergica puo` fare insorgere una crisi asmatica. In pazienti con
funzionalita` renale compromessa la somministrazione di ketoprofene deve essere effettuatacon particolare cautela in considerazione dell`eliminazione essenzialmente renale del farmaco. In alcuni pazienti pediatrici trattati con ketoprofene sale di lisina sono state riscontrate emorra-gie gastrointestinali, occasionalmente anche gravi ed ulcera peptica, pertanto il prodotto va somministrato sotto stretto controllo del medico, che dovra` valutare volta per volta lo schemaposologico necessario. Non e` noto che il farmaco dia origine a fenomeni di assuefazione o dipendenza. USO DURANTE LA GRAVIDANZA O L`ALLATTAMENTO Come gli altri farmaci antiinfiammatorinon steroidei, Zepelindue granulato non va somministrato in caso di gravidanza accertata o presunta e di allattamento al seno. Come gli altri farmaci antiinfiammatori non steroidei, l`uso delfarmaco in prossimita` del parto puo` determinare il ritardo del parto stesso, inoltre il farmaco puo` provocare se somministrato in tale periodo alterazioni all`emodinamica del piccolo circolodel nascituro con gravi conseguenze per la respirazione. E
FFETTI SULLA CAPACITA` DI GUIDARE VEICOLI E USARE MACCHINARI Dovrebbero usare cautela quei pazienti la cui attivita` richieda vigilanzanel caso notassero vertigini o stordimento.
INTERAZIONI:
Poiche` il legame proteico del ketoprofene e` elevato, puo` essere necessario ridurreil dosaggio di anticoagulanti, di difenilidantoina o di sulfamidici che dovessero essere somministrati contemporaneamente. E` sconsigliato l`uso in associazione con altri farmaci antinfiam-matori non steroidei e con acido acetilsalicilico. E` inoltre sconsigliata l`associazione con metotrexato, litio, farmaci chinolonici, Probenecid. Si consiglia cautela nel caso debbano esse-re somministrati farmaci antipertensivi (beta-bloccanti, ACE-inibitori e diuretici). Evitare l`assunzione di alcool. L`uso degli antiinfiammatori non steroidei puo` diminuire l`efficacia deidispositivi intrauterini.
POSOLOGIA:
ADULTI:
una bustina da 80 mg (dose intera) tre volte al giorno durante i pasti. Neipazienti anziani la posologia deve essere attentamente stabilita dal medico che dovra` valutare un`eventuale riduzione dei dosaggi sopraindicati.
I N PEDIATRIA:
nei bambini dai 6 ai 14 anni dieta
`:
1/2 bustina (40 mg) tre volte al giorno durante i pasti. Istruzioni sull`impiego della bustina: aprendo la bustina lungo la linea indicata "meta` dose" si ottiene una dose da 40 mg. Aprendola bustina lungo la linea indicata "dose intera" si ottiene una dose da 80 mg. Versare il contenuto della bustina in mezzo bicchiere d`acqua e mescolare.


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