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TRIHERPINE

CIBAVISION Srl
CONCESSIONARIO:
MEDIVIS Srl
PRINCIPIO ATTIVO:
1 ml di collirio o 1g di pomata contengono: trifluridina 10,0 mg.
ECCIPIENTI:
Collirio: 1 ml contiene: sodio cloruro 8,0 mg; benzalconio cloruro 0,1 mg; metilidros-sipropilcellulosa 3,0 mg; acido cloridrico q.b. a pH 3,5; acqua per preparazioni iniettabili q.b. a
1 ml. Pomata: 1 g contiene: alcool cetilico 25,7 mg; lanolina anidra 164,3 mg; paraffina liquida247,3 mg; vaselina bianca 552,7 mg.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antivirale.
INDICAZIONI:
Cheratiti causate da Herpes simplex.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` a qualsiasi componente del prodotto.
EFFETTI COLLATERALI:
Occasionalmente, a seguito dell`instillazione del collirio o alla applicazionedella pomata oftalmica, puo` essere avvertita da parte del paziente una lieve, transitoria sensazione di bruciore e arrossamento. Sono stati inoltre osservati, occasionalmente cheratopatia punctata superficiale, cheratopatia epiteliale, cheratite secca, edema palpebrale, aumento dellapressione intraoculare.
AVVERTENZE SPECIALI:
Triherpine, collirio e pomata, deve essere prescritto esclusivamente a pazienticon diagnosi clinica accertata di cheratite erpetica. Va tenuto presente che una diminuita integrita` corneale o l`infiammazione stromale od uveale possono aumentare la penetrazione di tri-fluridina nell`umore acqueo. A fine trattamento o 4 settimane dopo la prima apertura del flacone o del tubetto di Triherpine, i prodotti devono essere dismessi. Non sono segnalati fenomeni diassuefazione o dipendenza dal farmaco.
USO IN GRAVIDANZA:
Anche se non sono stati osservati effetti sulla sfera riproduttiva animale, nelledonne in stato di gravidanza accertata o presunta il prodotto va prescritto solo dopo una attenta valutazione da parte del medico sia degli eventuali rischi sia dei benefici derivanti dalla terapia.Non sono disponibili dati riguardanti le eventuali concentrazioni di trifluridina che potrebbero essere presenti nel latte materno durante il trattamento con Triherpine collirio e pomata oftalmica.
INTERAZIONI:
I seguenti farmaci, sono stati somministrati nell`occhio di un limitato numero di pa-zienti contemporaneamente alla Triherpine senza apparente evidenza di interazione avversa:
Antibiotici: cloramfenicolo, eritromicina, polimixina solfato, batricina, gentamicina solfato, te-traciclina cloridrato, sulfacetamide sodica, neomicina solfato. Steroidi: desametazone, desametazone sodio fosfato, prednisolone acetato, prednisolone sodio fosfato, idrocortisone,fluorometolone. Altri farmaci: atropina solfato, scopolamina bromidrato, nafazolina cloridrato, ciclopentolato cloridrato, omatropina bromidrato, pilocarpina, 1-epinefrina cloridrato, sodiocloruro.
POSOLOGIA:
COLLIRIO:
Adulti e bambini, salvo diversa prescrizione medica: applicare nel saccocongiuntivale 1 goccia 5 volte al giorno (ogni 4 ore) per 8 giorni. Chiudere il flacone subito dopo l`uso.
POMATA OFTALMICA:
Adulti e bambini, salvo diversa prescrizione medica: applicare nel sac-co congiuntivale da 3 a 5 mm di Triherpine pomata, 3-4 volte al giorno. Chiudere il tubetto subito dopo l`uso. Come complemento al trattamento diurno con Triherpine collirio, applicare da3 a 5 mm di Triherpine pomata oftalmica nel sacco congiuntivale, alla sera, prima di coricarsi. Nel corso del trattamento le posologie sopra riportate possono essere gradualmente ridotte agiudizio del medico a seconda del grado di miglioramento delle lesioni corneali. Il trattamento va protratto per alcuni giorni anche dopo completa guarigione dell`eruzione erpetica, al fine dievitare eventuali recidive. In casi particolari e a giudizio del medico puo` essere associato con altri farmaci somministrati localmente come: corticosteroidi, antibiotici, interferon, atropina sol-fato, ecc. Se dopo 7 giorni di terapia non si osservano segni di miglioramento ovvero da 14 giorni non si osserva una completa riepitelizzazione debbono essere prese in considerazionealtre forme di terapia.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Collirio: chiudere il flacone subito dopo l`uso. Conservareil flacone in frigorifero (2-o - 8-o C). Pomata oftalmica: chiudere il tubetto subito dopo l`uso. Conservare il tubetto in un luogo fresco, comunque a temperatura non superiore ai 20-oC.


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