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VERCITE

ABBOTTSpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Vercite 1,4-bis (3-bromopropionil) piperazina 25 mg
ECCIPIENTI:
Lattosio, Polivinilpirrolidone, Amido, Magnesio stearato.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Citostatico
INDICAZIONI:
E` indicato principalmente nel trattamento della policitemia vera. Si e` dimostratoutile anche nel trattamento della leucosi mieloide cronica, specie in soggetti resistenti alla terapia con busulfan che rimane pero` il chemioterapico da preferire nel trattamento di questa affe-zione.
CONTROINDICAZIONI:
Il prodotto puo` provocare depressione della attivita` midollare e non deveessere somministrato a pazienti con segni di alterata funzione midollare dovuta a trattamento radiologico o con sostanze citotossiche.
EFFETTI INDESIDERATI:
Sono stati segnalati i seguenti effetti collaterali: nausea, vomito, crampi addo-minali, diarrea e eruzioni cutanee. Il protrarsi di tali reazioni puo` imporre la interruzione dell`uso
del farmaco.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
E` consigliabile iniziare la terapia in ambiente ospedaliero, dove i pazien-ti possono essere piu` attentamente sorvegliati, specie nelle fasi iniziali della terapia stessa. Studi del midollo osseo vanno eseguiti prima della terapia ed ancora al tempo della massimarisposta ematologica. Occorre anche eseguire esami emocromocitometrici uno o due volte alla settimana e conteggi dei leucociti a giorni alterni fino a che non sia stata ottenuta la reazionedesiderata o non intervengano apprezzabili fenomeni tossici. Determinazioni della funzionalita` renale ed epatica potranno essere fatte all`inizio del trattamento e saltuariamente nel corso dellaterapia. La depressione del midollo puo` non verificarsi anche per quattro o piu` settimane dopo l`inizio della terapia. L`indicazione piu` affidabile della attivita` del midollo osseo viene fornita dalconteggio dei leucociti, ma anche il conteggio delle piastrine fornisce un buon indicatore dell`attivita` del midollo osseo. Se si manifestano segni di depressione midollare se la conta dei leu-cociti scende al di sotto di 3000 per mmc o se le piastrine sono ridotte a meno di 150000 mmc, si consiglia di interrompere la terapia . Il trattamento puo` essere ripreso dopo che i leucociti ele piastrine sono risaliti a valori superiori. E` stata osservata in qualche caso una riduzione dei valori dell`emoglobina quando sono state usate dosi molto alte. Si manifesta spesso un`anemiadipendente dalle dosi, che normalmente reagisce favorevolmente alle trasfusioni di sangue ed alla riduzione della posologia. Peraltro, una rapida diminuzione dell`emoglobina, un aumentodella bilirubina e la reticolocitosi sono indizi di un processo emolitico, nel qual caso la somministrazione del farmaco va sospesa. Nei bambini al di sotto dei 15 anni l`uso del prodotto none` raccomandato perche` nei pazienti al di sotto di questa eta` non si e` avuto evidente beneficio dal trattamento. Il prodotto, come del resto la maggior parte dei farmaci antitumorali ed immu-nosoppressori, ha dimostrato proprieta` cancerogene negli animali in particolari condizioni sperimentali.
AVVERTENZE:
Poiche` non sono stati eseguiti studi sulla riproduzione, ed a causa del rischio potenziale di morte del feto o della potenziale teratogenicita` legati all`uso degli agenti citotossici, l`usodel Vercite, specie durante i primi mesi di gravidanza o durante l`allattamento, deve essere usato, solo se, a giudizio del medico, i potenziali benefici siano superiori ai possibili rischi.
INTERAZIONI:
Non sono note interazioni con altri farmaci.
POSOLOGIA:
Il dosaggio giornaliero stabilito va assunto in dosi suddivise.
P OLICITEMIA VERA:
ladose d`attacco consigliata e` di 1 mg/kg per giorno. Dosi piu` alte (da 1,5 a 3,5 mg/kg per giorno)
possono essere usate in pazienti che sono risultati refrattari ad altri trattamenti. Tuttavia anchein questi pazienti si consiglia di usare tali dosaggi se la dose di 1 mg/kg al giorno somministrato per 30 giorni non ha dato alcun miglioramento. Dopo che l`ematocrito e` stato ridotto al 50-55%si puo` iniziare il trattamento di mantenimento con dosi che variano da 0,1 a 0,2 mg/kg al giorno.
LEUCOSI MIELOIDE CRONICA:
la dose d`attacco consigliata va da 1,5 a 2,5 mg/kg al giorno. Questodosaggio generalmente va mantenuto fino a che non si ottiene un soddisfaciente risultato clinico o ematologico. Se i leucociti diminuiscono troppo rapidamente si deve interrompere la curafinche` il numero dei leucociti non si stabilizza. Il trattamneto di mantenimento puo` iniziare quando il numero dei leucociti si avvicina a 10000. In caso di rapida recidiva (raddoppio del numerodei leucociti in 70 giorni) e` indicato il trattamento continuo, altrimenti si ritiene adeguato un trattamento intermittente. La dose di mantenimento va da 7 mg al giorno (50 mg alla settimana) a175 mg al giorno. La terapia nelle suddette indicazioni dovrebbe essere continuata per tutto il tempo necessario a mantenere un soddisfancente risultato clinico.
SOVRADOSAGGIO:
Nel caso di assunzione di alte dosi di Vercite ne puo` conseguire una reazione si-stemica che deve essere prontamente trattata mediante lavanda gastrica ed opportuna terapia.


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