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TILENE

FRANCIAFARMACEUTICI Srl
PRINCIPIO ATTIVO:
Fenofibrato.
ECCIPIENTI:
Amido di mais, magnesio stearato, lattosio, gelatina, titanio biossido.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Ipolipemizzante.
INDICAZIONI:
Dislipidemie, caratterizzate da aumento dei trigliceridi, che non rispondono al trat-tamento dietetico. E` anche efficace nelle ipercolesterolemie che non rispondono al trattamento
dietetico.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` verso il farmaco. Insufficienza epatica o renale.
EFFETTI INDESIDERATI:
Eventuali effetti indesiderati potrebbero essere rappresentati da nausea, vomi-to, diarrea, dispepsia, flatulenze, dolori addominali, epatomegalia. Potrebbero altresi` manifestarsi cefalea, vertigini, astenia, aumento della creatininemia, dell`azotemia cosi` come dellaCPK, associato a crampi muscolari e, specie in soggetti con insufficienza renale anche lieve, a rabdomiolisi; sonnolenza; mialgie, artralgie, disuria, oliguria, ematuria, proteinuria; eruzioni cu-tanee comprese reazioni orticarioidi e prurito; leucopenia, eosinofilia, anemia, agranulocitosi; polifagia con aumento del peso, aumento dei livelli delle transaminasi. Con l`uso del prodottopotrebbero evidenziarsi, sia pure raramente, fenomeni di astenia sessuale. Con composti a struttura chimica simile, si sono osservate formazioni di calcoli biliari e varie forme di aritmiacardiaca.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Il ricorso alle diete ipocolesterolemizzanti o ipolipidiche deve esserepreferito e saggiato prima di ricorrere all`impiego del fenofibrato. Usare con cautela nel trattamento di soggetti con bassi livelli serici di albumina (come ad esempio nella sindrome nefrosi-ca), poiche` potrebbero determinare mialgie, crampi muscolari e rabdomiolisi, con aumento dei livelli di creatininkinasi. Durante il trattamento devono essere effettuate periodiche determina-zioni delle transaminasi ed altre prove di funzionalita` epatica e frequenti determinazioni del tasso ematico dei lipidi. E` consigliabile sospendere il trattamento se si riscontrano anormalita` dellafunzionalita` epatica o se la risposta al medicamento non e` soddisfacente. Analogamente dovranno effettuarsi periodicamente esami emocromocitometrici completi. Da usare con cautelacon un`anamnesi di epatopatia ed in soggetti portatori di ulcera peptica poiche` quest`ultima potrebbe riattivarsi.
AVVERTENZE SPECIALI:
Non usare nell`infanzia. Da non usare durante l`allattamento, ne` in gravidanzaaccertata o presunta.
INTERAZIONI:
Nei pazienti trattati contemporaneamente con anticoagulanti la dose di questi ulti-mi dovra` essere inizialmente dimezzata ed aggiustata successivamente fondandosi su frequenti determinazioni del tasso di protrombina fino a che quest`ultimo risulti stabilizzato. Ad analogacautela deve essere improntata la terapia combinata con ipoglicemizzanti orali o con insulina. Non usare in associazione con gli inibitori della HMG-CoA reduttasi (statine).
POSOLOGIA:
Da 200 mg a 400 mg/die, pertanto si consiglia: da 2 a 4 capsule al di`, suddivise indue-tre somministrazioni dopo i pasti principali o s.p.m.


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