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TORADOL


TORADOL

1)
DENOMINAZIONE DELLA SPECIALITA` MEDICINALE:
------------------------------------------
TORA-DOL compresse
TORA-DOL 10 fiale
TORA-DOL 30 fiale
TORA-DOL gocce
2) COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA IN PRINCIPI ATTIVI ED
--------------------------------------------------------------
ECCIPIENTI:
----------
Ogni compressa rivestita contiene:
PRINCIPIO ATTIVO
Ketorolac trometamina mg 10
Ogni fiala da 10 mg contiene:
PRINCIPIO ATTIVO
Ketorolac trometamina mg 10
Ogni fiala da 30 mg contiene:
PRINCIPIO ATTIVO
Ketorolac trometamina mg 30
1 ml di soluzione al 2 per cento contiene:
PRINCIPIO ATTIVO
Ketorolac trometamina mg 20
3)
FORMA FARMACEUTICA:
------------------
Compresse rivestite.
Fiale per uso intramuscolare o endovenoso.
Soluzione per uso orale (gocce).
4)
INFORMAZIONI CLINICHE:
---------------------
4.1)
INDICAZIONI TERAPEUTICHE:
TORA-DOL compresse e gocce e` indicato nel trattamento sintomatico
di episodi dolorosi acuti di intensita` moderata (interventi
chirurgici; affezioni muscoloscheletriche; dolore neoplastico;
traumi). La formulazione soluzione per uso orale e`
particolarmente indicata nei pazienti con difficolta` di
deglutizione. TORA-DOL somministrato per via intramuscolare ed
endovenoso e` indicato nel trattamento a breve termine del dolore
acuto post-operatorio di grado moderato/severo. Nei casi di
chirurgia maggiore o di dolore molto intenso TORA-DOL endovenoso
deve intendersi quale complemento ad un`analgesico oppiaceo. TORA-
DOL 30 e` inoltre indicato nel trattamento del dolore dovuto a
coliche renali.
4.2)
POSOLOGIE E MODO DI SOMMINISTRAZIONE:
TORA-DOL compresse/gocce. La durata del trattamento non deve
superare i 7 giorni. Si consiglia, negli adulti la dose di 10 mg
(pari ad 1 compressa o a 10 gocce di soluzione), secondo
necessita`, ogni 4-6 ore fino a 40 mg/die. Nel giorno di passaggio
dalla terapia parenterale a quella orale, non deve essere superata
la dose totale giornaliera di 90 mg, ivi compresa la dose orale
massima di 40 mg. Nel paziente anziano la posologia deve essere
attentamente stabilita dal medico, che dovra` valutare
un`eventuale riduzione dei dosaggi sopra indicati. Nei pazienti
anziani la dose massima giornaliera non deve comuque superare i 60
mg/die. PER VIA PARENTERALE LA DURATA DELLA TERAPIA NON DEVE
SUPERARE I 2 GIORNI. Somministrazione intramuscolare. Si
consiglia, negli adulti, di iniziare con la dose di 10 mg seguita
da dosi di 10 o 30 mg da ripetersi ogni 4-6 ore, secondo
necessita`, fino ad un massimo di 90 mg/die, utilizzando la dose
minima efficace. Nel giorno di passaggio dalla terapia parenterale
a quella orale, non deve essere superata la dose totale
giornaliera di 90 mg, ivi compresa la dose orale massima di 40 mg.
Nel paziente anziano, la posologia deve essere attentamente
stabilita dal Medico, che dovra` valutare una eventuale riduzione
dei dosaggi sopraindicati. Nei pazienti anziani la dose massima
giornaliera non deve comunque superare i 60 mg/die.
