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URICEMIL

MOLTENIFARMACEUTICI SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Allopurinolo.
ECCIPIENTI:
Compresse
100:
lattosio, amido, magnesio stearato, talco. Compresse
300:
polivinilpirrolidone, carbossimetilamido, cellulosa microgranulare, magnesio stearato.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Farmaci antigottosi inibenti la formazione di acido urico.
INDICAZIONI:
Iperuricemia in genere, gotta; calcolosi renale da acido urico; nefropatie da acido urico. Coadiuvante nella terapia delle malattie mieloproliferative in trattamento con antiblastici. Iperuricemia da terapia diuretica protratta, iperuricemia da nefropatia cronica.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` individuale accertata all`allopurinolo. Attacchi acuti di gotta. Gravidanza accertata o presunta. La somministrazione iniziale di allopurinolo puo` acutizzare l`insorgenza degli attacchi gottosi. In questo caso puo` essere necessaria la somministrazione preventiva di colchicina o antiinfiammatori fino a che gli attacchi diminuiscano di intensita` e frequenza. Gli attacchi generalmente divengono piu` brevi e meno gravi dopo alcuni mesi di terapia. Durante la terapia e` opportuno assicurare la diuresi giornaliera di almeno 2 litri di urina neutra o alcalina mediante assunzione di liquidi appropriati. In pazienti con diminuita funzionalita` renale o con malattie concomitanti che possono ripercuotersi su di essa, come l`ipertensione o il diabete mellito, va periodicamente controllata la funzionalita` renale, in particolare l`azotemia e la creatininemia o la clearance della creatinina ed eventualmente riadattato il dosaggio di Uricemil. Si raccomanda di eseguire periodici esami della funzionalita` epatica durante la prima fase della terapia in pazienti con preesistenti malattie epatiche. In pazienti trattati con Uricemil che assumono dicumarolo va controllato periodicamente il tempo di protrombina. Nonostante non sia stato chiarito il tipo di interazione fra l`allopurinolo ed i diuretici tiazidici, anche in assenza di insufficienza renale e` opportuno controllare la funzionalita` renale nei pazienti trattati contemporaneamente con Uricemil e diuretici tiazidici e diminuire il dosaggio se si rileva una ridotta funzionalita` renale. Poiche` in uno studio condotto con alte dosi di allopurinolo, somministrato per via i.p. nel topo, si sono osservate anormalita` fetali, anche se in ulteriori studi per via orale effettuati nel ratto e nel coniglio non si e` osservata alcuna anormalita`, il prodotto e` controindicato in gravidanza. Poiche` inoltre l`allopurinolo passa nel latte materno ed il suo effetto sul lattante non e` noto, la somministrazione del farmaco ad una madre che allatta va effettuata con cautela.
EFFETTI INDESIDERATI:
Reazioni di ipersensibilita` cutanea: sono le reazioni piu` comuni che possono verificarsi in qualsiasi momento del trattamento e comprendono prurito, reazioni maculopapulari, raramente esfoliative, qualche volta a tipo di porpora. Il trattamento deve essere sospeso immediatamente quando si manifestano queste reazioni. Per reazioni cutanee lievi, a guarigione avvenuta, il farmaco puo` essere somministrato nuovamente ad una dose ridotta (per es. 50 mg/ die) che puo` in seguito venire gradualmente aumentata. Se ricompare l`eruzione, il trattamento deve essere definitivamente sospeso. Reazioni di ipersensibilita` generalizzata: raramente si osservano reazioni cutanee gravi, quali la sindrome di Stevens-Johnson (eritema essudativo multiforme) e la sindrome di Lyell (necrolisi epidermica tossica) associate a brividi, febbre, linfoadenopatia, artralgia, eosinofilia e lieve leucocitosi o leucopenia. Vasculiti secondarie e risposte tissutali possono manifestarsi in vari modi, compresi l`epatite, l`ittero colestatico, la nefrite interstiziale e, molto raramente, l`epilessia. La terapia con Uricemil in questi casi deve essere immediatamente interrotta in modo permanente. I corticosteroidi possono essere impiegati per trattare queste manifestazioni. Nei casi di ipersensibilita` generalizzata sono di solito concomitanti le alterazioni renali o epatiche. Reazioni a carico dell`apparato digerente: sono stati segnalati dolori addominali, diarrea, nausea e vomito, che possono comunque essere evitati prendendo il medicamento dopo i pasti. Sono stati anche segnalati rari casi di epatomegalia ed ittero. Reazioni a carico del sangue e sistema linfatico: e` stata segnalata la transitoria riduzione del numero delle cellule ematiche mature, solitamente in concomitanza ad alterazioni renali e/ o epatiche. Non e` stato confermato il rapporto causale con l`uso del medicamento. Reazioni a carico dell`apparato genito-urinario: ematuria. Qualora si rilevino casi di dispermia, interrompere il trattamento, cio` che consentira` la reversibilita` del sintomo.
