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TOTALIP

GUIDOTTI SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Atorvastatina-calcio (
2:
1) triidrato 10,85 - 21,69 - 43,68 mg pari a 10 - 20 -40 mg di atorvastatina.
ECCIPIENTI:
Calcio carbonato, cellulosa microcristallina, lattosio monoidrato, sodio croscarmel-losio, idrossipropilcellulosa, magnesio stearato e polisorbato 80. Rivestimento: idrossipropilmetilcellulosa, polietilenglicole 8000, titanio biossido (E171), talco, dimeticone, biossido disilice e cera candelilla.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Ipolipemizzante.
INDICAZIONI:
E` indicato in aggiunta alla dieta per ridurre i livelli elevati di colesterolo totale, co-lesterolo LDL, apolipoproteina B e trigliceridi in pazienti affetti da ipercolesterolemia primaria inclusa ipercolesterolemia familiare (variante eterozigote) e iperlipemia mista (corrispondente aitipi IIa e IIb della classificazione di Fredrickson) quando la risposta alla dieta e ad altre misure non farmacologiche e` inadeguata. E` anche indicato per ridurre il colesterolo totale ed il cole-sterolo LDL in pazienti con ipercolesterolemia familiare omozigote in aggiunta ad altri trattamenti ipolipemizzanti (ad esempio, LDL aferesi) o se tali trattamenti non sono disponibili.
CONTROINDICAZIONI:
E` controindicato in pazienti con ipersensibilita` verso i componenti dellaspecialita`, con malattia epatica in fase attiva o con inspiegabili persistenti aumenti delle transaminasi, oltre tre volte il limite superiore della norma, con miopatia, nelle donne in corso di gra-vidanza e allattamento e in quelle in eta` fertile che non usano appropriate misure contraccettive.
EFFETTI INDESIDERATI:
Generalmente e` ben tollerato. Le reazioni avverse sono state solitamente lievie transitorie. Meno del 2% dei pazienti ha abbandonato gli studi clinici per effetti collaterali attribuiti a Totalip. I piu` frequenti (1% o piu`) effetti collaterali associati alla terapia con atorvasta-tina, osservati in pazienti arruolati in studi clinici controllati, sono: costipazione, flatulenza, dispepsia, dolore addominale, cefalea, nausea, mialgia, astenia, diarrea e insonnia. Come conaltri inibitori della HMG-CoA reduttasi, sono stati segnalati aumenti delle transaminasi sieriche in pazienti trattati con Totalip. Questi aumenti sono stati di solito lievi e transitori e non hannorichiesto la sospensione del trattamento. Aumenti clinicamente importanti ( 3 volte il limite superiore della norma) delle transaminasi sieriche sono stati osservati nello 0,8% dei pazienti trat-tati. Questi aumenti sono risultati dose-dipendenti e reversibili in tutti i pazienti. Negli studi clinici sono stati osservati livelli elevati di creatinfosfochinasi (CPK) oltre 3 volte il limite superiore del-la norma nel 2,5 % dei pazienti trattati con Totalip in modo simile ad altri inibitori della HMGCoA reduttasi. Livelli oltre 10 volte il limite superiore della norma sono stati osservati nello 0,4%dei pazienti trattati. Lo 0,1% di tali pazienti presentava contemporaneamente dolore muscolare, dolorabilita` o debolezza. I seguenti rari effetti collaterali sono stati segnalati. Non tutti gli effettiqui elencati sono stati necessariamente associati alla terapia con atorvastatina: miosite, miopatia, rabdomiolisi, parestesia, neuropatia periferica, pancreatite, epatite, ittero colestatico,anoressia, vomito, alopecia, prurito, rash cutaneo, impotenza, iperglicemia, ipoglicemia, dolore toracico, capogiri, trombocitopenia e reazioni allergiche, edema angioneurotico incluso.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
E` necessario eseguire esami di funzionalita` epatica prima dell`inizio deltrattamento ed, in seguito, periodicamente. Qualora persista un aumento delle transaminasi
(GOT e GPT) oltre 3 volte il limite superiore della norma, si raccomanda la riduzione della doseo la sospensione di Totalip. Deve essere impiegato con prudenza in pazienti che consumano abbondanti quantita` di alcool e/o che hanno una storia di malattia epatica.
AVVERTENZE SPECIALI:
E` necessario riferire prontamente al proprio Medico curante la comparsa didolori muscolari non facilmente spiegabili, soprattutto se accompagnati da malessere generale
o febbre, inclusi crampi muscolari. La dose di atorvastatina deve essere ridotta o il trattamentointerrotto se compaiono marcati aumenti degli enzimi muscolari o se viene diagnosticata o sospettata una miopatia. Non ci sono segnalazioni di effetti indesiderati tali da suggerire che pa-zienti trattati con atorvastatina possano avere ridotta capacita` di guidare e di usare macchinari pericolosi.