SOMMINISTRAZIONE ENDOVENOSA. L`USO ENDOVENOSO DEL PREPARATO E`
RISERVATO AGLI OSPEDALI E ALLE CASE DI CURA. In situazioni
caratterizzate da dolore acuto intenso (come ad es. nella terapia
d`attacco del dolore post-operatorio) e` consigliata la dose
iniziale di 10 mg, seguita da dosi di 10-30 mg che possono essere
ripetute in caso di necessita` dopo 4-6 ore utilizzando la dose
minima efficace. Se necessario, il trattamento puo` proseguire ad
intervalli maggiori; non deve comunque essere superata la dose
giornaliera di 90 mg. Nei pazienti anziani la dose massima
giornaliera non deve comunque superare i 60 mg/die. TORA-DOL puo`
essere diluito in soluzione fisiologica soluzione di destrosio 5
per cento soluzione Ringer, soluzione Ringer lattato o soluzione
elettrolitica per fleboclisi. COLICHE RENALI. La posologia
raccomandata e` una fiala da 30 mg per somministrazione i.m. o
e.v.
4.3)
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` individuale accertata o presunta verso il
farmaco. A causa della possibilita` di sensibilita` crociata TORA-
DOL e` anche controindicato in pazienti nei quali l`acido
acetilsalicilico e/o altri FANS inducano manifestazioni allergiche
per il rischio di insorgenza di reazioni gravi di tipo
anafilattico. TORA-DOL e` controindicato in pazienti con ulcera
peptica in atto o all`anamnesi, in soggetti con ipovolemia e
disidratazione o con insufficienza renale di grado moderato-grave.
Emorragia gastrointestinale o cerebrovascolare in atto o sospetta.
Pazienti con disordini della coagulazione o con sindrome completa
o parziale da polipi nasali, angioedema, broncospasmo o asma.
Pazienti con diatesi emorragica o che hanno subito interventi con
rischio elevato di emorragia o emostasi incompleta. Pazienti in
trattamento con sali di litio, probenecid o pentossifilina (vedi
interazioni). Non usare contemporaneamente TORA-DOL ed altri
farmaci antiinfiammatori non steroidei. Pazienti in terapia
anticoagulante (vedi precauzioni). Pazienti di eta` inferiore ai
16 anni.
4.4)
SPECIALI AVVERTENZE E PRECAUZIONI PER L`USO:
Durante il trattamento con TORA-DOL sono state raramente notate
lievi modifiche dei test di funzionalita` epatica, comunque senza
rilevanza clinica. Si consiglia tuttavia di monitorare la
funzionalita` epatica in pazienti nei quali questa era
precedentemente compromessa e di sospendere il trattamento con
TORA-DOL qualora si manifestassero evidenze di grave
compromissione epatica. TORA-DOL, come altri farmaci
antiinfiammatori non steroidei, richiede particolari precauzioni o
se ne impone l`esclusione all`uso allorche` nel paziente siano
presenti le seguenti condizioni: stati di ipoperfusione del rene,
malattie renali, cirrosi epatica o epatiti gravi. A causa del
potenziale effetto di ritenzione idrica. TORA-DOL dovrebbe essere
somministrato con cautela in pazienti con scompenso cardiaco o
ipertensione gravi. Inoltre il farmaco e` controindicato in
terapia diuretica intensiva. L`uso del farmaco in prossimita` del
parto puo` determinare il ritardo del parto stesso; inoltre il
farmaco puo` provocare, se somministrato in tale periodo,
alterazioni della emodinamica del piccolo circolo del nascituro,
con gravi conseguenze per la respirazione. TORA-DOL (fiale) non e`
stato sufficientemente studiato come supporto all`anestesia o come
medicazione pre-operatoria. Per la interazione con il metabolismo
dell`acido arachidonico, il farmaco puo` determinare in asmatici e
soggetti predisposti, crisi di broncospasmo ed eventualmente
shock o altri fenomeni allergici. Questo farmaco non puo` essere
