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UPSALGINA

UPSA SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Acido acetilsalicilico.
ECCIPIENTI:
Acido citrico anidro, sodio bicarbonato, sodio citrato anidro, sodio carbonato anidro,aspartame, polividone, polivinilpolipirrolidone, aroma naturale arancia.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Analgesici ed antipiretici.
INDICAZIONI:
Stati febbrili (forme influenzali, malattie da raffreddamento). Affezioni reumatichecaratterizzate da algie e flogosi (artrite reumatoide, poliartriti, mialgie, lombalgie, nevralgie,
ecc.).
CONTROINDICAZIONI:
Ulcera gastro-duodenale in fase attiva; ipersensibilita` ai componenti e aisalicilati od agli antiinfiammatori non steroidei; diatesi emorragica, in particolare emofilia e ipoprotrombinemia. Ad alte dosi l`acido acetilsalicilico e` controindicato durante l`allattamento .
EFFETTI INDESIDERATI:
Disturbi a livello gastrico, stipsi, nausea . L`uso prolungato e ad alte dosi puo`indurre episodi emorragici e ulcere. Reazioni allergiche, quali eruzioni cutanee, edema laringeo,
broncospasmo. In pazienti sensibili si puo` manifestare un attacco acuto di asma. Il quadro cli-nico, nei pazienti sensibili ad acido acetilsalicilico, puo` presentare asma, polipi nasali, rinorrea, angioedema. Tinnito e diminuzione dell`udito possono manifestarsi ad alte dosi. Il trattamentodeve essere sospeso temporaneamente oppure deve essere ridotto il dosaggio. In pazienti con ridotta funzionalita` renale l`acido acetilsalicilico puo` diminuire il flusso ematico renale e indurrescompenso renale acuto.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
L`assunzione del prodotto deve avvenire a stomaco pieno, particolar-mente quando sia necessario somministrarlo ad alte dosi o per periodi prolungati. Si raccomanda cautela nelle persone anziane con ridotta funzionalita` renale, o con diminuiti livelli plasmaticidi albumina, per il rischio di maggiore tossicita`. In caso di regime iposodico, occorre tener presente che una compressa contiene 388,5 mg di sodio (pari a 16,9 mEq).
AVVERTENZE SPECIALI:
L`impiego di alte dosi e/o per lungo tempo va effettuato sotto controllo medi-co. L`impiego pre-operatorio puo` ostacolare l`emostasi intra-operatoria. In caso di affezioni virali, quali influenza o varicella, consultare il medico prima di somministrare il prodotto a bambinie ragazzi. Se durante il trattamento compaiono vomito prolungato e profonda sonnolenza, interrompere la somministrazione.
USO IN GRAVIDANZA:
L`impiego in gravidanza per lunghi periodi e la somministrazione negli ultimitre mesi della gravidanza devono avvenire soltanto dietro prescrizione medica poiche` l`acido
acetilsalicilico puo` provocare fenomeni emorragici nel feto e nella madre, ritardi di parto e, nelnascituro, precoce chiusura del dotto di Botallo. Durante l`allattamento, dopo una singola dose, la quantita` assunta dal lattante e` trascurabile, mentre deve essere evitata l`assunzione di dosielevate da parte della madre .
INTERAZIONI:
L`acido acetilsalicilico puo` interagire con anticoagulanti, uricosurici, sulfaniluree,ipoglicemizzanti .
POSOLOGIA:
Si raccomanda di sciogliere le compresse in un bicchiere di acqua. Le dosi consi-gliate sono le seguenti: A
DULTI E ANZIANI. Come antipiretico e analgesico per dolori di lieve o mo-derata entita
`:
1 compressa ogni 4-6 ore, secondo necessita`. Artrite reumatoide e altre affezioni
reumatiche: 1-2 compresse due-tre volte al giorno. Nelle forme acute si possono somministra-re dosi piu` elevate, a giudizio del medico. B
AMBINI DI ETA` INFERIORE AI 12 ANNI:
secondo prescri-zione del medico.
SOVRADOSAGGIO:
In caso di sospetto sovradosaggio, tenere il paziente sotto osservazione per 24ore, in quanto i sintomi e livelli ematici elevati di salicilati possono comparire dopo parecchie ore. In caso di sovradosaggio acuto provvedere allo svuotamento dello stomaco medianteemetici oppure aspirazione e lavanda gastrica. Per intossicazioni piu` lievi far bere abbondanti quantita` di liquidi. In caso di intossicazione grave (concentrazioni plasmatiche di salicilati su-periori a 500 mcg/ml nell`adulto ed a 300 mcg/ml nel bambino) praticare diuresi alcalina forzata e continuata fino a raggiungere una concentrazione plasmatica di salicilati inferiore ai 350 mcg/ml nell`adulto. A questo punto la somministrazione endovenosa puo` venire sospesa ed il paziente invitato ad assumere liquidi per via orale. Gli elettroliti plasmatici, in particolare il potassioe l`equilibrio acido/base devono essere regolarmente controllati. L`acidemia deve essere corretta mediante infusione di sodio bicarbonato prima di iniziare la diuresi forzata. In presenza di in-sufficienza cardiaca o renale oppure di intossicazione molto grave possono rendersi necessarie emodialisi o dialisi endoperitoneale. Reazioni allergiche acute conseguenti ad assunzione diacido acetilsalicilico possono essere trattate, se necessario, con somministrazioni di adrenalina, corticosteroidi e di un antiistaminico .
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Conservare al riparo dall`umidita` e a temperatura non su-periore a 24-o C.


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