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TRANSTEC


TRANSTEC

1)
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE:
----------------------------
TRANSTEC 35 microg/h cerotto transdermico.
TRANSTEC 52,5 microg/h cerotto transdermico.
TRANSTEC 70 microg/h cerotto transdermico.
2)
COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA:
---------------------------------------
TRANSTEC 35 microg/h:
1 cerotto transdermico contiene 20 mg di buprenorfina.
Superficie contenente il principio attivo: 25 cm2.
Quantita` nominale rilasciata: 35 microg di buprenorfina l`ora
(per un periodo di 72 h).
TRANSTEC 52,5 microg/h:
1 cerotto transdermico contiene 30 mg di buprenorfina.
Superficie contenente il principio attivo: 37,5 cm2.
Quantita` nominale rilasciata: 52,5 microg di buprenorfina l`ora
(per un periodo di 72 h).
TRANSTEC 70 microg/h:
1 cerotto transdermico contiene 40 mg di buprenorfina.
Superficie contenente il principio attivo: 50 cm2.
Quantita` nominale rilasciata: 70 microg di buprenorfina l`ora
(per un periodo di 72 h).
3)
FORMA FARMACEUTICA:
------------------
Cerotto transdermico del colore della pelle con gli angoli
arrotondati, riportante la dicitura:
TRANSTEC 35 microg/h, buprenorphinum 20 mg
TRANSTEC 52,5 microg/h, buprenorphinum 30 mg
TRANSTEC 70 microg/h, buprenorphinum 40 mg
4)
INFORMAZIONI CLINICHE:
---------------------
4.1)
INDICAZIONI TERAPEUTICHE:
Trattamento del dolore oncologico di intensita` da moderata a
severa e del dolore severo che non risponde agli analgesici non
oppioidi.
TRANSTEC non e` indicato nel trattamento del dolore acuto.
4.2)
POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE:
POSOLOGIA
ADULTI (OLTRE I 18 ANNI DI ETA`)
Il dosaggio di TRANSTEC deve essere adattato alle condizioni del
singole paziente (intensita` del dolore, sofferenza, risposta
individuale). Si deve utilizzare il dosaggio piu` basso possibile
in grado di garantire un adeguato sollievo dal dolore. Per fornire
una terapia adeguata alle condizioni del paziente sono disponibili
cerotti a tre diversi dosaggi: TRANSTEC 35 microg/h, TRANSTEC 52,5
microg/h e TRANSTEC 70 microg/h.
SCELTA DELLA DOSE INIZIALE:
i pazienti che in precedenza non hanno
ricevuto analgesici devono iniziare con il cerotto a dosaggio
inferiore (TRANSTEC 35 microg/h). Anche i pazienti che in
precedenza hanno utilizzato un analgesico di livello I secondo
l`OMS (non oppioide) devono iniziare con TRANSTEC 35 microg/h.
Secondo le raccomandazioni dell`OMS e` possibile continuare a
somministrare un analgesico non oppioide in funzione delle
condizioni mediche generali del paziente.
Quando si passa da un analgesico oppioide a TRANSTEC e si sceglie
il dosaggio del cerotto iniziale, si deve tenere conto della
natura del farmaco precedente, della via di somministrazione e
della dose media giornaliera, al fine di evitare che il dolore si
ripresenti.
Le informazioni nella seguente tabella servono come linee-guida:
PRECEDENTE TERAPIA CON OPPIOIDI (MG/24 H)
OPPIOIDI DEBOLI
diidrocodeina per via orale 120-240 mg - 360 mg
tramadolo per via parenterale 100-200 mg - 300 mg - 400 mg
tramadolo per via orale 150-300 mg - 450 mg - 600 mg
------------------------------------------------------------------
OPPIOIDI FORTI
buprenorfina per via 0,3-0,6 mg - 0,9 mg - 1,2 mg - 2,4 mg
parenterale
buprenorfina per via 0,4-0,8 mg - 1,2 mg - 1,6 mg - 3,2 mg
sublinguale
morfina per via 10-20 mg - 30 mg - 40 mg - 80 mg
parenterale
morfina per via orale 30-60 mg - 90 mg - 120 mg - 240 mg
DOSAGGIO DEL CEROTTO
INIZIALE
TRANSTEC 35 52,5 70 2X70
MICROG/H MICROG/H MICROG/H MICROG/H
Naturalmente, i dati riportati nella tabella sono soltanto delle
linee-guida indicative. Il dosaggio necessario di TRANSTEC deve
essere adattato alle esigenze del singolo paziente e verificato ad
intervalli regolari.
