VERDAL
FALQUI SpAPRINCIPIO ATTIVO:
Acido acetilasalicilico 320 mg, paracetamolo 80 mg, caffeina 20 mg.
ECCIPIENTI:
Amido di mais, alluminio idrossido, lattosio, olio di ricino idrogenato, cellulosa mi-crocristallina, talco, polivinilpirrolidone, silice precipitata.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Analgesico antipiretico usato cioe` come antidolorifico ed an-tifebbrile.
INDICAZIONI:
Trattamento sintomatico di mal di testa, nevralgie, mal di denti, dolori mestruali,stati febbrili e sindromi da raffreddamento.
CONTROINDICAZIONI:
In caso di ipersensibilita` accertata verso i componenti o altre sostanzestrutturalmente correlate dal punto di vista chimico. I prodotti a base di paracetamolo sono controindicati nei pazienti con manifesta insufficienza della glucosio-6-fosfato deidrogenasi ed inquelli affetti da grave anemia emolitica. Grave insufficienza epatocellulare. Inoltre il prodotto non deve essere usato ove si manifestasse tendenza accertata alle emorragie, in presenza di ulceragastroduodenale, in soggetti asmatici. Non usare il medicinale negli ultimi tre mesi di gravidanza a meno che l`uso sia specificamente prescritto dal medico. In rari casi di reazioni allergichela somministrazione deve essere sospesa. Non somministrare ai bambini al di sotto dei 12 anni di eta`.
EFFETTI INDESIDERATI:
Con l`uso di paracetamolo sono state segnalate reazioni cutanee di vario tipoe gravita` inclusi casi di eritema multiforme, sindrome di Stevens Johnson, e necrolisi epidermica. Inoltre sono state segnalate reazioni di ipersensibilita` al paracetamolo quali ad es. angioe-dema, edema della laringe, shock anafilattico. Inoltre sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati riconducibili al paracetamolo: trombocitopenia, leucopenia, anemia, agranulocito-si, alterazioni della funzionalita` epatica, citolisi epatica (in casi di iperdosaggio) ed epatiti, alterazioni a carico del rene (insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria),reazioni gastrointestinali e vertigini. Per la presenza di acido acetilsalicilico possono manifestarsi anche disturbi otovestibolari (ronzii), fenomeni emorragici (epistassi: sangue dal naso, gen-givorria: sanguinamento delle gengive), ritardo di parto e riduzione della conta piastrinica. Per la presenza di caffeina, sempre per dosi elevate, si puo` verificare una sindrome da iperstimo-lazione con eccitazione, insonnia, ronzii, tremore muscolare, nausea, vomito. Aumento della diuresi, tachicardia, extrasistolia, scotoma.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Data la presenza di paracetamolo nel prodotto, somministrare con cau-tela nei soggetti con insufficienza renale od epatica. Durante il trattamento con paracetamolo
prima di assumere qualsiasi altro farmaco controllare con non contenga lo stesso principio at-tivo, poiche` se il paracetamolo e` assunto in dosi elevate, si possono verificare gravi reazioni avverse. Inoltre prima di associare qualsiasi altro farmaco e nei casi di impiego continuativo,contattare il medico. Inoltre va consultato il medico da parte del paziente con disturbi gastrici od intestinali cronici o ricorrenti o compromessa funzionalita` renale. Rivolgersi al medico e` pa-rimenti consigliato anche alle donne in stato di gravidanza. In caso di affezioni virali, quali influenza o varicella, consultate il medico prima di somministrare il medicinale ai ragazzi; sedurante il trattamento compaiono vomito prolungato e profonda sonnolenza interrompere la somministrazione. E` sconsigliato l`uso del medicinale se il paziente e` in trattamento con altriantinfiammatori. L`impiego preoperatorio puo` ostacolare l`emostasi intraoperatoria. In pazienti anziani, consultare il medico. E` opportuno consultare il medico anche nei casi in cui tali disturbisi fossero manifestati in passato.
AVVERTENZE:
Dosi elevate o trattamenti prolungati del medicinale possono provocare una epato-patia ad alto rischio ed alterazioni a carico del rene e del sangue anche gravi. L`uso prolungato del medicinale deve essere evitato, se dopo 3 giorni di impiego alla dose massima o dopo 5-7giorni di trattamento continuativo senza ottenimento di risultati apprezzabili, e` opportuno consultare il medico.
USO IN GRAVIDANZA:
In gravidanza ed allattamento deve essere usato solo dopo aver consultato ilmedico ed aver valutato con lui il rapporto rischio/beneficio nel proprio caso. Non usare negli
ultimi 3 mesi di gravidanza a meno che l`uso sia specificamente prescritto dal medico.
INTERAZIONI:
I pazienti in trattamento con rifampicina, cimetidina o con farmaci antiepiletticiquali glutetimmide, fenobarbital, carbamazepina, devono usare il paracetamolo, uno dei componenti del prodotto, con estrema cautela e solo sotto stretto controllo medico. Inoltre la som-ministrazione di paracetamolo puo` interferire con la determinazione dell`uricemia (mediante il metodo dell`acido fosfotungstico) e con quella della glicemia (mediante il metodo della gluco-sio-ossidasi-perossidasi). Il medicinale puo` interagire con anticoagulanti, con uricosurici, con le sulfaniluree ipoglicemizzanti. E` sconsigliato l`uso del medicinale se il paziente e` in trattamen-to con altri farmaci antinfiammatori.
POSOLOGIA:
ADULTI E RAGAZZI SOPRA I 12 ANNI:
1-4 compresse al giorno.
ANZIANI:
attenersi ai do-saggi minimi sopra indicati. Quando necessario la dose puo` essere aumentata senza mai superare la massima indicata. Assumere il medicinale a stomaco pieno (dopo i pasti). Non usareper piu` di 7 giorni. Usare solo per brevi periodi di trattamento.
MODALITA` DI SOMMINISTRAZIONE:
Assumere il medicinale seguito, se necessario, da adeguata quantita` di acqua.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Conservare in luogo fresco e asciutto.