AVVERTENZE:
Il trattamento deve essere interrotto non appena compaiono reazioni cutanee o altri segni che possano indicare una reazione allergica. Reazioni di ipersensibilita` possono verificarsi piu` facilmente in pazienti con disturbi della funzionalita` renale che assumono contemporaneamente allopurinolo e diuretici tiazidici. Poiche` il trattamento puo` causare sonnolenza, i pazienti devono essere avvertiti di prendere le necessarie precauzioni qualora svolgano attivita` in cui e` necessaria l`integrita` del grado di vigilanza.
INTERAZIONI:
La concomitante somministrazione di 300-600 mg al giorno di allopurinolo, in pazienti trattati con mercaptopurina o con il suo derivato azatioprina, puo` innalzare il tasso ematico di questi farmaci, per cui e` necessaria la riduzione della dose di mercaptopurina o di azatioprina a circa 1/3 o 1/4 di quella abituale. L`allopurinolo prolunga l`emivita dell`anticoagulante dicumarolo, e cio` va tenuto in considerazione quando si associano i due farmaci. Qualora si ritenga opportuna la contemporanea somministrazione di Uricemil e farmaci uricosurici, va tenuto conto che l`aumentata escrezione urinaria dell`allopurinolo e del suo metabolita da parte degli uricosurici riduce il grado di inibizione della xantino-ossidasi e quindi l`attivita` terapeutica. I diuretici tiazidici possono interferire con l`allopurinolo aumentandone l`emivita. L`emivita plasmatica della clorpropamide puo` essere prolungata dall`allopurinolo poiche` i due farmaci possono competere per l`escrezione nei tubuli renali.
POSOLOGIA:
URICEMIL 100:
da 2 a 8 compresse al giorno, secondo prescrizione medica, dopo i pasti.
URICEMIL 300:
1-2 compresse al giorno, secondo prescrizione medica, dopo i pasti. E` consigliabile iniziare il trattamento con una dose bassa (100 mg/die) ed aumentare via via il dosaggio (di 100 mg/die settimanali) sino a raggiungere un`uricemia di 6 mg/100 ml, rimanendo nei limiti della dose massima consigliata (800 mg/die). E` opportuno diminuire il dosaggio nei pazienti con insufficienza renale in rapporto alla funzionalita` che va periodicamente controllata. Per la prevenzione delle nefropatie uratiche conseguenti all`eccessivo catabolismo nucleoproteico nelle malattie neoplastiche, il trattamento con Uricemil deve essere praticato, quando possibile, 2-3 giorni prima della terapia citotossica. Il trattamento puo` essere mantenuto durante tutta la terapia antiblastica.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Validita
`:
5 anni. Conservare in luogo asciutto.
MINSAN Confezioni Euro CL N022441036 50CPR 100MG 2,74 A 022441048 30CPR 300MG 4,85 A


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