Dopo l`applicazione del primo cerotto TRANSTEC, le concentrazioni
sieriche di buprenorfina aumentano lentamente sia nei pazienti
trattati in precedenza con analgesici sia in quelli che non hanno
ricevuto analgesici. Inizialmente e` pertanto improbabile che
l`effetto si manifesti rapidamente. Di conseguenza, si dovrebbe
effettuare una prima valutazione dell`effetto analgesico soltanto
dopo 24 ore.
DETERMINAZIONE DELLA DOSE E TERAPIA DI MANTENIMENTO
Il cerotto TRANSTEC deve essere sostituito ogni 72 ore. La dose
deve essere determinata individualmente finche` non si ottiene
l`efficacia analgesica. Qualora l`analgesia risulti insufficiente,
alla fine del periodo di applicazione iniziale (72 ore), si puo`
aumentare la dose, applicando piu` di un cerotto TRANSTEC dello
stesso dosaggio oppure passando al successivo dosaggio superiore
di cerotto. Non applicare piu` di 2 cerotti contemporaneamente.
Prima di applicare il cerotto TRANSTEC con il successivo dosaggio
superiore, si deve prendere in considerazione la quantita` di
compresse sublinguali di buprenorfina somministrate in aggiunta al
precedente cerotto TRANSTEC, cioe` la quantita` totale di
buprenorfina richiesta, adeguandola di conseguenza. I pazienti che
necessitano di un analgesico supplementare (p. es. per il dolore
lancinante) possono assumere, in aggiunta, da una a due compresse
sublinguali da 0,2 mg di buprenorfina ogni 24 h. Se e` necessaria
l`aggiunta regolare di 0,4-0,6 mg di buprenorfina per via
sublinguale, si deve usare il cerotto con il successivo dosaggio
superiore.
PAZIENTI DI ETA` INFERIORE A 18 ANNI
Dato che TRANSTEC non e` stato studiato in pazienti di eta`
inferiore a 18 anni, si sconsiglia l`uso del medicinale in
pazienti di eta` inferiore a tale limite.
PAZIENTI ANZIANI
Con TRANSTEC non e` necessario adattare la dose per i pazienti
anziani.
PAZIENTI AFFETTI DA INSUFFICIENZA RENALE
Dal momento che la cinetica di buprenorfina non risulta alterata
in corso di insufficienza renale, la sostanza puo` essere
utilizzata anche in pazienti con insufficienza renale.
PAZIENTI AFFETTI DA INSUFFICIENZA EPATICA
Buprenorfina viene metabolizzata nel fegato. In pazienti con
funzione epatica compromessa, l`intensita` e la durata della sua
azione possono risultare influenzate. Pertanto i pazienti affetti
da insufficienza epatica devono essere attentamente monitorati
durante il trattamento con TRANSTEC.
MODALITA` DI APPLICAZIONE
TRANSTEC deve essere applicato sulla pelle non irritata su una
superficie piana e glabra, ma non sulle zone della pelle che
presentino cicatrici estese. Le zone preferibili della parte
superiore del corpo sono: parte superiore del dorso e zona sotto-
clavicolare del torace. L`eventuale peluria deve essere tagliata
con un paio di fornici e non rasata. Se fosse necessario detergere
il punto di applicazione, cio` deve essere fatto con acqua. Non si
devono usare sapone o altri detergenti. Si devono evitare
preparati per applicazione cutanea che possono influire
sull`adesione del cerotto alla zona scelta per l`applicazione di
TRANSTEC.
La pelle deve essere completamente asciutta prima di applicare il
cerotto. TRANSTEC deve essere applicato immediatamente dopo averlo
tolto dalla bustina. Dopo avere tolto il rivestimento protettivo,
si deve premere saldamente in posizione il cerotto con il palmo
della mano per circa 30 secondi. Il cerotto non si dovrebbe
staccare durante il bagno, la doccia o il nuoto. Si consiglia,
tuttavia, di non esporlo a calore eccessivo (per es. sauna,
radiazioni infrarosse).
