A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z

Home > T > TREMARIL





TREMARIL

LPBIST.FARMACEUTICO SpA
CONCESSIONARIO:
MDM Srl
PRINCIPIO ATTIVO:
Metixene cloridrato monoidrato.
ECCIPIENTI:
Lattosio, olio di vaselina, sodio alginato, amido di mais, talco, magnesio stearato.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Farmaco antiParkinson.
INDICAZIONI:
E` indicato in tutte le forme di sindrome parkinsoniana: parkinsonismi idiopatici,post-encefalitici ed arteriosclerotici, come pure sindromi parkinsonoidi nel corso di trattamento
con neurolettici, sintomi residui e postumi nei parkinsoniani operati. Tremore senile.
CONTROINDICAZIONI:
Come tutti i parasimpaticolitici, a dosi elevate, Tremaril e` controindicato incaso di ipotonia e atonia intestinale, ipertrofia prostatica, tachicardia e glaucoma.
EFFETTI INDESIDERATI:
All`inizio del trattamento si possono avvertire stipsi, nausea, secchezza allefauci, vertigini, tachicardia, lievi disturbi alla vista, un senso di ebbrezza: tali manifestazioni scompaiono di solito con il procedere del trattamento. Qualora invece esse persistessero, oc-correra` ridurre progressivamente la dose fino ad un limite ben tollerato, mantenerla per un certo periodo di tempo e poi aumentarla di nuovo con cautela. Da mezz`ora ad un`ora dopo la som-ministrazione di una dose singola di 10 - 15 mg possono verificarsi nausea, senso di tensione addominale, debolezza, fatica. Segni di confusione mentale possono manifestarsi specie in pa-zienti trattati con alti dosaggi del prodotto somministrati in associazione con altri medicamenti. Se tali segni si manifestano e` necessario interrompere il trattamento.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Essendo Tremaril un parasimpaticolitico e` consigliato evitare il consu-mo di alcool durante l`uso del farmaco.
AVVERTENZE SPECIALI:
All`inizio del trattamento il paziente puo` provare una certa difficolta` nel guidareun veicolo e nel compiere delle funzioni che richiedono precisione, a causa di disturbi dell`accomodazione visiva e di leggere vertigini.
INTERAZIONI:
L`associazione con altri psicofarmaci richiede particolare cautela e vigilanza daparte del medico ad evitare inattesi effetti indesiderati da interazione. In particolare, se si somministra Tremaril contemporaneamente ad un fenotiazinico, non si deve superare la dose gior-naliera complessiva di 15 mg.
POSOLOGIA:
Il trattamento va iniziato con piccole dosi, che vengono aumentate lentamente eprogressivamente sino a raggiungere la dose ottimale usando particolare cautela nei soggetti con labilita` del sistema neurovegetativo. La dose quotidiana, la progressione delle dosi e la lororipartizione in dosi singole, vanno adattate individualmente dal medico. Qualora sia gia` in corso altro trattamento con farmaco avente analoghe indicazioni, la sua sostituzione deve avvenire apoco a poco, riducendo progressivamente le dosi del farmaco precedente e somministrando per un certo periodo di tempo i due medicamenti contemporaneamente, fino alla totale elimina-zione di quello che ha preceduto Tremaril. T
RATTAMENTO:
1/2 compressa da 5 mg (2,5 mg) da3 a 6 volte al giorno secondo le esigenze individuali stabilite dal medico. La dose quotidiana di
Tremaril varia generalmente da 20 a 60 mg.
SOVRADOSAGGIO:
Sono stati riportati solo pochi casi di intossicazione con Tremaril. Sintomi: sec-chezza delle fauci, visione confusa, confusione, senso di instabilita`, sonnolenza, allucinazioni,
convulsioni, stato di incoscienza, tachicardia, febbre, difficolta` di respirazione. Trattamento: iltrattamento e` essenzialmente sintomatico e di supporto; deve essere effettuata, se possibile, una lavanda gastrica seguita da somministrazione di carbone attivo. Per i sintomi antimuscari-nici: somministrazione lenta per via e.v. di fisostigmina. Per la depressione respiratoria: respirazione artificiale con ossigeno.


©MedicineLab.net