considerato un semplice antidolorifico e richiede di essere
impiegato sotto lo stretto controllo del medico. Non esistono dati
sufficienti per cio` che concerne la tollerabilita` di TORA-DOL in
pazienti in eta` pediatrica. TORA-DOL dovrebbe essere usato con
cautela negli anziani. TORA-DOL puo` causare irritazione del
tratto gastrointestinale con ulcera o sanguinamento, con o senza
sintomi; in pazienti anziani o debilitati occorre particolare
cautela, considerando che l`incidenza di tali effetti aumenta con
l`aumentare della dose e della durata del trattamento. Pazienti
con affezioni infiammatorie del tratto gastrointestinale in atto o
all`anamnesi, dovrebbero effettuare il trattamento solo sotto
stretto controllo Medico. Poiche` in alcuni casi e` stato
riportato durante il trattamento con TORA-DOL un aumento della
azotemia e della creatininemia, si dovrebbe usare cautela in
pazienti con ridotta funzionalita` renale. In particolare, in
pazienti con valori di creatinina serica compresi fra 1,9 e 5
mg/dl e` opportuno dimezzare la dose, mentre e` controindicato
l`uso di TORA-DOL in pazienti con valori superiori a 5 mg/dl. In
pazienti con disordini della coagulazione, o pazienti in
trattamento con farmaci che interferiscono con l`emostasi (es.:
anticoagulanti quali eparina e derivati del dicumarolo) dovrebbero
usare TORA-DOL sotto controllo medico, in quanto TORA-DOL inibisce
la funzionalita` piastrinica e potrebbe prolungare il tempo di
sanguinamento. In particolare i soggetti in trattamento
concomitante a scopo profilattico con eparina 2500-5000 U.l.b.i.d
devono essere attentamente monitorati mentre e` da escludere l`uso
di TORA-DOL nei pazienti in trattamento con dosaggi di eparina
superiori. Le iniezioni devono essere eseguite secondo rigorose
norme di sterilizzazione, asepsi ed antisepsi.
4.5) INTERAZIONI CON ALTRI MEDICINALI ED ALTRE FORME DI
INTERAZIONE:
Deve essere evitato l`uso contemporaneo di TORA-DOL e altri
farmaci antiinfiammatori non steroidei. In vitro TORA-DOL
determina una riduzione del tutto trascurabile del legame di
warfarina con le proteine plasmatiche. Come per altri farmaci che
inibiscono la sintesi delle prostaglandine, la somministrazione
contemporanea di TORA-DOL con metotressato o con litio, deve
essere attuata con cautela. In quanto puo` indurre una diminuzione
della clearance di questi ultimi, con conseguente aumento della
loro tossicita`. TORA-DOL puo` interagire con furosemide,
diminuendone lievemente l`azione diuretica. L`uso contemporaneo di
pentossifillina puo` aumentare il rischio di sanguinamento. La
somministrazione contemporanea di probenecid e TORA-DOL porta ad
una riduzione della clearance di quest`ultimo e, di conseguenza, a
concentrazioni plasmatiche piu` elevate e prolungate. TORA-DOL e`
compatibile con aminofillina, xilocaina, morfina, meperidina,
dopamina, insulina ed eparina mischiate insieme in soluzione
contenuta in una sacca per fleboclisi per somministrazione e.v. ma
non puo` essere mischiato a morfina, meperidina, prometazina o
idrossizina in una siringa.
4.6)
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO:
L`impiego di TORA-DOL e` controindicato nella gravidanza in
prossimita` o durante il parto e durante l`allattamento (vedi
avvertenze).
4.7)
EFFETTI SULLA CAPACITA` DI GUIDARE E DI USARE MACCHINARI:
TORA-DOL pur non avendo effetto narcotico ne effetti sul Sistema
Nervoso Centrale, puo` determinare sonnolenza. Si consiglia
pertanto di usare cautela nella guida di automobili e nell`uso di
macchinari.
