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URDES

ERREKAPPAEUROTERAPICI SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Acido ursodesossicolico.
ECCIPIENTI:
Lattosio, cellulosa microcristallina, amido, magnesio stearato.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Terapia biliare.
INDICAZIONI:
Alterazioni qualitative o quantitative della funzione biligenetica, comprese le formecon bile sovrasatura in colesterolo, per opporsi alla formazione di calcoli di colesterolo o per
realizzare condizioni idonee allo scioglimento se sono gia` presenti calcoli radiotrasparenti; inparticolare, calcoli colecistici in colecisti funzionante e calcoli nel coledoco residuanti o ricorrenti dopo interventi sulle vie biliari. Dispepsie biliari.
CONTROINDICAZIONI:
E` controindicato nei casi di ipersensibilita` individuale accertata verso la so-stanza. Il trattamento e` controindicato nelle pazienti in stato di gravidanza ed in presenza di ulcera gastrica o duodenale in fase attiva.
EFFETTI INDESIDERATI:
La tollerabilita` del preparato alle dosi consigliate e` di norma buona, solo occa-sionalmente sono state riscontrate irregolarita` dell`alvo, che generalmente scompaiono proseguendo il trattamento.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Nei pazienti con coliche biliari frequenti, con infezioni biliari, con gravialterazioni pancreatiche o con affezioni intestinali che possono alterare la circolazione enteroepatica degli acidi biliari (resezione e stomia dell`ileo, ileite regionale etc.) e` consigliabile evitarel`uso del preparato. Nei pazienti in trattamento per la dissoluzione di calcoli biliari, e` opportuno verificare l`efficacia del medicamento mediante esami colecistografici o ecografici ogni sei me-si.
AVVERTENZE SPECIALI:
Il presupposto per instaurare un trattamento calcololitico con acido ursode-sossicolico e` rappresentato dalla natura colesterolica dei calcoli stessi; un indice attendibile in tal senso e` rappresentato dalla loro radiotrasparenza. I calcoli biliari che presentano piu` elevataprobabilita` di dissoluzione, sono quelli di piccole dimensioni in colecisti funzionante; l`avvenuta desaturazione della bile in colesterolo rappresenta un utile elemento di previsione per un buonesito del trattamento, ma non e` determinante dato che la dissoluzione puo` avvenire anche per un processo fisico di formazione di cristalli liquidi indipendente dallo stato di saturazione.
E FFETTI SULLA CAPACITA` DI GUIDARE E SULL`USO DI MACCHINARI:
non interferisce sulla capacita` di gui-dare veicoli e sull`uso di macchinari.
INTERAZIONI:
Evitare l`associazione con sostanze che inibiscono l`assorbimento intestinale degliacidi biliari, come ad esempio la colestiramina e con farmaci che aumentano l`eliminazione biliare di colesterolo (estrogeni, contraccettivi ormonali, alcuni ipolipemizzanti). Evitare l`associa-zione con farmaci potenzialmente epatolesivi.
POSOLOGIA:
Nell`uso prolungato per ridurre le caratteristiche litogene della bile, la posologia me-dia giornaliera e` di 5-10 mg/kg: nella maggior parte dei casi, la posologia giornaliera risulta compresa fra 300 e 600 mg al giorno (da assumere preferibilmente durante o dopo i pasti e allasera); per mantenere le condizioni idonee allo scioglimento dei calcoli gia` presenti, la durata del trattamento deve essere di almeno 4-6 mesi, fino anche a 12 o piu`, ininterrottamente e deveessere proseguita per 3-4 mesi dopo la scomparsa radiologica od ecografica dei calcoli stessi. Il trattamento non deve comunque superare i 2 anni. Nelle sindromi dispeptiche e nella terapiadi mantenimento sono sufficienti dosi di 300 mg al giorno, suddivise anche in 2 somministrazioni. Le dosi possono essere modificate a giudizio del medico. In particolare, l`ottima tollera-bilita` del preparato permette di adottare anche dosi sensibilmente piu` elevate.
SOVRADOSAGGIO:
Non sono conosciuti casi di sovradosaggio oltre a 4 g al giorno (dose questa ri-sultata ben tollerata). In caso di ingestione accidentale di acido ursodesossicolico in dosi altamente superiori si suggerisce di porre in atto i normali provvedimenti consigliati nella patologiada intossicazione e di somministrare colestiramina, in quanto capace di chelare gli acidi biliari.


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