Ciascun cerotto TRANSTEC deve essere portato ininterrottamente per
72 ore. Il nuovo cerotto deve essere applicato in un punto diverso
dal precedente, dopo aver rimosso quest`ultimo. Prima di applicare
un nuovo cerotto sulla stessa zona della pelle, devono trascorrere
almeno 6 giorni.
DURATA DELLA SOMMINISTRAZIONE
TRANSTEC non deve essere somministrato in nessun caso per un
periodo di tempo piu` lungo dello stretto necessario. Se, in
considerazione della natura e della gravita` della patologia,
risulta necessario utilizzare TRANSTEC per una terapia del dolore
prolungata, si devono eseguire controlli accurati e regolari (se
necessario con interruzioni del trattamento) per stabilire se ed
in quale misura sia necessario proseguire la terapia.
L`esperienza clinica riguardante l`applicazione per piu` di due
mesi e` finora limitata.
SOSPENSIONE DEL CEROTTO TRANSTEC
Una volta tolto il cerotto TRANSTEC, i livelli sierici di
buprenorfina diminuiscono gradualmente e pertanto l`effetto
analgesico viene mantenuto per un certo periodo di tempo. Cio` va
tenuto in considerazione quando la terapia con TRANSTEC deve
essere seguita da altri oppioidi. Come norma generale, non si deve
somministrare un altro oppioide nelle 24 ore successive alla
rimozione del cerotto TRANSTEC. Al momento, sono disponibili
soltanto informazioni limitate circa la dose iniziale di altri
oppioidi somministrati dopo la sospensione del cerotto TRANSTEC.
4.3)
CONTROINDICAZIONI:
TRANSTEC e` controindicato:
- in caso di ipersensibilita` nota verso il principio attivo
buprenorfina o verso uno degli eccipienti (v. sezione 6.
1:
Elenco
degli eccipienti);
- in pazienti dipendenti da oppioidi e nel trattamento
dell`astinenza da narcotici;
- nelle affezioni in cui l`apparato e la funzionalita`
respiratoria siano gravemente compromessi o che possano diventare
tali;
- in pazienti che assumano o abbiano assunto MAO-inibitori nelle
ultime due settimane (v. sezione 4.
5:
Interazioni);
- in pazienti affetti da miastenia grave;
- in pazienti affetti da delirium tremens.
4.4)
AVVERTENZE SPECIALI E OPPORTUNE PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
TRANSTEC deve essere usato soltanto con particolare cautela
nell`intossicazione alcolica acuta, nei disturbi convulsivi, nei
pazienti con trauma cranico, shock, riduzione del livello di
coscienza di origine incerta, aumento della pressione endocranica
senza possibilita` di ventilazione.
Occasionalmente, buprenorfina provoca depressione respiratoria. Si
deve pertanto adottare cautela durante il trattamento di pazienti
con funzione respiratoria compromessa o di pazienti che assumono
farmaci che possono provocare depressione respiratoria.
Buprenorfina presenta una tendenza alla dipendenza notevolmente
piu` bassa rispetto agli agonisti oppioidi puri. In studi condotti
con TRANSTEC su volontari sani e pazienti, non sono state
osservate reazioni da astinenza. Tuttavia, dopo un uso prolungato
di TRANSTEC non e` possibile escludere del tutto sintomi da
astinenza simili a quelli che si manifestano durante l`astinenza
dagli oppiacei (v. anche 4.8 Effetti indesiderati). Tali sintomi
comprendono: agitazione, ansia, nervosismo, insonnia, ipercinesia,
tremore e disturbi gastrointestinali.
Nei pazienti che abusano di oppioidi, la sostituzione con
buprenorfina puo` prevenire i sintomi da astinenza. Cio` ha
portato a qualche caso di abuso di buprenorfina; si deve adottare
cautela nel prescriverla a pazienti sospettati di avere problemi
di abuso di farmaci.
Buprenorfina viene metabolizzata nel fegato. In pazienti con
funzione epatica compromessa, l`intensita` e la durata della sua
azione possono risultare influenzate. I pazienti affetti da
insufficienza epatica devono pertanto essere monitorati
attentamente durante il trattamento con TRANSTEC.