4.8)
EFFETTI INDESIDERATI:
A carico dell`apparato gastrointestinale si sono verificati casi
di nausea, dispepsia, dolore gastrointestinale, diarrea; a carico
del Sistema Nervoso Centrale stati di torpore, senso di
instabilita`, cefalea, disturbi dell`udito, allucinazioni,
ipercinesia, anomala attivita` onirica. Sono stati anche
segnalati: edema, angioedema ed edema periorbitale, edema
polmonare, porpora, poliuria e aumentato stimolo alla minzione e
sudorazione. Raramente si sono riscontrati: pesantezza del tratto
gastrointestinale, gastrite, vomito, stitichezza, alterazioni
della funzionalita` epatica, mialgia, astenia, parestesia,
palpitazioni, vasodilatazione, ipotensione, asma, dispnea,
anoressia, flatulenza, alterazioni del gusto, secchezza della
fauci, sete eccessiva, allucinazioni, vertigini, insonnia,
irritabilita`, confusione, depressione, euforia, eccitamento,
difficolta` nella concentrazione, rash maculopapulare, orticaria,
prurito, dermatite esfliativa, sindrome di Lyell e sindrome di
Steven-Johnson, disturbi della visione, disuria ed ematuria,
insufficienza renale acuta, dolore al fianco. Possono inoltre
manifestarsi rari casi di trombocitopenia, sanguinamento post-
operatorio, sanguinamento del tratto gastrointestinale, melena,
emorragia rettale, ulcera peptica, perforazione della parete
gastrointestinale, stomatite, gravi reazioni anafilattiche.
4.9)
SOVRADOSAGGIO:
Dosaggi di 360 mg/die i.m. sono stati somministrati a volontari
sani per 5 giorni. Sono stati riscontrati: gastrite erosiva,
ulcera peptica e dolore addominale, scomparsi con la sospensione
del trattamento. Non si hannno esperienze di casi di sovradosaggio
ne` sono noti antidoti; va eventualmente adottata terapia di
supporto. In caso di ingestione accidentale a questa vanno
aggiunte le normali misure di sicurezza (induzione del vomito.,
lavanda gastrica, somministrazione di carbone attivo).
5)
PROPRIETA` FARMACOLOGICHE:
-------------------------
Il principio attivo di TORA-DOL e` il ketorolac trometamina,
farmaco appartenente alla classe dei farmaci antiinfiammatori non
steroidei (FANS). Negli studi farmacologici keforolac trometamina
ha mostrato un`attivita` analgesica 350 volte piu` potente
rispetto all`aspirina nel topo nel test (d`inibizione del dolore
indotto da fenilchinone e 800 volte piu` potente dell`aspirina
nel ratto nell`inibire la risposta al dolore causato da flessione
tarso-tibiale della zampa di ratto con artrite indotta. TORA-DOL
ha inoltre mostrato attivita` antiinfiammatoria (superiore al
fenibulazione) ed antipiretica (superiore all`aspirina). TORA-DOL
e` risultato 37 volte piu` attivo rispetto all`aspirina
nell`inibire l`aggregazione di piastrine umane indotta da
collageno. TORA-DOL non esplica effetti sil Sistema Nervoso
Centrale; gli effetti sul sistema cardiovascolare e respiratorio
sono minimi. Dagli studi clinici e` emerso che l`attivita`
analgesica di TORA-DOL alla dose di 10 mg e` risultata pari se non
superiore all`aspirina 650 mg, al paracetamolo 600 e 100 mg,
all`associazione paracetamolo 600 e 1000 mg + codeina 60 mg; alla
glafenina 400 mg, all`ibuprofene 400 mg, al diclofenac 50 mg.
TORA-DOL somministrato i.m. alla dose di 30 mg e` risultato in
numerosi studi clinici paragonabile alla morfina 12 mg e alla
meperidina 100 mg e superiore a morfina 6 mg e meperidina 50 mg.
TORA-DOL i.m. 30 mg ha evidenziato una durata di azione piu`
prolungata rispetto a morfina e meperidina. L`effetto analgesico
si manifesta entro 1 ora dopo somministrazione orale, dopo 30
minuti dalla somministrazione i.m. e il massimo effetto analgesico
compare rispettivamente entro 2-3 ore e 1-2 ore. Per entrambe le
formulazioni la durata media dell`effetto analgesico e` di 4-6
ore. TORA-DOL e` privo di effetti morfino-simili, non determina
depressione respiratoria e, rispetto alla morfina, l`incidenza
degli effetti indesiderati a carico del SNC (sonnolenza) e`
significativamente inferiore.
