A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z

Home > T > TRENTAL600





TRENTAL600

AVENTIS PHARMA SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Pentossifillina.
ECCIPIENTI:
Idrossietilcellulosa, polivinilpirrolidone, talco, magnesio stearato, idrossipropilmetil-cellulosa, titanio biossido, E 127 e polietilenglicole 8000 q.b. a 790 mg.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Vasodilatatori periferici. Derivati purinici.
INDICAZIONI:
Disturbi dell`irrorazione periferica su base aterosclerotica (claudicatio intermittens,dolori a riposo), diabetica (angiopatia diabetica) e flogistica (endoangioite obliterante). Disturbi
trofici (sindrome post-trombotica, ulcus cruris, gangrena, congelamenti) ed angioneuropatie(acrocianosi, morbo di Raynaud). Sequele da alterata irrorazione cerebrale, oculare ed auricolare.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` verso i componenti o verso altre sostanze strettamente cor-relate dal punto di vista chimico. Infarto miocardico recente. Emorragie gravi. Controindicato in
gravidanza e nell`allattamento.
EFFETTI INDESIDERATI:
Possono manifestarsi disturbi gastroenterici (oppressione gastrica, nausea,vomito, diarrea), cefalea o vertigini che in genere scompaiono con la riduzione della posologia;
in singoli casi, tuttavia, potrebbe rendersi necessario sospendere il trattamento. Eccezional-mente sono state osservate reazioni di ipersensibilita`, quali manifestazioni cutanee (prurito, esantema, orticaria) od edema angioneurotico, comunque rapidamente reversibili con la so-spensione del trattamento. Molto raramente e soprattutto dopo dosi elevate di pentossifillina, sono stati segnalati flush cutaneo, tachicardia, angina pectoris ed ipotensione, che hanno ri-chiesto la riduzione della posologia o la sospensione del trattamento. Pur non essendo stato dimostrato un rapporto causale con l`impiego della pentossifillina, sono stati segnalati casi mol-to rari di emorragia (cutanea o delle mucose) in pazienti trattati con la specialita` con e senza anticoagulanti od antiaggreganti piastrinici. Sono stati segnalati anche rari casi di trombocito-penia.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
La posologia va opportunamente adeguata nei pazienti ipotesi o con la-bilita` circolatoria ed in caso di compromissione della funzionalita` renale (ad esempio: con clearance della creatinina < a 10ml/minuto la posologia va ridotta del 50-70%). Sebbene inesperimenti su animali non sia stata evidenziata alcuna indicazione di effetti teratogeni del preparato, tuttavia, come per tutti i farmaci, si raccomanda di non usare il Trental 600 durante lagravidanza. Nelle donne in eta` fertile un`eventuale gravidanza deve essere sempre esclusa prima dell`inizio del trattamento e durante il trattamento stesso deve, essere assicurata un`efficacecopertura anticoncezionale. Nelle pazienti che allattano occorre, decidere se rinunciare a nutrire al seno il lattante ed iniziare il trattamento o, viceversa, proseguire l`allattamento evitando lasomministrazione del medicinale.
AVVERTENZE SPECIALI:
Se durante il trattamento con Trental 600 si manifesta emorragia della retina,la somministrazione va sospesa.
INTERAZIONI:
In corso di trattamento con Trental 600 e` necessario adeguare la posologia deglieventuali farmaci antiipertensivi somministrati contemporanemente allo scopo di evitare sinergismo d`azione. Nei diabetici e` opportuno tenere presente la possibilita`, sebbene rara, di ridurreil fabbisogno insulinico o la posologia degli ipoglicemizzanti orali durante fa terapia.
POSOLOGIA:
In genere la posologia e` di 1 compressa 2 volte al giorno. Le compresse vanno in-gerite dopo i pasti e senza masticare. La somministrazione regolare ed il trattamento protratto sono determinanti per il successo terapeutico. La somministrazione regolare ed il trattamentoprotratto sono determinanti per il successo terapeutico.
SOVRADOSAGGIO:
In caso di intossicazione possono comparire vampate di calore, perdita di co-scienza, vomito a tipo fondo di caffe`, areflessia e convulsioni tonico-cloniche. Oltre a misure generali per il trattamento dell`intossiazione deve essere dedicata particolare attenzione al con-trollo dei valori pressori. In caso di forte diminuzione della pressione arteriosa occorre infondere plasma-expander (attenzione ai segni di edema). Tenere libere le vie respiratorie. Diazepam incaso di convulsioni.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Conservare a temperatura non superiore a + 25-oC.


©MedicineLab.net