Dato che TRANSTEC non e` stato studiato in pazienti di eta`
inferiore ai 18 anni, si sconsiglia l`uso del medicinale in
pazienti di eta` inferiore a tale limite.
PAZIENTI CON FEBBRE/ESPOSIZIONE A SORGENTI ESTERNE DI CALORE
Febbre ed esposizione al calore possono aumentare la permeabilita`
della cute. In questi casi, teoricamente, si potrebbe avere un
aumento delle concentrazioni sieriche di buprenorfina durante il
trattamento con TRANSTEC. Pertanto, si deve fare attenzione
all`aumento della possibilita` di reazioni da oppioidi in pazienti
febbricitanti o che presentino un aumento della temperatura
cutanea dovuto ad altre cause durante il trattamento con TRANSTEC.
4.5) INTERAZIONI CON ALTRI MEDICINALI ED ALTRE FORME DI
INTERAZIONE:
A seguito della somministrazione di MAO-inibitori nei 14 giorni
precedenti la somministrazione dell`oppioide petidina, sono state
osservate interazioni pericolose per la vita del paziente a
livello del sistema nervoso centrale e dei sistemi respiratorio e
cardiovascolare. Le stesse interazioni tra i MAO-inibitori e
TRANSTEC non possono essere escluse (v. sezione 4.
3:
Controindicazioni).
Gli effetti sul sistema nervoso centrale possono risultare
intensificati quando TRANSTEC viene somministrato insieme ad altri
oppioidi, farmaci anestetici, ipnotici, sedativi, antidepressivi,
neurolettici e, in generale, a farmaci che deprimono la funzione
respiratoria e il sistema nervoso centrale. Questo vale anche per
gli alcolici.
La somministrazione concomitante con inibitori o induttori del
citocromo CYP 3A4 puo` potenziare (inibitori) o ridurre
(induttori) l`efficacia di TRANSTEC.
4.6)
GRAVIDANZA ED ALLATTAMENTO:
GRAVIDANZA
Non sono disponibili dati sull`uso di TRANSTEC nelle donne in
gravidanza. Gli studi sugli animali hanno mostrato tossicita` a
livello della funzione riproduttiva (v. sezione 5.3). Il
potenziale rischio per l`uomo non e` noto.
Verso la fine della gravidanza, dosi elevate di buprenorfina
possono indurre depressione respiratoria nel neonato anche dopo un
periodo di somministrazione breve. La somministrazione prolungata
di buprenorfina durante gli ultimi tre mesi di gravidanza puo`
provocare sindrome da astinenza nel neonato. TRANSTEC e` pertanto
controindicato durante la gravidanza.
ALLATTAMENTO
Studi nei ratti hanno dimostrato che buprenorfina puo` inibire la
lattazione. Si e` inoltre osservata nei ratti escrezione di
buprenorfina nel latte. Non sono disponibili dati circa
l`escrezione nel latte umano. Pertanto l`uso di TRANSTEC durante
l`allattamento deve essere evitato.
4.7) EFFETTI SULLA CAPACITA` DI GUIDARE VEICOLI E SULL`USO DI
MACCHINARI:
TRANSTEC, anche se somministrato conformemente alle istruzioni,
puo` compromettere le reazioni di chi guida e l`abilita` di chi
aziona delle macchine. Cio` vale specialmente in caso di
associazione ad altre sostanze ad azione centrale, fra cui
alcolici, tranquillanti, sedativi ed ipnotici.
I pazienti in trattamento con TRANSTEC non devono guidare o usare
macchinari, almeno fino a 24 h dopo aver tolto il cerotto.