5.1)
PROPRIETA` FARMACODINAMICA:
Il ketorolac trometamina e` dotato di azione che si esplica
principalmente mediante l`inibizione delle sintesi delle
prostaglandine, in particolare le PGE2 e PGF2 alfa.
5.2)
PROPRIETA` FARMACOCINETICHE:
TORA-DOL e` rapidamente e completamente assorbito per via orale
con un picco di concentrazione plasmatica di 0,87 mcg/ml entro 35
minuti dalla somministrazione di una compressa da 10 mg ed un
picco di 1,11 mcg/ml entro 26 minuti dalla somministrazione di 10
mg in soluzione. Compresse e soluzione al 2 per cento sono
risultati essere bioequivalenti in termini di AUC ed emivita.
Parimenti, dopo somministrazione intramuscolare di 30 mg, TORA-DOL
viene rapidamente e completamente assorbito con una concentrazione
plasmatica di picco media di 2,2 mcg/ml. Dopo somministrazione
endovenosa di 30 mg, la concentrazione plasmatica di picco e` pari
a 5 mcg/ml. La farmacocinetica di TORA-DOL nell`uomo sia dopo
somministrazione singola che dopo somministrazioni ripetute e`
lineare; lo steady-state plasmatico viene raggiunto dopo un giorno
per somministrazioni ogni 6 ore. L`emivita e` risultata di 5,4 ore
dopo somministrazione orale e di 5,3 ore dopo somministrazione
i.m. e di 5,1 ore dopo somministrazione e.v. Nell`anziano questi
valori sono leggermente piu` alti: ad esempio 6,2 e 7 ore
rispettivamente. La principale via di eliminazione di TORA-DOL e
dei suoi metaboliti e` quella urinaria e il rimanente e` eliminato
con le feci. L`assunzione di antiacidi non influenza
l`assorbimento di TORA-DOL. Concentrazioni terapeutiche di
digossina, warfarina, ibuprofene, naprossene, piroxicam,
acetamonofene, fenitoina e tolbutamide non modificano il legame
proteico di TORA-DOL.
5.3)
DATI PRECLINICI DI SICUREZZA:
Tossicita` acuta DL50 per via orale nel topo 529 mg/kg (M e F);
nel ratto da 100 a 400 mg/kg (M e F) e nella scimmia superiore a
200 mg/kg (M e F); per via i.p. nel topo 473 mg/kg (M e F); nel
ratto da 100 a 400 mg/kg (M e F). Tossicita` per somministrazioni
ripetute. Somministrazioni quotidiane ad alti dosaggi per via
orale nel topo (30 mg/kg per 6 mesi) e nella scimmia (9 mg/kg per
12 mesi) hanno evidenziato gastroenteropatia (nel topo) e lieve
nefrotossicita`. Somministrazioni i.m. nel coniglio (15 mg/kg per
1 mese) e nella scimmia (13,5 mg/kg per 3 mesi) hanno evidenziato
lieve reazione infiammatoria nel sito di iniezione.
Somministrazioni e.v. nel coniglio e nella scimmia (2,5 mg/Kg per
2 settimane) sono risultate ben tollerate. Tossicita` fetale.
Studi di: teratogenesi nel ratto (10 mg/kg) e nel coniglio (3,6
mg/kg), peri-postnatale (9 mg/kg) e fertilita` (16 mg/kg femmina,
9 mg/kg maschio) nel ratto, non hanno evidenziato effetti
teratogeni ne` modificazioni della fertilita` e capacita`
riproduttiva. Prolungamento della gravidanza e/o distocia materna
e conseguente mortalita` perinatale sono stati notati nel ratto
alle dosi piu` elevate. Mutagenesi, cancerogenesi, tollerabilita`.
IL composto e` risultato non mutageno, non cancerogeno, non ha
indotto sensibilizzazione nella cavia ed e` sprovvisto di
attivita` immunogenica.
