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ZARONTIN

PARKEDAVIS SpA
CONCESSIONARIO:
PFIZER ITALIANA SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Capsule: etosuccimide 250 mg. Sciroppo: 5 ml (1 cucchiaino) contengono:etosuccimide 250 mg.
ECCIPIENTI:
Capsule: polietilenglicole 400, gelatina, glicerina, trigliceridi a catena media, lecitinadi soia, acqua depurata. Sciroppo: sodio citrato, saccarina sodica, sodio benzoato, saccarosio, glicerina, essenza di lampone, acido citrico monoidrato, acqua depurata.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antiepilettico.
INDICAZIONI:
Piccolo male epilettico.
CONTROINDICAZIONI:
E` controindicato in soggetti con precedenti di ipersensibilita` al farmaco oad altre succinimidi. Da non usare in gravidanza accertata o presunta.
EFFETTI INDESIDERATI:
Gli effetti indesiderati talora osservati in concomitanza alla somministrazionedi etosuccimide comprendono piu` frequentemente disturbi gastrointestinali quali: anoressia, nausea e vomito, dolori addominali e diarrea; inoltre: leucopenie, agranulocitosi, pancitopenia,anemia aplastica ed eosinofilia, sonnolenza, cefalea, vertigini, euforie, singhiozzo, irritabilita`, astenia, atassia, difficolta` di concentrazione e aggressivita`; eruzioni cutanee erimatose ed orti-carioidi, sindrome di Stevens-Johnson e lupus eritematoso sistemico ed infine miopia, ipertrofia gengivale, irsutismo.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
La sospensione del trattamento deve essere effettuata gradualmente inquanto una brusca interruzione della cura puo` aggravare lo stato del piccolo male. Come per
altri farmaci anticonvulsivanti e` importante procedere lentamente nell`aumento o nella riduzionedelle dosi, ugualmente ci si comportera` nell`aggiunta o eliminazione di altri farmaci. Nelle forme miste Zarontin deve essere somministrato in combinazione con altri farmaci anticonvulsivantiper controllare l`eventuale insorgere di attacchi di grande male.
AVVERTENZE SPECIALI:
Zarontin puo` talora manifestare reazioni dannose sul midollo osseo con con-seguente alterazione della crasi ematica. Nel corso della terapia e` pertanto necessario effettuare frequenti esami emocromocitologici. Nei pazienti affetti da insufficienza renale o epatica, il far-maco deve essere somministrato con molta cautela e devono essere effettuati esami di funzionalita` renale ed epatica. In alcuni casi descritti in letteratura, e` stata segnalata nel corso dellaterapia l`insorgenza di manifestazioni morbose interpretate come lupus eritematoso. Non e` consigliabile che i pazienti in corso di terapia con etosuccimide si dedichino ad attivita` potenzial-mente pericolose e che richiedano reazioni pronte ed efficaci.
INTERAZIONI:
L`associazione con altri psicofarmaci richiede particolare cautela e vigilanza daparte del medico ad evitare inattesi effetti collaterali da interazione.
POSOLOGIA:
La posologia ottimale di Zarontin va stabilita individualmente dal medico. La doseconsigliata all`inizio per i soggetti di eta` superiore ai 6 anni e` di mg 500 al giorno (2 capsule oppure 2 cucchiaini equivalenti a 10 ml di sciroppo), per quelli da 3 a 6 anni e` di mg 250 algiorno (1 capsula oppure 1 cucchiaino equivalente a 5 ml di sciroppo). Per i bambini di eta` inferiore a 3 anni si consigliano dosi proporzionalmente minori. Successivamente la posologia vaadattata ai singoli casi, regolandola in base alla risposta individuale. Le dosi devono essere aumentate molto gradatamente e gli effetti della terapia controllati accuratamente dal medico. Unodei metodi migliori consiste nell`aumentare, ogni 4-7 giorni, la dose giornaliera di mg 250, fino ad ottenere la soppressione delle crisi, con il minimo di effetti secondari. La posologia giorna-liera di g 1,0-1,5, somministrati in dosi refratte, e` spesso sufficiente ad abolire le crisi ma sono stati segnalati casi in cui e` stato necessario impiegare dosi maggiori.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Conservare il flacone delle capsule ben chiuso al riparodalla luce e dall`umidita`.


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