4.8)
EFFETTI INDESIDERATI:
Tutti gli effetti indesiderati manifestatisi negli studi clinici
in doppio cieco (di fase III) con i cerotti di tutti e tre i
dosaggi vengono presentati nella tabella sotto-riportata:
CLASSE DI SISTEMA/ORGANO CEROTTO TRANSTEC
(n = 323)
% di pazienti
DISTURBI DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE
Nausea 16,7
Vertigini 6,8
Stanchezza 5,6
Cefalea 1,5
Sonnolenza 0,9
Sedazione 0,6
DISTURBI DEL SISTEMA GASTROINTESTINALE
Vomito 9,3
Stipsi 5,3
DISTURBI GENERALI DELL`ORGANISMO
Diaforesi 3,7
Edema 1,5
DISTURBI DEL SISTEMA RESPIRATORIO
Dispnea 2,2
DISTURBI DEL SISTEMA URINARIO
Disturbi della minzione 0,9
Ritenzione urinaria 0,6
DISTURBI DELLA CUTE E DELL`APPARATO
SOTTOCUTANEO
Eritema 17
Prurito 14,7
In seguito alla rimozione del cerotto TRANSTEC, le reazioni
cutanee locali piu` frequenti sono state eritema e prurito.
Entrambi i sintomi sono stati prevalentemente lievi e sono
scomparsi nel giro di 24 ore dalla rimozione del cerotto. In caso
di applicazione ripetuta del cerotto per una media compresa fra
cinque mesi e due anni, si e` sviluppato esantema nel 7,5% dei
pazienti. In casi isolati si sono verificate reazioni allergiche
locali ritardate con marcati segni di infiammazione. In tali casi
il trattamento con TRANSTEC deve essere interrotto.
Durante gli studi di farmacocinetica (di fase I) in volontari sani
(n=86) e` stata valutata anche la tollerabilita` dell`applicazione
di TRANSTEC. Oltre agli effetti indesiderati sopra elencati
verificatisi nei pazienti, nei volontari sani privi di dolore sono
stati osservati i seguenti sintomi:
EFFETTI SISTEMICI:

IN NUMEROSI CASI:
difficolta` di concentrazione, disturbi visivi,
crampi muscolari, disturbi del sonno, singhiozzo, secchezza delle
fauci, vampate di calore e dolore toracico.
IN SINGOLI CASI:
intorpidimento, perdita dell`appetito, conati di
vomito, mancanza di equilibrio, parageusia, disturbi del
linguaggio, pirosi, affaticamento, sbalzi d`umore, diminuzione
della libido, dolore all`orecchio, iperventilazione ed edema
palpebrale.
EFFETTI LOCALI:

IN NUMEROSI CASI:
prurito e pustole.
IN SINGOLI CASI:
vescicole, rash e sensazione di formicolio alla
pelle.
Come con altri analgesici potenti, con buprenorfina sono stati
segnalati altri effetti collaterali, quali depressione
respiratoria, miosi, rash, offuscamento della vista, reazioni
allergiche gravi, allucinazioni e altri effetti psicoticomimetici.
Buprenorfina presenta un basso rischio di dipendenza. Dopo la
sospensione di TRANSTEC sono improbabili sintomi da astinenza.
Cio` e` dovuto alla diminuzione graduale dei livelli sierici di
buprenorfina (generalmente nel corso di un periodo di 30 ore dalla
rimozione dell`ultimo cerotto). Tuttavia, dopo un uso prolungato
del cerotto TRANSTEC non e` possibile escludere del tutto sintomi
da astinenza, simili a quelli che si manifestano durante
l`astinenza dagli oppiacei. Tali sintomi comprendono: agitazione,
ansia, nervosismo, insonnia, ipercinesia, tremore e disturbi
gastrointestinali.
4.9)
SOVRADOSAGGIO:
Buprenorfina ha un ampio margine di sicurezza. A causa del
rilascio controllato di piccole quantita` di buprenorfina nella
circolazione sanguigna e` estremamente improbabile che si
raggiungano livelli ematici di buprenorfina elevati o tossici. La
massima concentrazione sierica di buprenorfina in seguito
all`applicazione del cerotto TRANSTEC 70 microg/h e` dieci volte
inferiore rispetto a quella ottenuta in seguito a somministrazione
per via endovenosa della dose terapeutica di 0,3 mg di
buprenorfina.
SINTOMI
In linea di principio, in caso di sovradosaggio da buprenorfina,
ci si deve attendere sintomi simili a quelli di altri analgeisici
ad azione centrale (oppioidi). Questi comprendono: depressione
respiratoria, sedazione, sonnolenza, nausea, vomito, collasso
cardiovascolare, miosi marcata.
