A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z

Home > T > TRIASPORINSOLUZIONE





TRIASPORINSOLUZIONE

ITALFARMACO SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
1 ml contiene: itraconazolo 10 mg.
ECCIPIENTI:
Idrossipropil-beta-ciclodestrina, sorbitolo, glicol propilenico, acido cloridrico, aromadi ciliegia 1, aroma di ciliegia 2, caramello, saccarina sodica, idrossido di sodio, acqua purificata.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antimicotico ad uso sistemico.
INDICAZIONI:
Trattamento delle infezioni da funghi a livello della bocca, della gola o dell`esofagonei pazienti HIV-positivi o in altri pazienti immunocompromessi. Prevenzione di alcune infezioni
da funghi in pazienti con tumori del sangue o destinati al trapianto di midollo osseo nei quali e`possibile prevedere la comparsa di neutropenia (riduzione nel numero di globuli bianchi).
CONTROINDICAZIONI:
Controindicato nei pazienti con ipersensibilita` al principio attivo o ai suoieccipienti. Triasporin soluzione orale e` controindicato in gravidanza. In casi eccezionali il medico potra` decidere diversamente. Inoltre, non deve essere assunto insieme con uno dei se-guenti farmaci: alcuni farmaci per il trattamento delle allergie, come terfenadina e astemizolo; cisapride, un farmaco usato per il trattamento di alcuni disturbi digestivi; alcuni farmaci che abbassano il livello plasmatico del colesterolo, come per esempio simvastatina e lovastatina; far-maci per il trattamento dell`insonnia come midazolam e triazolam.
EFFETTI INDESIDERATI:
Si possono manifestare i seguenti sintomi: nausea, vomito, dolore addominalee diarrea. Consultare il medico se la diarrea si protrae per piu` giorni: egli valutera` l`opportunita` di modificare il trattamento. Si possono anche verificare mal di testa o capogiro. L`ipersensibilita` al farmaco e` rara. Puo` essere riconosciuta per esempio dal manifestarsi di eruzione cuta-nea, prurito, respiro corto e/o gonfiore del viso; ove cio` avvenga, interrompere il trattamento e
consultare il medico. Raramente si puo` manifestare una sensazione di formicolio degli arti, in questi casi interrompere il trattamento e consultare il medico. Soprattutto se Triasporin soluzio-ne orale viene assunto per un lungo periodo, potrebbero verificarsi uno o piu` dei seguenti sintomi, sebbene cio` avvenga molto di rado: debolezza muscolare, ittero, urine molto scure, fecichiare o ritenzione di liquidi. In tali casi interrompere il trattamento e consultare immediatamente il medico.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
DISTURBI EPATICI:
Informare il medico se si soffre di disturbi epatici. In-fatti potrebbe rendersi necessario un aggiustamento delle dosi del farmaco. Consultare immediatamente il medico se durante il trattamento dovessero manifestarsi sintomi come: diminuzione dell`appetito, nausea, vomito, affaticamento, dolori addominali e urine molto scure.In pazienti in trattamento continuo per un periodo superiore ad un mese il medico curante consigliera` di eseguire periodicamente controlli del sangue. Cio` al fine di evidenziare precocemente eventuali disturbi epatici, evenienza molto rara ma possibile.
D ISTURBI RENALI:
Informare il me-dico se si soffre di disturbi renali. Infatti potrebbe rendersi necessario un aggiustamento delle
dosi del farmaco. Informare il medico immediatamente se, nel corso della terapia, si avvertonosensazioni insolite di formicolio, torpore o debolezza delle mani o dei piedi. Informare il medico se in precedenza si sono avute reazioni allergiche ad altri farmaci antimicotici.
U SO PEDIATRICO E NEI PAZIENTI ANZIANI:
Non deve essere somministrato ai bambini e ai pazienti anziani, salvo di-versa prescrizione medica.
AVVERTENZE SPECIALI:
CAPACITA` DI GUIDARE AUTOVEICOLI O USARE MACCHINARI. Di norma non sono stati osservati effetti negativi sulla capacita` di guidare autoveicoli o usare macchinari. Usare pruden-za qualora si abbia capogiro.
USO IN GRAVIDANZA:
