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VELAMOXSOSPENSIONE PEDIATRICA

SMITHKLINE BEECHAM SpA
CONCESSIONARIO:
SINTOFARM SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
100 g di polvere per sospensione contengono: amoxicillina triidrato 8,75 g(equivalente ad amoxicillina 7,62 g).
ECCIPIENTI:
Sodio citrato anidro; acido citrico anidro; sodio edetato; sodio benzoato; aroma pe-sca; aroma fragola; aroma limone; saccarosio.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antibiotico
INDICAZIONI:
Il Velamox e` indicato nel trattamento di infezioni da germi sensibili all`amoxicillinaa carico di differenti organi od apparati: infezioni delle alte e basse vie respiratorie ed infezioni
otomastoidee; infezioni dell`apparato uro-genitale ed infezioni venereologiche; infezioni enteri-che ed epato-biliari, salmonellosi; altre infezioni, tra cui endocarditi, sepsi, infezioni chirurgiche, infezioni dermatologiche.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` alle penicilline ed alle cefalosporine. Infezioni sostenute damicroorganismi produttori di penicillinasi.
EFFETTI INDESIDERATI:
Le eventuali reazioni sfavorevoli con l`impiego delle penicilline in genere sonoessenzialmente limitate ai cennati fenomeni di ipersensibilita
`:
eruzioni cutanee a tipo di eritema multiforme o maculopapuloso, prurito, orticaria piu` frequentemente. Eccezionalmente, di nor-ma a seguito di somministrazione parenterale, fenomeni anafilattici talora gravi. Altre reazioni sfavorevoli, anche se rare, possono essere: apparato gastrointestinale: glossite, stomatite,nausea, vomito o diarrea, per lo piu` a seguito di somministrazione orale. Eccezionali e di incerto significato le variazioni del tasso delle transaminasi; apparato emolinfopoietico: altrettanto in-frequentemente, anemia, trombocitopenia, porpora, eosinofilia, leucopenia ed agranulocitosi di norma reversibili con l`interruzione della terapia e ritenute anch`esse espressione di ipersensi-bilita`.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Non offre particolari vantaggi nelle infezioni da germi sensibili alla pe-nicillina G ne` e` attivo sugli stafilococchi penicillinasi-produttori e quindi scarsamente sensibili alla penicillina G. E` possibile allergia crociata con la penicillina G. Nelle donne in stato di gravi-danza e nella primissima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessita` e sotto il diretto controllo del medico. Reazioni di ipersensibilita` e di anafilassi gravi sono stateriportate per lo piu` a seguito di impiego parenterale di penicilline, molto raramente a seguito di impiego orale. L`insorgenza di tali reazioni e`, comunque, piu` frequente in soggetti con anamnesidi ipersensibilita` verso allergeni multipli, di asma, febbre da fieno ed orticaria. Puo` esistere allergenicita` crociata tra penicilline e cefalosporine. Prima di iniziare una terapia con una penicil-lina e` quindi necessaria una anamnesi accurata. In caso di reazione allergica si deve interrompere il trattamento ed istituire un trattamento idoneo. L`uso prolungato di penicilline,cosi` come di altri antibiotici, puo` favorire lo sviluppo di microrganismi non sensibili, inclusi funghi, che richiede l`adozione di adeguate misure terapeutiche. Nei trattamenti prolungati, condosi elevate, sono raccomandabili controlli periodici della crasi ematica e della funzionalita` epatica e renale.
AVVERTENZE SPECIALI:
Non interferisce sulla capacita` di guidare e sull`uso di macchine.
INTERAZIONI:
E` possibile allergia crociata con la penicillina G e con le cefalosporine. La contem-poranea assunzione di allopurinolo aumenta la frequenza di rash cutanei. La contemporanea
assunzione di contraccettivi orali riduce l`assorbimento di questi ultimi. E` noto un effetto tera-peutico sinergico tra le penicilline semisintetiche e gli aminoglicosidi. Il probenecid somministrato contemporaneamente prolunga i livelli ematici delle penicilline per competizione con lestesse a livello renale. L`acido acetilsalicilico, il fenilbutazone o altri farmaci antiinfiammatori a forti dosi, somministrati in concomitanza con penicilline, ne aumentano i livelli plasmatici el`emivita.
POSOLOGIA:
La posologia-base giornaliera e` di 50 mg per kg di peso corporeo, da suddividersiin due somministrazioni a distanza di 12 ore. Pertanto si consiglia il seguente schema posologico: Fino a 2 anni: 1 cucchiaino ogni 12 ore (mattina e sera); da 2 a 6 anni: 11/2 cucchiainoogni 12 ore (mattina e sera); oltre i 6 anni: 2 cucchiaini ogni 12 ore (mattina e sera). (il cucchiaino e` dosato a 250 mg). A giudizio del medico la posologia-base giornaliera puo` essereelevata a 75 mg per kg di peso corporeo. In pratica questa posologia puo` essere attuata somministrando le dosi singole sopraindicate ogni 8 ore, ossia tre volte al giorno. La durata del trat-tamento deve essere stabilita in rapporto all`evoluzione della forma infettiva. Come per ogni trattamento antibiotico, sospendere la somministrazione non prima di 48 ore dopo lo sfebbra-mento e la guarigione clinica.
MODALITA` DI SOMMINISTRAZIONE:
Prima della somministrazione, preparare la sospensione aggiungen-do acqua al contenuto del flacone fino al segno di livello. Agitare bene e lasciare riposare qualche minuto. Quindi, poiche` la preparazione della sospensione comporta una riduzione di volume, riportare nuovamente a volume mediante ulteriore aggiunta di acqua fino al segno dilivello. La sospensione cosi` ottenuta deve essere conservata in frigorifero (fra 2-o e 10-o C) ed
utilizzata entro 10 giorni dalla preparazione. Il flacone dovra` essere energicamente agitato prima di ogni somministrazione.


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