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UMANBIG

KEDRION SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
1 ml contiene
:
proteine umane 100-180 mg di cui immunoglobuline umane non inferiori al 90% con anticorpi contro l`antigene HBs (anti-HBs) non inferiori a 180 U.I.
ECCIPIENTI:
Glicina, sodio cloruro, acqua per preparazioni iniettabili.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Immunoglobulina Umana dell`Epatite B.
INDICAZIONI:
Profilassi post-esposizione in persone non precedentemente vaccinate o il cui ciclo di vaccinazione e` incompleto o quando il livello di anticorpi e` inadeguato (ovvero <= 10 mU.I./ ml). Questa immunizzazione passiva nelle persone ad alto rischio di infezione deve essere concomitante alla vaccinazione. Questa profilassi post-esposizione deve essere presa in considerazione dopo esposizione parenterale, contatto diretto delle membrane mucose, ingestione orale, contatto sessuale con persone HBsAg positive e per i bambini con eta` inferiore a 12 mesi se la madre o la persona di contatto primario ha un`infezione acuta da virus dell`epatite B. I neonati da madre HBsAg positiva devono ricevere l`immunoglobulina umana anti-epatite B contemporaneamente alla prima dose di vaccino per l`epatite B. Profilassi per i pazienti in emodialisi e per coloro che assumono certi emoderivati non in grado di sviluppare una protezione adeguata.
CONTROINDICAZIONI:
Intolleranza alle immunoglobuline omologhe. Uman-big non deve essere somministrata a pazienti affetti da trombocitopenia o altre coagulopatie che rendano controindicata l`iniezione intramuscolare.
EFFETTI INDESIDERATI:
Nella sede di iniezione si possono avere dolore locale e indurimento; cio` puo` essere prevenuto suddividendo le dosi piu` grandi in diverse sedi d`iniezione. Occasionalmente si possono avere febbre, reazioni cutanee e brividi. In casi rari sono stati riportati nausea, vomito, ipotensione, tachicardia, reazioni allergiche o di tipo anafilattico incluso lo shock. Quando si somministrano preparati medicinali ottenuti da sangue o plasma umano, non puo` essere totalmente escluso il rischio di trasmissione di malattie infettive dovute alla trasmissione di agenti infettivi. Cio` si applica anche ai patogeni di natura finora sconosciuta. Per quanto riguarda il rischio di trasmissione di agenti infettivi viene effettuata una selezione dei donatori e delle donazioni con mezzi idonei. Ogni unita` di plasma usata per la produzione e` controllata per l`assenza dell`HBsAg, degli anticorpi anti-HIV1, anti-HIV2 e anti-HCV e sottoposta a screening per il contenuto di ALT; il plasma pool e` stato inoltre controllato per la presenza di HCV-RNA mediante tecnica di amplificazione genica ed e` risultato non reattivo. Durante la produzione vengono effettuate procedure di rimozione e di inattivazione. Il prodotto e` virus inattivato con metodo solvente/detergente (TNBP/sodio colato).
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Non somministrare questo prodotto per via endovenosa (rischio di shock). Le iniezioni devono essere fatte per via intramuscolare e deve essere fatta attenzione che l`ago non sia penetrato in un vaso sanguigno tirando indietro lo stantuffo della siringa prima dell`iniezione. Vere risposte allergiche all`Uman-big somministrata per via intramuscolare come prescritto sono rare. Nel caso di shock il trattamento deve seguire le prescrizioni per la terapia dello shock. In casi molto rari di deficit di IgA, quando il paziente abbia anticorpi anti-IgA, si puo` verificare una intolleranza alle immunoglobuline. Dopo la somministrazione i pazienti dovrebbero essere osservati per almeno 20 minuti. Il sospetto di reazioni allergiche o di tipo anafilattico richiede l`immediata sospensione dell`iniezione.
