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UROCHINASICRINOS

CRINOS IND.FARMACOBIOLOG. SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Urochinasi umana: 25.000 - 100.000 - 250.000 - 500.000 - 1.000.000 U.I.
ECCIPIENTI:
Mannite, disodio edetato, sodio fosfato F.U Fiala solvente: sodio cloruro, acqua p.p.i.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Farmaco antitrombotico.
INDICAZIONI:
E` indicato in tutte le forme acute di occlusioni venose od arteriose di origine trombotica od embolica di recente formazione comprendenti: embolia polmonare; occlusioni arteriose periferiche; infarto del miocardio da probabile od accertata trombosi coronarica; trombosivenose; tromboembolie cerebrali; trombosi dei vasi centrali retinici; emorragie del vitreo e della
camera anteriore dell`occhio; coaguli negli shunts artificiali artero-venosi.
CONTROINDICAZIONI:
L`uso di urochinasi e` controindicato nei casi di ipocoagulabilita` congenitao acquisita; ulcerazioni dell`apparato gastroenterico documentate negli ultimi 3 mesi; insufficienza renale ed insufficienza epatica di alto grado, ivi compresa la cirrosi epatica, l`ipertensione portale e l`epatite attiva; pancreatite acuta; stati emorragici in corso o recenti clinicamente rilevanti; importanti e recenti (meno di 10 giorni) traumi o ferite da interventi chirurgici non completamente rimarginate; protesi vascolari recenti; gravidanza e periodo pre e post-partum; endocardite batterica subacuta e pericardite; edema polmonare; grave ipertensione; emorragia cerebrale o intervento chirurgico cerebrale o spinale negli ultimi 2 mesi; retinopatia emorragica,soprattutto nei diabetici; varici esofagee, aneurisma arterioso, malformazioni arteriose o venose; puntura recente (ultimi 10 giorni) di un vaso sanguigno non comprimibile (per es. vena succlavia o giugulare); stroke negli ultimi 3 mesi.
EFFETTI INDESIDERATI:
Il trattamento puo` determinare in rari casi un rialzo termico imputabile verosimilmente ai prodotti di lisi del trombo. Urochinasi Crinos, in seguito al particolare trattamentodella materia prima, e` esente da agenti virali e da effetti collaterali dovuti a sostanze pirogene.
AVVERTENZE:
La somministrazione di urochinasi, attivando il sistema fibrinolitico, modifica lo stato emostatico del paziente; pertanto in sede di perfusione possono manifestarsi delle emorragie soprattutto se la terapia viene protratta per piu` di 48 ore. Solo in casi eccezionali sono stati segnalati inconvenienti embolici dovuti a frammenti del primitivo coagulo. Le osservazioni di casi di porpora emorragica, emorragia gengivale e perforazione intestinale possono considerarsi eccezionali. In presenza di tali eventuali fenomeni emorragici e` sufficiente sospendere l`infusione di Urochinasi Crinos. Particolari precauzioni devono essere osservate in soggetti con pregresse vasculopatie cerebrali di tipo emorragico, specie se ipertesi; in pazienti di eta` avanzata; durante il periodo mestruale; in pazienti con fibrillazione atriale.
NOTE:
Urochinasi Crinos contiene il principio attivo urochinasi, enzima estratto dall`urina umana, attivatore fisiologico del plasminogeno, che trasforma in plasmina ematica, enzima specifico ingrado di lisare i coaguli di fibrina. L`urochinasi di provenienza umana, a differenza degli agenti
fibrinolitici di altra origine (ad esempio: fermentazione batterica) non provoca la formazione di anticorpi e pertanto non ha proprieta` antigeniche per l`uomo: risulta costantemente efficace anche nei trattamenti prolungati in quanto non determina resistenza dovuta alla formazione di anticorpi specifici. Non presenta rischi di manifestazioni anafilattiche, conseguenti a pregressi trattamenti o infezioni streptococciche (pazienti con titolo streptolisinico elevato). Esercita un`azione farmacologica proporzionale alla dose somministrata. L`attivita` dell`urochinasi viene espressa in Unita` Internazionali (standard W.H.O.) oppure in Unita` C.T.A. (Committee on Thrombolytic Agents), unita` praticamente equivalenti. L`urochinasi contenuta in Urochinasi Crinos e` un prodotto con elevato grado di purezza (almeno 100.000 U.I. per mg di proteina) e garantisce l`assenza di attivita` pirogena anche ad elevati dosaggi e l`esclusione di virus infettanti, in quanto sottoposta a trattamento di inattivazione virale per riscaldamento a 60-oC per 10 ore.
INTERAZIONI:
E` opportuno evitare l`uso contemporaneo di indometacina, aspirina, fenilbutazone e anticoagulanti in soggetti sotto trattamento con urochinasi.