TRATTAMENTO
Valgono le misure di emergenza generali. Tenere aperte le vie
aeree (aspirazione), mantenere la respirazione e la circolazione,
a seconda dei sintomi. Se opportuno, si puo` utilizzare naloxone,
solo ad alte dosi, in quanto ha un`efficacia limitata
nell`antagonizzare la depressione respiratoria. Si deve pertanto
provvedere ad una ventilazione adeguata.
5)
PROPRIETA` FARMACOLOGICHE:
-------------------------
5.1)
PROPRIETA` FARMACODINAMICHE:
Buprenorfina e` un analgesico oppioide, codice
ATC:
N02AE.
Buprenorfina agisce come agonista parziale sui recettori micro per
gli oppioidi e come antagonista sui recettori k.
Gli eventi avversi sono simili a quelli di altri analgesici
oppioidi potenti. Buprenorfina sembra presentare una tendenza alla
dipendenza molto piu` bassa rispetto alla morfina.
5.2)
PROPRIETA` FARMACOCINETICHE:
A) CARATTERISTICHE GENERALI DEL PRINCIPIO ATTIVO
Buprenorfina ha un legame con le proteine plasmatiche di circa il
96%.
Buprenorfina viene metabolizzata nel fegato in N-
dealchilbuprenorfina (norbuprenorfina) e in metaboliti glucurono-
coniugati. 2/3 del farmaco vengono eliminati invariati nelle feci
e 1/3 viene eliminato invariato o dealchilato attraverso il
sistema urinario. Vi sono evidenze di un secondo passaggio
epatico.
Studi in ratte non gravide e gravide hanno dimostrato che
buprenorfina attraversa la barriera ematoencefalica e placentare.
Le concentrazioni cerebrali (dove si ritrova solo buprenorfina
immodificata), in seguito a somministrazione per via parenterale,
sono risultate 2-3 volte piu` elevate rispetto a quelle ottenute
dopo somministrazione per via orale.
In seguito a somministrazione intramuscolare od orale e` stato
osservato un accumulo di buoprenorfina nel lume intestinale del
feto, probabilmente cio` e` dovuto alla secrezione biliare,
poiche` la circolazione enteroepatica non e` completamente
sviluppata.
B) CARATTERISTICHE DI TRANSTEC IN VOLONTARI SANI
Dopo l`applicazione di TRANSTEC, buprenorfina viene assorbita
attraverso la cute. La liberazione continua di buprenorfina nella
circolazione sistemica avviene mediante rilascio controllato dal
sistema a matrice adesiva a base di polimeri nel quale e`
incorporato il principio attivo.
Dopo l`applicazione iniziale di TRANSTEC, le concentrazioni
plasmatiche di buprenorfina aumentano gradualmente, raggiungendo
la concentrazione minima efficace, pari a 100 pg/ml, dopo 12-24 h.
I livelli plasmatici aumentano fino a raggiungere le
concentrazioni massime di Cmax pari a 305 pg/ml (TRANSTEC 35
microg/h) e Cmax pari a 624 pg/ml( TRANSTEC 70 microg/h), con tmax
pari, rispettivamente, a 57 h (TRANSTEC 35 microg/h) e a 59 h
(TRANSTEC 70 microg/h).
Una volta tolto il cerotto TRANSTEC, le concentrazioni plasmatiche
di buprenorfina diminuiscono costantemente con un`emivita di
eliminazione di circa 30 ore (range 25-36). L`assorbimento
continuo di buprenorfina dal deposito a livello cutaneo comporta
un`eliminazione della sostanza piu` lenta di quella che si
verifica dopo somministrazione per via endovenosa.
5.3)
DATI PRECLINICI DI SICUREZZA:
Gli studi tossicologici standard non hanno evidenziato particolari
rischi potenziali per l`uomo. Negli esperimenti condotti sui ratti
con dosi ripetute di buprenorfina si e` avuto un rallentamento
della crescita ponderale.
Gli studi sulla fertilita` e sulla capacita` riproduttiva generale
dei ratti non hanno mostrato effetti dannosi. Gli studi nei ratti
e nei conigli hanno rivelato segni di fetotossicita` e aumento
della perdita post-impianto.
