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VIAPRES

ZAMBONITALIA Srl
PRINCIPIO ATTIVO:
Lacidipina.
ECCIPIENTI:
Lattosio, polivinilpirrolidone, magnesio stearato, metilidrossipropilcellulosa, titaniobiossido (E171).
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antiipertensivi - calcio-antagonisti.
INDICAZIONI:
Trattamento dell`ipertensione arteriosa.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` individuale verso i componenti o sostanze correlate dal pun-to di vista chimico. Poiche` mancano dati sperimentali sulla sicurezza di impiego durante la gravidanza e l`allattamento, il farmaco e` controindicato in tali condizioni.
EFFETTI INDESIDERATI:
Alcune persone possono evidenziare effetti collaterali lievi che sono correlabiliall`azione farmacologica nota. Principalmente essi sono cefalea, rossore, edema, vertigini e palpitazioni. Tali effetti sono solitamente transitori e scompaiono continuando la somministrazionedi Viapres allo stesso dosaggio. Piu` raramente sono stati segnalati anche astenia, eruzione cutanea (compresi eritema e prurito), disturbi gastrici, nausea, poliuria. Come con altri calcio-an-tagonisti alcuni soggetti hanno lamentato dolori al torace ed iperplasia gengivale. Viapres non e` associato con significative variazioni dei parametri di laboratorio ed ematologici. In rare oc-casioni e` stato notato un incremento reversibile della fosfatasi alcalina.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Sebbene gli studi effettuati abbiano dimostrato che Viapres non alterala funzione spontanea del nodo seno-atriale ed il tempo di conduzione atrio-ventricolare,come con altri calcio-antagonisti dovrebbe comunque essere posta attenzione nel trattamento di pa-zienti con preesistenti anormalita` di conduzione. Negli studi sugli animali e su volontari sani Viapres non ha mai dimostrato di interferire con la contrattilita` miocardica ma, come per altricalcio-antagonisti, anche Viapres dovrebbe essere usato con cautela in pazienti con ridotta riserva cardiaca. Bisogna porre particolare attenzione all`uso di Viapres nei pazienti con insuffi-cienza epatica poiche` l`effetto antiipertensivo puo` essere aumentato.
INTERAZIONI:
L`effetto di Viapres puo` essere potenziato dall`associazione con altri agenti ainti-pertensivi, diuretici e beta-bloccanti. Il livello plasmatico di Viapres puo` essere aumentato con la somministrazione simultanea di cimetidina. La lacidipina ha un elevato legame proteico(>95%) con albumina e alfa 1-glicoproteina. Non sono stati identificati particolari problemi di interazione negli studi con i comuni agenti antiipertensivi, come beta-blocanti, diuretici o condigossina.
POSOLOGIA:
Il trattamento va probabilmente adattato alla gravita` della malattia ipertensiva in fun-zione delle necessita` individuali e della risposta del singolo paziente. Pertanto, particolarmente nel paziente anziano e nel paziente con insufficienza epatica, la dose iniziale consigliata e` dimezza compressa da 4 mg (2 mg) una volta al di`, da assumersi preferibilmente al mattino. Qualora si renda necessario, la dose puo` essere aumentata a 4-6 mg una volta al di`. L`assunzionedi cibo non altera l`effetto farmacologico della lacidipina. Poiche` Viapres non e` eliminato per via renale, questi dosaggi nei pazienti nefropatici non richiedono modificazioni.
SOVRADOSAGGIO:
Non sono stati registrati casi di sovradosaggio con Viapres. Il riscontro piu` pro-babile potrebbe essere una prolungata vasodilatazione periferica associata ad ipotensione e tachicardia. Teoricamente si potrebbe rilevare bradicardia o prolungamento del tempo diconduzione atrio-ventricolare. Non vi e` un antidoto specifico, dovrebbero essere usate adeguate misure di supporto ed un adeguato monitoraggio della funzione cardiaca.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Le compresse devono essere protette dalla luce. Conser-vare a temperatura non superiore a 30 -oC. Nel caso di assunzione di meta` compressa da 4 mg,
la rimanente meta` deve essere riposta nel blister e reinserita nell`astuccio per proteggerla dallaluce ed essere assunta entro 48 ore.


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