E` controindicato in gravidanza. Pertanto, tutte le donne in eta` fertile, prima di iniziare il trattamento, devono mettere in atto adeguate misure contraccettive. E` opportuno con-sultare il proprio medico qualora sia stata intrapresa una terapia con Triasporin soluzione orale
senza adottare adeguate misure contraccettive. Poiche` Triasporin soluzione orale permanenell`organismo per qualche tempo dopo l`interruzione della terapia, si devono continuare ad usare adeguate misure contraccettive sino al successivo ciclo mestruale seguente il termine della terapia stessa. Dal momento che piccole quantita` di farmaco possono passare nel latte mater-no, le donne che intendono allattare al seno devono consultare il medico prima di iniziare il trattamento con Triasporin.
INTERAZIONI:
Informare sempre il medico dell`eventuale assunzione di altri farmaci. Durante iltrattamento non devono essere assunti alcuni farmaci antiallergici (terfenadina e astemizolo) e
alcuni farmaci per il trattamento dell`insonnia (midazolam e triazolam). La somministrazione di cisapride (un farmaco usato per il trattamento di alcuni disturbi digestivi) cosi` come quella dialcuni farmaci che abbassano i livelli di colesterolo (per esempio simvastatina e lovastatina)
deve essere evitata. L`associazione di Triasporin soluzione orale con altri medicinali puo` rende-re necessario un adeguamento delle dosi, dell`uno o degli altri. Ne sono esempio alcuni farmaci per il trattamento della tubercolosi e dell`epilessia, alcuni farmaci che agiscono sul cuore e sui vasi sanguigni (digossina, chinidina e alcuni cosiddetti calcio-antagonisti), i farmaci che ridu-cono la coagulabilita` del sangue e alcuni inibitori della HIV-proteasi. Inoltre l`adeguamento delle
dosi sara` necessario anche in caso di somministrazione orale e di iniezione di metilprednisolone, farmaco usato per il trattamento delle infiammazioni, e di ciclosporina-A e tacrolimo, far-maci usati abitualmente dopo i trapianti d`organo. Informare il medico se si e` in trattamento con
uno di questi farmaci.
POSOLOGIA:
Triasporin soluzione orale deve essere sempre assunto lontano dai pasti in quantoin questo modo viene assorbito meglio dall`organismo. E` opportuno evitare di mangiare o bere
per un`ora dopo averlo assunto. Le seguenti quantita` sono generalmente usate: T RATTAMENTO DELLE INFEZIONI DA FUNGHI A LIVELLO DELLA BOCCA,
DELLA GOLA O DELL`ESOFAGO:
200 mg (2 misurini)al giorno preferibilmente in due volte al giorno o alternativamente in dose unica per 1 settimana.
La soluzione deve essere trattenuta all`interno della cavita` orale per circa 20 secondi prima diessere deglutita, evitando di risciacquare la bocca subito dopo. Se dopo una settimana non si verifica una risposta al trattamento, il trattamento deve esser proseguito per un`altra settimana.T
RATTAMENTO DELLE INFEZIONI DA FUNGHI A LIVELLO DELLA BOCCA,
DELLA GOLA O DELL`ESOFAGO NEI PAZIENTI RESISTENTI AL FLUCONAZOLO:
da 100 a 200 mg (1-2 misurini dosatori) due volte al giorno per 2 settimane. Se dopo 2 settimane non si verifica una risposta al trattamento, il trattamentodeve essere proseguito per altre 2 settimane. La dose giornaliera di 400 mg non deve essere
utilizzata per piu` di 14 giorni qualora non vi siano segnali di miglioramento. Profilassi delle in-fezioni micotiche: 0,5 ml (pari a 5 mg) per ogni chilogrammo di peso corporeo, suddivisi in due somministrazioni giornaliere. Sara` compito del medico curante stabilire l`esatta quantita` di farmaco da assumere, in funzione del peso corporeo del paziente.
SOVRADOSAGGIO:
In caso di sovradosaggio chiamare immediatamente un medico che adottera` lenecessarie misure di soccorso. I
NFORMAZIONI PER IL MEDICO IN CASO DI SOVRADOSAGGIO:
Adottareadeguate misure di supporto. Valutare l`opportunita` di una lavanda gastrica (se l`ingestione e`
avvenuta da non piu` di un`ora). Se ritenuto opportuno, si puo` somministrare carbone attivo. Itra-conazolo non viene rimosso dall`emodialisi; non esiste un antidoto specifico.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Non conservare a temperatura superiore ai 25-o C.


©MedicineLab.net
ttp://www.google-analytics.com/urchin.js" type="text/javascript">