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TRINITRINA

PHARMAFAR Srl
PRINCIPIO ATTIVO:
Nitroglicerina.
ECCIPIENTI:
Metile p-idrossibenzoato, vanillina, alcool polivinilico, gelatina, magnesio carbonato,magnesio stearato, gomma arabica, glucosio anidro, titanio biossido, silice precipitata, calcio
stearato, cellulosa, talco, mannitolo, lattosio, amido, saccarosio.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Vasodilatante coronarico.
INDICAZIONI:
Trattamento dell`attacco acuto di angina pectoris.
CONTROINDICAZIONI:
Infarto miocardico recente, grave anemia, glaucoma, ipotensione arteriosa,elevata pressione intracranica, ipersensibilita` alla nitroglicerina.
EFFETTI INDESIDERATI:
Alle dosi terapeutiche la Trinitrina generalmente non causa alcun importanteeffetto collaterale. Ciononostante, in soggetti ipersensibili, si possono talvolta verificare sintomi da ipotensione arteriosa. Si possono anche osservare altri effetti collaterali quali cefalea, arros-samento cutaneo, vertigini, tachicardia, astenia, che in genere scompaiono in seguito a diminuzione delle dosi. Dosi molto elevate possono provocare vomito, ipotensione, sincope,cianosi, metemoglobinemia, disturbi respiratori, bradicardia. L`alcool puo` rafforzare gli effetti del farmaco.
AVVERTENZE SPECIALI:
E` sconsigliabile assumere piu` di tre confetti in occasione di un singolo attac-co e piu` di dieci confetti nell`arco delle 24 ore. Da usare con cautela in pazienti con glaucoma
ad angolo chiuso.
POSOLOGIA:
Generalmente un confetto e` sufficiente a risolvere la sintomatologia dolorosa o aprevenire la crisi d`angina. Se necessario un secondo confetto puo` essere assunto dopo qualche minuto. I confetti di Trinitrina vanno frantumati con i denti e lasciati sciogliere sotto la lin-gua. La deglutizione dei confetti non e` dannosa, ma annulla l`effetto terapeutico.


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