Gli studi nei ratti hanno dimostrato una diminuita crescita
intrauterina, mancato sviluppo di alcune funzioni neurologiche ed
una elevata mortalita` peri- e post-natale nei neonati a seguito
del trattamento delle madri durante la gestazione o
l`allattamento. Vi e` l`evidenza che a questi effetti
contribuiscano le complicazioni del parto ed una ridotta
lattazione. Non sono stati evidenziati effetti embriotossici,
teratogenicita` inclusa, nei ratti e nei conigli.
I test in vitro e in vivo sul potenziale mutageno di buprenorfina
non hanno indicato effetti clinicamente rilevanti.
Negli studi a lungo termine su ratti e topi non vi sono state
prove di potenziale cancerogeno rilevanti per l`uomo.
I dati tossicologici disponibili non evidenziano un potenziale di
sensibilizzazione degli eccipienti del cerotto transdermico.
6)
INFORMAZIONI FARMACEUTICHE:
--------------------------
6.1)
ELENCO DEGLI ECCIPIENTI:
MATRICE ADESIVA (CONTENENTE BUPRENORFINA): ((Z)-ottadec-9-en-1-il)
oleato, povidone K90, acido 4-ossopentanoico, poli(acido acrilico-
co-butilacrilato-co-(2-etilexil)acrilato-co-
vinilacetato)(
5:
15:
75:
5), uniti da legami crociati.
MATRICE ADESIVA (SENZA BUPRENORFINA): poli(acido acrilico-co-
butilacrilato-co-(2-etilexil)acrilato-co-vinilacetato)(
5:
15:
75:
5),
uniti da legami crociati.
LAMINA DI SEPARAZIONE FRA LE MATRICI ADESIVE CON E SENZA
BUPRENORFINA:
lamina di poli(etilentereftalato).
STRATO DI SUPPORTO:
tessuto di poli(etilenreftalato).
RIVESTIMENTO PROTETTIVO (DELLA MATRICE ADESIVA CONTENENTE
BUPRENORFINA) (DA RIMUOVERE PRIMA DELL`APPLICAZIONE DEL CEROTTO):
lamina di poli(etilentereftalato), siliconata e rivestita di
alluminio su un lato.
6.2)
INCOMPATIBILITA`:
Non applicabile.
6.3)
PERIODO DI VALIDITA`:
3 anni, a confezionamento integro (bustina sigillata).
6.4)
SPECIALI PRECAUZIONI PER LA CONSERVAZIONE:
Nessuna speciale precauzione.
6.5)
NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE:
Tipo di contenitore:
Bustina sigillata, composta da uno strato superiore e da uno
strato inferiore identici in laminato termosigillabile,
comprendente (dall`esterno verso l`interno) carta, polietilene a
bassa densita`, alluminio e acido poli-(acrilico-co-etilene).
Confezioni:
Confezioni da 3 e 5 cerotti sigillati individualmente.
6.6)
ISTRUZIONI PER L`IMPIEGO E LA MANIPOLAZIONE:
Nessuna istruzione particolare per l`uso.
7)
TITOLARE DELL`AUTORIZZAZIONE ALL`IMMISSIONE IN COMMERCIO:
--------------------------------------------------------
GRUNENTHAL GmbH,
Zieglerstrasse 6, D-52078 Aachen
Rappresentante in Italia:
Prodotti FORMENTI S.R.L.
Via Correggio 43, 20149 (Milano)
8)
NUMERO DELL`AUTORIZZAZIONE ALL`IMMISSIONE IN COMMERCIO:
------------------------------------------------------
3 cerotti transdermici 35 microg/h A.I.C. n. 035568017/M (SSN)
3 cerotti transdermici 52,5 microg/h A.I.C. n. 035568043/M (SSN)
3 cerotti transdermici 70 microg/h A.I.C. n. 035568070/M (SSN)
5 cerotti transdermici 35 microg/h A.I.C. n. 035568029/M
5 cerotti transdermici 52,5 microg/h A.I.C. n. 035568056/M
5 cerotti transdermici 70 microg/h A.I.C. n. 035568082/M
9)
DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE:
-------------------------------
18 Aprile 2003
10) DATA DI(PARZIALE)
REVISIONE DEL TESTO:
-------------------------------------
18 Aprile 2003
(GIOFIL GENNAIO 2005)


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