INTERAZIONI:
Il cibo non interferisce con l`assorbimento di atorvastatina e con i suoi effetti suilipidi. E` necessario segnalare sempre al proprio Medico curante l`assunzione concomitante di
altri farmaci, in particolare ciclosporina, derivati dall`acido fibrico, antibiotici macrolidi inclusa l`eritromicina, antimicotici di tipo azolico incluso l` itraconazolo, digossina, contraccettivi orali, colestipolo, antiacidi, warfarina, fenazone, cimetidina, alcuni antiaritmici incluso l` amiodarone.
POSOLOGIA:
Il paziente deve essere posto a dieta standard ipolipidica prima di ricevere e devecontinuare la dieta durante il trattamento con Totalip. La dose iniziale abituale e` 10 mg una volta
al giorno. Il dosaggio deve essere personalizzato tenendo conto dei livelli basali di colesteroloLDL, dell`obiettivo della terapia e della risposta del paziente. Aggiustamenti del dosaggio devono essere fatti ad intervalli di 4 settimane o piu`. La dose massima e` 80 mg una volta al giorno. Lasomministrazione puo` essere fatta in qualsiasi momento della giornata indipendentemente dai pasti.
IPERCOLESTEROLEMIA PRIMARIA E IPERLIPEMIA MISTA:
La maggioranza dei pazienti e` control-lata con 10 mg una volta al giorno. Entro due settimane si osserva una risposta terapeutica e la massima risposta e` raggiunta solitamente entro 4 settimane. La risposta si mantiene nel cor-so del trattamento a lungo termine. I
PERCOLESTEROLEMIA FAMILIARE ETEROZIGOTE:
I pazienti devonoiniziare con 10 mg al giorno. Il dosaggio deve essere personalizzato e aggiustato ogni 4 settimane fino a 40 mg al giorno. Successivamente, il dosaggio puo` essere aumentato fino a unmassimo di 80 mg al giorno oppure puo` essere somministrato un sequestrante di acidi biliari insieme con 40 mg di Totalip. I PERCOLESTEROLEMIA FAMILIARE OMOZIGOTE. In uno studio per usocompassionevole condotto su 64 pazienti, su 46 pazienti la diagnosi era stata confermata da dati relativi ai recettori per le LDL. In questi 46 pazienti la riduzione percentuale media del cole-sterolo LDL e` stata di circa il 21% quando Totalip e` stato somministrato a dosi fino a 80 mg/ die. Il dosaggio di Totalip in pazienti con ipercolesterolemia familiare omozigote e` compresotra 10 e 80 mg/die. In questi pazienti Totalip deve essere impiegato in aggiunta ad altri trattamenti ipolipemizzanti (es. LDL aferesi) o se tali trattamenti non sono disponibili. I MPIEGO NEGLI ANZIANI E PAZIENTI CON INSUFFICIENZA RENALE. Non sono necessari aggiustamenti posologici nei pa-zienti anziani e nei pazienti con insufficienza renale. U
SO PEDIATRICO. L`uso pediatrico deve es-sere riservato agli Specialisti. L`esperienza in pediatria e` limitata ad un piccolo numero di
pazienti (eta
`:
4-17 anni) con dislipidemie gravi, come l`ipercolesterolemia familiare omozigote.La dose iniziale raccomandata in questa popolazione e` di 10 mg. La dose puo` essere incrementata fino a 80 mg/die, a seconda della risposta e della tollerabilita`. Non sono stati valutati i datidi sicurezza sullo sviluppo in questa popolazione. Totalip e` previsto sia impiegato per terapie a lungo termine. In caso sia stata omessa la somministrazione di una dose, assumerla appenapossibile a meno che sia prossimo il momento della dose successiva.
SOVRADOSAGGIO:
In caso di assunzione di una dose eccessiva consultare subito il proprio Medicocurante. Se cio` non e` possibile rivolgersi al piu` vicino ospedale. Non e` disponibile un trattamento specifico per il sovradosaggio. In caso di sovradosaggio effettuare trattamento sintomaticoed istituire misure di supporto secondo necessita`. Controllare la funzionalita` epatica ed i livelli sierici di CPK. A causa dell` elevato legame del farmaco con le proteine plasmatiche non e` pre-visto che l` emodialisi aumenti significativamente la clearance di atorvastatina.


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