POSOLOGIA:
Urochinasi Crinos, seguendo gli schemi terapeutici indicati nella letteratura clinica, puo` essere somministrata come di seguito indicato:
E MBOLIA POLMONARE:
Trattamento per via sistemica: come dose iniziale 4.400 U.I./Kg (in media 300.000 U.I.) per infusione endovenosa lenta (15-20 minuti) seguita da 4.400 U.I./Kg/ora per 12 ore con infusione continua, sciogliendo il liofilizzato in 100-500 ml di soluzione fisiologica o glucosata. Somministrazione per infusione locale: si somministrano attraverso il catetere usato per l`angiografia, nel tempo di 5minuti-2 ore, 300.000-1.000.000 U.I. sciolte in 50 ml di soluzione fisiologica. T
ROMBOSI VENOSA PROFONDA:
75.000 - 100.000 U.I./ora per 12-72 ore. Si puo` far precedere una dose di attacco di 150.000 - 200.000 U.I. per iniezione endovenosa lenta (15-30 minuti).
INFARTO DEL MIOCARDIO:
Trattamento per via sistemica: 7.500 U.I./Kg in dose unica per infusione endovenosa lenta (10-15 minuti) seguita da 3.750 U.I./Kg/ora per 18 ore consecutive per infusione continua. Somministrazione per infusione locale: si somministrano attraverso il catetere endocoronarico 300.000 U.I., sciolte in 375 ml di soluzione fisiologica in 75 minuti (flusso di 5 ml per minutopari a 4.000 U.I. per minuto). T
ROMBOSI DEI VASI CENTRALI RETINICI:
4.400 U.I./Kg in dose unica per infusione endovenosa (10-15 minuti), seguita da 4.400 U.I./Kg/ora per 4 ore per infusioneendovenosa continua. E
MORRAGIA DEL VITREO E DELLA CAMERA ANTERIORE DELL`OCCHIO:
5.000 - 25.000 U.I. si applicano direttamente in dose unica sciolte in piccoli volumi.
TROMBOEMBOLIE ARTERIOSE PERIFERICHE:
Trattamento per via sistemica: vale lo stesso sistema suggerito per l`embolia polmonare. Somministrazione per infusione locale: 100.000 U.I. in 20 minuti, seguita da 75.000 U.I./ora per 8-24 ore somministrate per arterioclisi. Associazione con eparina: e` ritenuta utile da molti Autori, durante il trattamento di urochinasi, la somministrazione contemporaneadi eparina. Dosi e schemi posologici vanno stabiliti di volta in volta dal medico curante. C
ONTROLLI DA ESEGUIRE IN CORSO DI TERAPIA CON UROCHINASI CRINOS:
durante il trattamento, soprattutto quando si adottano schemi posologici elevati, e` consigliabile tenere sotto controllo il sistema fibrinolitico effettuando i seguenti esami ematologici: tempo di trombina, tempo di lisi della euglobulina, tasso del fibrinogeno ematico e tasso del fibrinogeno plasmatico.
ISTRUZIONI PER L`USO E LA MANIPOLAZIONE:
MODALITA` D`USO DELLA SIRINGA PRONTA. 1) Aprire il blister strappando la linguetta nella direzione della freccia. 2) Togliere il cappuccio protettivo della siringa ed applicare l`ago. 3) Avvitare lo stantuffo alla siringa. 4) Continuare ad avvitare lo stantuffo in modo da: Fare risalire il tappo. Provocare il passaggio attraverso il by pass del liquido verso la camera anteriore. Trasferire tutto il liquido nella camera anteriore e far appoggiare il tappo ditenuta dello stantuffo sul secondo tappo fino a fine avvitamento. 5) Sciogliere completamente
il liofilizzato, agitando leggermente la siringa. 6) Far uscire attraverso l`ago l`aria rimasta. La siringa e` pronta per l`uso.
SOVRADOSAGGIO:
Il sovradosaggio puo` determinare fenomeni emorragici: in tali casi e` sufficiente sospendere l`infusione di Urochinasi Crinos. Se necessario, in casi di persistente emorragia, e`consigliabile somministrare antifibrinolitici naturali come l`aprotinina, o di sintesi come l`acido
epsilon aminocaproico (EACA). Nel caso di gravi alterazioni dei fattori della coagulazione, e` opportuno somministrare fibrinogeno umano o la frazione proteica plasmatica o plasma intero.
STABILITA`:
Urochinasi Crinos alla stato liofilizzato e` stabile per almeno 2 anni a temperatura am-biente. La soluzione ricostituita di Urochinasi Crinos dovrebbe essere utilizzata al momento, tuttavia se necessario puo` essere conservata in frigorifero tra 2-o e 6-o C per 48 ore.


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