AVVERTENZE SPECIALI:
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO. La sicurezza d`uso di questa specialita` medicinale durante la gravidanza umana non e` stata stabilita in studi clinici controllati e pertanto deve essere somministrata con cautela in donne gravide o in madri che allattano. La lunga esperienza clinica con le immunoglobuline ed in particolare con la somministrazione di immunoglobuline anti-D non fa presagire effetti dannosi sul decorso della gravidanza, sul feto e sul neonato. Le immunoglobuline vengono escrete nel latte e possono contribuire al trasferimento di anticorpi protettivi al neonato. EFFETTI SULLA CAPACITA` DI GUIDA E SULL`USO DI MACCHINE. Non vi sono indicazioni che l`immunoglobulina anti-epatite B possa interferire con la capacita` di guida e sull`uso di macchine.
INTERAZIONI:
VACCINI A VIRUS VIVI ATTENUATI. La somministrazione di immunoglobuline puo` ridurre l`efficacia dei vaccini a virus vivi attenuati come quelli del morbillo, rosolia, parotite e varicella per un periodo che va da almeno 5 settimane fino a 3 mesi. INTERFERENZE CON I TESTS SIEROLOGICI. Dopo l`iniezione di immunoglobuline, il transitorio aumento di anticorpi trasferiti passivamente nel sangue del paziente puo` causare risultati falsamente positivi dei tests sierologici.
POSOLOGIA:
Dopo l`esposizione a materiale contenente l`antigene HBs in soggetti non vaccinati, la pratica corrente e` di iniettare da 12 U.I. a 20 U.I. per Kg di peso corporeo di Uman-big, prima possibile, preferibilmente entro 24 ore e iniziare la vaccinazione. Dopo esposizione di una persona vaccinata ma che non ha risposto al primo ciclo vaccinale somministrare o una dose singola (12-20 U.I./Kg di peso corporeo) di immunoglobulina umana anti-epatite B ed una dose di vaccino per l`epatite B prima possibile o due dosi di immunoglobulina umana anti-epatite B (la prima nelle prime 24 ore e la seconda un mese dopo). Se la persona esposta e` stata gia` vaccinata ma non e` nota la risposta alla vaccinazione e` necessario controllare il livello degli anticorpi anti-HBs. Nel caso in cui la risposta sia inadeguata ( <=10 mU.I./ml) somministrare immediatamente una dose di immunoglobulina umana anti-epatite B ed un richiamo del vaccino. Se la risposta e` adeguata non ci sono necessita` di trattamento. Se non e` possibile fare il controllo, dare immediatamente una dose di immunoglobulina umana anti-epatite B. Profilassi nei neonati da madri HBsAg positiva
:
40 U.I./Kg di peso corporeo entro 12 ore dalla nascitacontemporaneamente alla prima dose di vaccino. La somministrazione del vaccino dell`epatite
B deve essere fatta in una regione diversa del corpo con drenaggio linfatico separato. Nelle persone HBsAg positive non deve essere somministrata immunoglobulina umana anti-epatite B in quanto non ci si puo` attendere alcun effetto.
MODALITA` DI SOMMINISTRAZIONE:
Esclusivamente con iniezione intramuscolare lenta. Se sono necessarie grandi dosi (>= 5 ml) si consiglia di somministrarle in dosi suddivise in differenti zone.
ISTRUZIONI PER L`USO E LA MANIPOLAZIONE:
Rimuovere la protezione centrale sopra il tappo di gomma ed aspirare la soluzione iniettabile con una siringa per iniezione. Sostituire l`ago della siringa ed iniettare.
SOVRADOSAGGIO:
Le conseguenze del sovradosaggio non sono conosciute.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Mantenere fra +2-oC e +8-oC al riparo dalla luce.
INCOMPATIBILITA`:
Non deve essere mescolata con altri prodotti medicinali.
MINSAN Confezioni Euro CL N023782016 IM 1FL 3ML 540U 383,16 A 023782028 IM 1FL 1ML 180U 109,39 A


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