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VALTRAX

VALEAS SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Diazepam 5 mg, isopropamide ioduro 5 mg
ECCIPIENTI:
Lattosio, cellulosa microgranulare, olio di ricino idrogenato, talco, silice precipitata,magnesio stearato.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Associazione di un farmaco ansiolitico (Diazepam) e di un an-tispastico del tratto gastrointestinale (Isopropamide ioduro).
INDICAZIONI:
Manifestazioni spastico-dolorose, con componente ansiosa, dell`apparato gastro-intestinale.
CONTROINDICAZIONI:
Accertata ipersensibilita` ai componenti. Miastenia grave. Stenosi pilorica.Glaucoma. Ipertrofia prostatica. Ostruzione benigna del collo della vescica. Sindromi da ostruzione intestinale. Atonia intestinale nell`anziano.
EFFETTI INDESIDERATI:
Possono verificarsi, specie se la posologia non viene adattata alle esigenze in-dividuali. Per questo si consiglia inizialmente un basso dosaggio. Gli effetti indesiderati che piu`
facilmente possono verificarsi sono: sonnolenza, debolezza muscolare, secchezza delle fauci,disturbi visivi, difficolta` alla minzione e stipsi. Piu` raramente nausea e vomito. Stipsi si verifica piu` spesso quando Valtrax venga associato con altri farmaci spasmolitici. Raramente, soprat-tutto in casi di surdosaggio acuto o cronico, possono manifestarsi variazioni della libido, disturbi cutanei, irregolarita` mestruali, che tuttavia sono prontamente reversibili sospendendo iltrattamento. Eccezionalmente sono stati riferiti con l`uso di benzodiazepine segni di disfunzione epatica o di depressione midollare.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
In caso di trattamento prolungato e` consigliabile procedere a controllidel quadro ematologico e della funzionalita` epatica e renale, nonche` della pressione arteriosa.
DIPENDENZA. Soggetti predisposti, se trattati con dosi elevate e per lunghi periodi di tempo, pos-sono presentare dipendenza, cosi` come avviene con gli altri farmaci ad attivita` ipnotica, sedativa ed atarassica. REAZIONI PARADOSSE. Reazioni paradosse (come stati di agitazione), possonoverificarsi in soggetti psicopatici, per cui e` necessario usare una certa precauzione in tali pazienti. GRUPPI PARTICOLARI DI PAZIENTI. Negli anziani e nei debilitati ridurre la dose per prevenire lacomparsa di fenomeni atassici o una sedazione troppo marcata con ipotensione.
AVVERTENZE SPECIALI:
USO DURANTE LA GRAVIDANZA E L`ALLATTAMENTO Non somministrare nel primo tri-mestre di gravidanza. Nell`ulteriore periodo il farmaco deve essere somministrato solo in caso di effettiva necessita` e sotto diretto controllo del Medico. Evitare la somministrazione del pre-parato durante l`allattamento. Qualora sia necessario continuare la terapia e` preferibile interrompere l`allattamento. EFFETTI SULLA CAPACITA` DI GUIDARE E SULL`USO DI MACCHINE In base alle modalita`d`impiego, alla dose ed alla sensibilita` individuale, Valtrax come altre associazioni contenenti farmaci psicotropi, puo` influenzare la capacita` di reazione (per esempio nell`attitudine alla guidadi un veicolo, nel comportamento nella circolazione stradale, nell`operare su macchinari che richiedono particolare attenzione.)
INTERAZIONI:
Non si raccomanda: l`assunzione contemporanea di alcool. I pazienti sotto tratta-mento con Valtrax, cosi` come con qualsiasi altra associazione contenente farmaci psicotropi,
dovrebbero astenersi dal consumare bevande alcooliche mentre si trovano sotto l`effetto delmedicamento, essendo imprevedibili le reazioni individuali. Tenere in considerazione: Se associato a farmaci ad attivita` centrale, come neurolettici, tranquillanti, antidepressivi, ipnotici, anal-gesici ed anestetici, il Valtrax puo` rinforzarne l`azione sedativa. L`associazione con altri psicofarmaci richiede particolare cautela e vigilanza da parte del Medico, ad evitare inattesi ef-fetti indesiderabili da interazione.
POSOLOGIA:
Adattare la posologia caso per caso per ottenere un effetto ottimale. Dose media dimantenimento: 1/2 - 1 compressa da una a tre volte al giorno; in forme acute 2 compresse insieme, a giudizio del Medico. E` preferibile prendere il farmaco prima dei pasti e alla sera primadi coricarsi. Nel trattamento di pazienti anziani la posologia deve essere attentamente stabilita dal Medico, che dovra` valutare una eventuale riduzione dei dosaggi sopraindicati.


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