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VERMOX

JANSSENCILAG SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Sospensione
OS:
un ml contiene: mebendazolo 20 mg. Compresse: meben-dazolo 100 mg.
ECCIPIENTI:
Sospensione
OS:
cellulosa microgranulare composta, sodio laurilsolfato, metil-pa-raidrossibenzoato, propil-paraidrossibenzoato, acido citrico monoidrato, metilcellulosa, aroma di banana, saccarosio, acqua depurata. Compresse:lattosio, amido, saccarina sodica, polivi-nilpirrolidone, sodio laurilsolfato, giallo arancio (E 110), aroma di arancio, cellulosa microcristallina, biossido di silicio colloidale, carbossimetilcellulosa, magnesio stearato.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Appartiene alla categoria dei farmaci antielmintici. In partico-lare e` dotato di una potente attivita` nei confronti di molti vermi parassiti (=elminti) dell`uomo
appartenenti alle classi dei nematodi e dei cestodi. E` particolarmente attivo contro: enterobiusvermicularis (ossiuro); ascaris lumbricoides (ascaride); trichuris trichiura (tricocefalo); ancylostoma duodenale (anchilostoma); necator americanus (anchilostoma); strongyloides stercora-lis (strongiloide); taenia spp. (verme solitario). Infestazioni da ossiuri, ascaridi, tricocefali, anchilostomi, strongiloidi, tenie.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` individuale accertata verso il mebendazolo o uno degli altricomponenti. Non va somministrato in caso di gravidanza accertata o presunta, ne` durante l`allattamento.
EFFETTI INDESIDERATI:
Vermox e` normalmente ben tollerato; sono stati riportati rari casi di reazioni diipersensibilita` quali esantema, eruzioni cutanee, orticaria, angioedema ed inoltre dolore addominale transitorio e diarrea.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Uso in bambini al di sotto di 1 anno di eta
`:
in mancanza di una esau-riente documentazione in bambini al di sotto di 1 anno di eta` ed a causa di segnalazioni sporadiche di episodi convulsivi in questo gruppo di pazienti, Vermox dovrebbe essere somministratoin questi ultimi solo nel caso in cui l`infezione parassitaria interferisca in modo significativo con lo stato nutrizionale e lo sviluppo fisico.
INTERAZIONI:
Il trattamento concomitante con cimetidina puo` inibire il metabolismo epatico delmebendazolo, provocando un incremento delle concentrazioni plasmatiche del farmaco, in particolare in corso di trattamento prolungato. In questo caso si consiglia di determinare la con-centrazione plasmatica di mebendazolo e di adeguare la posologia.
POSOLOGIA:
OSSIURIASI:
dose unica di 100 mg (una compressa, oppure un misurino da 5 ml disospensione) per via orale. Il ciclo evolutivo dell`Enterobius, agenti della ossiuriasi, e` molto breve. Pertanto i rischi di reinfestazione sono molto elevati, specie nelle grandi comunita` sociali.Per queste ragioni si consiglia di ripetere il trattamento dopo 2-4 settimane. A
SCARIDIASI, TRICOCEFALOSI,
ANCHILOSTOMIASI ED INFESTAZIONI MISTE:
una dose di 100 mg (una compressa, oppureun misurino da 5 ml di sospensione) per via orale due volte al giorno (mattina e sera). Ripetere
il trattamento per 3 giorni consecutivi indipendentemente dall`eta` e dal peso del paziente.
TENIASI E STRONGILODIASI:
Adulti: benche` si siano ottenuti buoni risultati a dosaggi inferiori, si consigliauna dose di 200-300 mg (2-3 compresse, oppure 2-3 misurini da 5 ml di sospensione) per via
orale, suddivisa in due somministrazioni giornaliere (mattina e sera) per tre giorni consecutivi.Bambini: una dose di 100 mg (una compressa oppure un misurino da 5 ml di sospensione) per via orale due volte al giorno (mattina e sera) per tre giorni consecutivi. Le compresse possonoessere deglutite con un po` d`acqua, oppure masticate durante il pasto. Il trattamento non richiede un particolare regime dietetico, ne` l`uso di lassativi. Agitare la sospensione prima dell`uso.Una posologia adatta ad ogni indicazione permette di eliminare la totalita` dei vermi in piu` del 90% dei pazienti, anche in caso di infestazione gravi o miste.
SOVRADOSAGGIO:
In caso di sovradosaggio accidentale possono sopraggiungere crampi addomi-nali, nausea, vomito e diarrea. Sebbene la durata massima di trattamento raccomandata sia limitata ai soli 3 giorni, sono stati riportati rari casi di alterazioni reversibili della funzionalita`epatica, epatite e neutropenia in pazienti trattati per malattia idatidea (=ecchinococcosi) con dosi elevate e per lunghi periodi. Non esiste un antidoto specifico. Puo` essere effettuata unalavanda gastrica con permanganato di potassio acquoso a 20 mg/100 ml. Si puo` somministrare del carbone attivo.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Conservare a temperatura ambiente.


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