6)
INFORMAZIONI FARMACEUTICHE:
--------------------------
6.1)
LISTA DEGLI ECCIPIENTI:
Ogni compressa rivestita contiene:
ECCIPIENTI
Cellulosa microcristallina mg 120,000
Lattosio mg 69,000
Magnesio stearato mg 1,000
Idrossipropilmetilcellulosa mg 3,750
Titanio biossid mg 1,875
Polietilenglicole 8000 mg 0,375
Ogni fiala da 10 mg contiene:
ECCIPIENTI
Alcool mg 100,00
Sodio cloruro mg 7,45
Acqua per preparazioni iniettabili q.b. a ml 1,00
Ogni fiala da 30 mg contiene:
ECCIPIENTI
Alcool mg 100,00
Sodio cloruro mg 4,35
Acqua per preparazioni iniettabili q.b. a ml 1,00
1 ml di soluzione al 2 per cento contiene:
ECCIPIENTI
Acido citrico mg 4,80
Sodio fosfato monobasico mg 2,80
MetilparabeneO mg 1,20
Propilparabene mg 0,10
Sodio idrossido a pH 6,5 +-0,5
Acqua purificata q.b. a ml 1,00
6.2)
INCOMPATIBILITA`:
Nessuna.
6.3)
VALIDITA`:
Compresse rivestite: 36 mesi. Fiale: 24 mesi. Soluzione per uso
orale: 24 mesi. La data di scadenza si riferisce al prodotto in
confezionamento integro, correttamente conservato.
6.4)
SPECIALI PRECAUZIONI PER LA CONSERVAZIONE:
Soluzione per uso orale: mantenere il prodotto al riparo dalla
luce.
6.5)
NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE E PREZZO:
Compresse rivestite: blister di PVC e alluminio. Astuccio da 10
compresse da 10 mg L. 16.750. Fiale: fiale di vetro tipo I, colore
giallo. Astuccio da 6 fiale i.m./e.v. da 10 mg L. 14.600. Astuccio
da 3 fiale i.m./e.v. da 30 mg L. 12.100. Soluzione per uso orale
al 2 per cento: flacone in vetro tipo III color ambra. Flacone da
10 ml L. 19.800.
6.6)
ISTRUZIONI PER L`USO:
Nessuna.
7)
TITOLARE DELL`AUTORIZZAZIONE ALL`IMMISSIONE IN COMMERCIO:
--------------------------------------------------------
RECORDATI Industria Chimica e Farmaceutica S.p.A. - Via Matteo
Civitali, 1 - 20148 Milano. Produzione e distribuzione per
l`Italia su licenza della Syntex Pharmaceuticals International
Limited.
8)
NUMERO DELL`AUTORIZZAZIONE ALL`IMMISSIONE IN COMMERCIO:
------------------------------------------------------
Astuccio da 10 compresse rivestite da 10 mg - A.I.C. n. 027253032.
Astuccio da 6 fiale i.m./e.v. 10 mg A.I.C. n. 027253018. Astuccio
da 3 fiale i.m./e.v. 30 mg A.I.C. n. 027253020. Flacone da 10 ml
di soluzione per uso orale al 2 per cento A.I.C. n. 027253069.
9) DATA DI PRIMA AUTORIZZAZIONE/
RINNOVO DELL`AUTORIZZAZIONE:
--------------------------------------------------------
Data di prima Autorizzazione compresse e fiale: 5.4.1990. Data di
rinnovo dell`Autorizzazione compresse e fiale: 31.5.1995. Data di
prima Autorizzazione gocce: 31.10.1994. Data di rinnovo
dell`Autorizzazione gocce: 31.5.1995.
10) TABELLA DI APPARTENENZA SECONDO IL D.P.R. 9 OTTOBRE 1990, N.
-------------------------------------------------------------
309:
Famaco non soggetto alla disciplina del D.P.R. 309/90.
11)
REGIME DI DISPENSAZIONE AL PUBBLICO:
-----------------------------------
Da vendersi dietro presentazione di ricetta medica.


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