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ULCRAST

BONISCONTRO& GAZZONE Srl
PRINCIPIO ATTIVO:
Sucralfato
ECCIPIENTI:
Compresse: sorbitolo cristalli, aspartame; aroma pandoro; magnesio stearato; cel-lulosa microcristallina. Bustine: sorbitolo cristalli, aspartame; aroma pandoro.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antiulcera peptica.
INDICAZIONI:
Ulcera gastrica, ulcera duodenale, gastrite acuta, gastriti croniche sintomatiche,gastropatie da FANS (antiinfiammatori non steroidei), esofagite da reflusso.
CONTROINDICAZIONI:
Non somministrare durante eventuali trattamenti antibiotici con tetraciclineper evitare la formazione di sali complessi con conseguente inattivazione dell`antibiotico. Potendo inoltre alterare la biodisponibilita` di altri farmaci si consiglia di interporre un intervallo dialmeno due ore tra l`assunzione del prodotto e quella di altro farmaco. Ipersensibilita` individuale ai componenti o sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico. La presenza diaspartame ne controindica l`uso in pazienti affetti da fenilchetonuria. Ulcrast 2 g compresse masticabili contiene 1,4 g di sorbitolo per compressa; Ulcraf 1 g granulato per sospensione oralecontiene 3,965 g di sorbitolo per bustina Ulcraf 2 g granualto per sospensione orale contiene 2,965 g di sorbitolo per bustina. Il dosaggio giornaliero consigliato (4 g di sucralfato) forniscequindi 2,8 (compresse masticabili), 15,86 (bustine di granulato per sospensione orale da g 1) e 5,93 (bustine di granulato per sospensione orale da g 2) g di sorbitolo. Il medicinale e` quindisconsigliato in individui con intolleranza ereditaria al fruttosio.
EFFETTI INDESIDERATI:
Gli effetti secondari dell`uso clinico di Sucralfato sono lievi e normalmente nonconducono alla sospensione della terapia. L`effetto piu` frequente e` la costipazione. Altri effetti meno comunemente riportati sono: disturbi gastroenterici, secchezza delle fauci, rush, prurito,vertigini, insonnia. Per la presenza di sorbitolo, Ulcrast puo` causare disturbi gastrici e diarrea.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Usare con cautela evitando trattamenti prolungati, in pazienti con insuf-ficienza renale. L`impiego in gravidanza deve essere attentamente valutato e riservato in casi ove sia chiaramente necessario. Poiche` non esistono studi ben controllati su donne gravide, incaso di gravidanza deve essere usato solo se strettamente necessario. Non e` noto se il Sucralfato viene eliminato attraverso il latte umano, comunque la somministrazione del prodotto du-rante l`allattamento deve essere effettuata con cautela.
AVVERTENZE SPECIALI:
Il sucralfato non determina effetti che possano influire sulla capacita` di guida-re e sull`uso di macchine.
INTERAZIONI:
Non somministrare durante eventuali trattamenti antibiotici con tetracicline, feni-toina e digoxina. Potendo inoltre alterare la biodisponibilita` di altri farmaci si consiglia di interporre un intervallo di almeno due ore tra l`assunzione del prodotto e quella di altro farmaco.
POSOLOGIA:
2 g 2 volte al giorno a stomaco vuoto, 1 ora prima dei pasti e prima di coricarsi. Perla terapia di mantenimento da 1 a 2 g al giorno.
SOVRADOSAGGIO:
Non sono noti dati relativi a sovradosaggio nell`uomo. Le prove di tossicita` acutanell`animale, usando dosi sino a 12 g/kg di peso corporeo, non hanno permesso di determinare una dose letale.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Conservare ad una temperatura inferiore a 25-oC


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