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ZEFFIXSOLUZIONE ORALE

GLAXO WELLCOME SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Ogni ml contiene: lamivudina 5 mg.
ECCIPIENTI:
Saccarosio, metilparaidrossibenzoato, propilparaidrossibenzoato, acido citrico, gli-cole propilenico, sodio citrato, aroma artificiale di fragola, aroma artificiale di banana, acqua
depurata.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Zeffix appartiene ad un gruppo di farmaci chiamati antivirali,usati nel trattamento dell`infezione da virus dell`epatite B.
INDICAZIONI:
E`impiegato per il trattamento di pazienti di eta` pari o superiore a 16 anni con epatiteB a lungo termine (cronica).
CONTROINDICAZIONI:
Non deve essere impiegato in caso di allergia al principio attivo lamivudinao a qualsiasi componente di Zeffix.
EFFETTI INDESIDERATI:
Il numero e la tipologia degli effetti indesiderati riferiti in pazienti che assume-vano Zeffix erano simili a quelli riferiti nei pazienti che ricevevano una sostanza inattiva (placebo). Quelli piu` comunemente riferiti erano affaticamento, infezioni del tratto respiratorio, mal digola, mal di testa, disturbi e dolore di stomaco, nausea, vomito e diarrea. Essi erano generalmente di moderata intensita`. Alcune persone possono essere allergiche alle medicine. E` neces-sario interrompere l`assunzione del farmaco e consultare immediatamente il medico curante qualora, dopo l`assunzione di Zeffix, si presentino i seguenti sintomi: improvvisa mancanza direspiro e dolore o senso di costrizione al torace; gonfiore delle palpebre, del viso o delle labbra; eruzione cutanea od orticaria in qualsiasi parte del corpo.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Zeffix riduce la quantita` di virus dell`epatite B nell`organismo e tiene sot-to controllo la malattia epatica, riducendo pertanto i futuri problemi di salute al fegato. Per un
trattamento efficace, bisogna assumere Zeffix ogni giorno. I pazienti rispondono al trattamentoin maniera diversa, e quindi non si puo` sapere per quanto tempo bisogna prendere questa medicina. Esistono anche differenti ceppi di virus dell`epatite B. Per i ceppi mutanti pre-core esisteun`informazione limitata sull`efficacia del trattamento con Zeffix (si faccia riferimento al proprio medico per ulteriori dettagli). Il medico curante valutera` la risposta al trattamento prelevandocampioni di sangue ad intervalli regolari. I risultati di queste analisi aiuteranno il medico curante a decidere quando interrompere il trattamento con Zeffix. Prima del trattamento si deve discu-tere con il medico curante ogni ulteriore problema medico. Se si ha una malattia renale, puo` essere necessario ridurre la dose di questo farmaco, poiche` il rene e` il principale responsabiledell`eliminazione del farmaco dall`organismo. Il medico curante le consigliera` la corretta dose di Zeffix da assumere, se necessario. Non si deve interrompere di assumere Zeffix senza istru-zioni del medico curante, in quanto esiste un rischio limitato di peggioramento dell`epatite. Se si interrompe Zeffix, il medico curante la controllera` nei successivi quattro mesi per verificareeventuali problemi. Saranno prelevati campioni di sangue per controllare le eventuali anomalie negli enzimi epatici, che indicano danni al fegato. Il principio attivo di Zeffix e` la lamivudina. Sestate gia` assumendo questo medicinale per l`infezione da HIV, il medico curante continuera` a trattarla con la dose piu` alta, di solito 150 mg due volte al giorno, poiche` la dose piu` bassa da100 mg di lamivudina non e` sufficiente a trattare l`infezione da HIV. Poiche` il farmaco aiuta a controllare l`epatite B e non si conosce se sia in grado di curarla, si e` comunque a rischio ditrasmettere il virus ad altre persone attraverso contatti sessuali o scambio di sangue, e si devono adottare adeguate precauzioni per prevenire che cio` accada. E` disponibile un efficace vac-cino per la protezione delle persone a rischio di infezione con il virus dell`epatite B. Se il paziente e` diabetico, si presti attenzione al fatto che ogni dose di Zeffix (100 mg = 20 ml) contiene 4 gdi zucchero.
USO IN GRAVIDANZA:
E` necessario informare il medico curante in caso di gravidanza accertata o pia-nificata o in caso di allattamento al seno. Il medico curante consigliera` se continuare ad assumere Zeffix durante la gravidanza. Non interrompere il trattamento senza il consiglio del medicocurante. La lamivudina passa nel latte materno in bassissime quantita`, che e` improbabile possano danneggiare il bambino. Il medico curante consigliera` se allattare al seno il bambino du-rante l`assunzione di Zeffix.
EFFETTI SULLA GUIDA E USO DI MACCHINARI:
E` improbabile che Zeffix influenzi la capacita` di guidare o diusare macchinari. In caso di dubbio, consultare il medico.
INTERAZIONI:
Alcuni medicinali possono modificare l`azione di Zeffix. E` importante comunicareal proprio medico tutti i medicinali che vengono assunti o che sono stati assunti di recente, anche se non sono stati prescritti da un medico.
POSOLOGIA:
La dose raccomandata e` 20 ml (100 mg di lamivudina) una volta al giorno, da as-sumersi con o senza cibo. Il medico curante la consigliera` sulla durata di tempo per cui prendere il farmaco. Il medico potra` ridurre la dose in caso di problemi renali. Per misurare inmaniera accurata la dose di farmaco, usare la siringa dosatrice, fornita con la confezione, come segue: 1) Rimuovere il tappo del flacone. 2) Tenere saldamente il flacone ed inserire l`adattatorein plastica all`estremita` superiore del flacone stesso. 3) Inserire saldamente la siringa nell`adattatore. 4) Capovolgere il flacone. 5) Tirare lo stantuffo della siringa fino ad ottenere la dose de-siderata. 6) Riportare il flacone in posizione verticale e togliere la siringa dall`adattatore. 7) Rimettere il tappo e avvitare bene. Dopo l`uso non lasciare la siringa nel flacone, e lavarla ac-curatamente con acqua.
OMISSIONE DI UNA O PIU` DOSI:
Se si dimentica di assumere il farmaco, assumere la dose al piu` prestopossibile dopo averlo ricordato. Poi proseguire come in precedenza.
SOVRADOSAGGIO:
E` improbabile che l`assunzione accidentale di una quantita` eccessiva di farmacocausi problemi gravi di qualsiasi genere.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Non conservare a temperature superiori ai 25-oC.


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