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XATRAL

SANOFI-SYNTHELABO SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Alfuzosina cloridrato.
ECCIPIENTI:
Ipromellosio, olio di ricino idrogenato, etilcellulosa 20, ferro ossido giallo (E172), si-lice colloidale idrata, magnesio stearato, mannitolo, povidone, cellulosa microcristallina.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antagonista selettivo sui recettori (1-adrenergici postsinapticilocalizzati a livello del trigono vescicale, dell`uretra e della prostata.
INDICAZIONI:
Trattamento della sintomatologia funzionale dell`ipertrofia prostatica benigna.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` al prodotto; precedenti di ipotensione ortostatica; terapiaconcomitante con altri alfa1-antagonisti; insufficienza epatica.
EFFETTI INDESIDERATI:
I seguenti effetti indesiderati sono stati quelli piu` frequentemente osservati neipazienti trattati con l`alfuzosina durante gli studi clinici: disturbi gastrointestinali (nausea, gastralgia, diarrea, vomito); sensazione di svenimento (vertigini e capogiri, malessere); cefalea. Iseguenti effetti sono stati osservati meno frequentemente: ipotensione ortostatica; sincope; tachicardia; palpitazioni; dolore toracico; astenia; sonnolenza; rash; prurito; vampate di calore;edemi, secchezza della bocca.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Il medicinale deve essere usato con cautela nei pazienti con nota iper-sensibilita` agli alfa1-bloccanti. La pressione arteriosa deve essere controllata regolarmente, soprattutto all`inizio del trattamento. Nei pazienti affetti da patologia coronarica, l`alfuzosina nondovrebbe essere l`unico farmaco prescritto. Il trattamento specifico per l`insufficienza coronarica non deve essere interrotto durante la terapia con alfuzosina. Se gli episodi anginosi riappa-iono o peggiorano, il trattamento con alfuzosina deve essere interrotto.
AVVERTENZE SPECIALI:
In alcuni pazienti, ed in particolare negli ipertesi sottoposti a trattamento anti-pertensivo e nei pazienti anziani, puo` manifestarsi, nelle ore successive all`assunzione dell`alfuzosina, un`ipotensione ortostatica che puo` essere eventualmente accompagnata da sintomipremonitori quali sensazione di vertigine, astenia e sudorazione. In questi casi il paziente dovra` essere posto in posizione supina sino alla completa risoluzione dei sintomi. Questi fenomenisono generalmente transitori, compaiono all`inizio della terapia e, di norma, non pregiudicano la prosecuzione del trattamento. Potendosi manifestare sensazione di vertigine, confusione edastenia, soprattutto all`inizio del trattamento, di cio` si deve tenere conto quando si guidano autoveicoli o si utilizzano macchinari potenzialmente pericolosi.
INTERAZIONI:
Associazioni da evitare. Con altri alfa1-antagonisti, a causa del rischio di potenzia-mento dell`effetto ipotensivo. Associazioni che richiedono attenzione. Con antipertensivi, a causa del rischio di potenziamento dell`effetto ipotensivo. Con anestetici generali: lasomministrazione di anestetici generali in pazienti trattati con alfuzosina puo` indurre instabilita` della pressione arteriosa. Associazioni possibili. Nel volontario sano non si e` osservata alcunainterazione ne` di tipo farmacocinetico, ne` di tipo farmacodinamico fra l`alfuzosina e i seguenti farmaci: warfarina, digossina, idroclorotiazide e atenololo.
POSOLOGIA:
La dose raccomandata e` una compressa da 10 mg una volta al giorno, da assu-mersi dopo il pasto. Le compresse devono essere ingerite intere.
SOVRADOSAGGIO:
In caso di sovradosaggio il paziente deve essere ospedalizzato, mantenuto in po-sizione supina e deve essergli praticato un trattamento convenzionale per l`ipotensione. Particolare cautela deve essere usata nei casi con complicazioni cardiache e cerebrovascolari. Acausa dell`elevata fissazione proteica, l`alfuzosina e` difficilmente dializzabile.


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