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THEO24

MONSANTO ITALIANA SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Teofillina anidra.
ECCIPIENTI:
Capsule 200 mg: saccarosio, amido di mais, talco, shellac, etilcellulosa, silice pre-cipitata, gelatina, biossido di titanio (E 171), eritrosina (E 127), giallo di chinolina (E 104). Capsule 300 mg: saccarosio, amido di mais, talco, shellac, etilcellulosa, silice precipitata, gelatina,biossido di titanio (E 171), FD & C. Red 40, FD & C. Blue 1.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antiasmatico.
INDICAZIONI:
Asma bronchiale, affezioni polmonari con componente spastica bronchiale.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` individuale accertata alla teofillina. Allattamento. Infarto mio-cardico acuto. Stati ipotensivi.
EFFETTI INDESIDERATI:
I possibili effetti collaterali sono quelli tipici della teofillina e sono solitamentedovuti a sovradosaggio. Sono possibili pertanto: disturbi gastrointestinali (nausea, vomito, dolore epigastrico, ematemesi, diarrea); sintomi di stimolazione centrale (cefalea, irritabilita`, irre-quietezza, insonnia, iperreflessia, crampi muscolari, crisi convulsive tonico-cloniche generalizzate); manifestazioni cardiovascolari e respiratorie (palpitazioni, tachicardia, extrasi-stoli, aritmie ventricolari, vampate di calore, insufficienza respiratoria, tachipnea) e raramente albuminuria, microematuria, iperglicemia.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
La teofillina va usata con precauzione nei pazienti con gravi malattiecardiache e renali, infarto miocardico, insufficienza cardiaca congestizia, aritmie cardiache,
ipertensione arteriosa, cuore polmonare, ipossiemia grave, ipertiroidismo, epatopatie e nei pa-zienti anziani, soprattutto maschi. I derivati metilxantinici stimolano la secrezione acida gastrica e vanno pertanto usati con cautela nei pazienti con storia di ulcera. Quantunque non siano statirilevati effetti negativi della teofillina sullo sviluppo fetale, il suo impiego nelle pazienti in gravidanza deve essere riservato dal medico ai casi di reale necessita`.
AVVERTENZE:
Gli effetti tossici della teofillina sono solitamente legati a livelli sierici troppo elevati(superiori a 20 mcg/ml). Alle dosi convenzionali si possono avere livelli ematici superiori alla
media a causa di una velocita` di eliminazione plasmatica rallentata. Questo puo` verificarsi inpazienti con disfunzione epatica o renale, insufficienza cardiaca, malattie polmonari ostruttive croniche ed in pazienti di eta` superiore a 55 anni, soprattutto maschi. Alcuni soggetti (in particolare fumatori e soggetti giovani) possono avere una velocita` di eliminazione plasmatica ac-celerata, che puo` determinare livelli ematici bassi, con ricomparsa dei sintomi nelle ultime ore
dell`intervallo di 24 ore dalla somministrazione di Theo-24, in dose singola. In tal caso andra` valutata la possibilita` di aumento della dose singola giornaliera o la ripartizione della stessa indue somministrazioni giornaliere a distanza di 12 ore.
INTERAZIONI:
Numerosi farmaci possono ridurre la velocita` di eliminazione epatica della teofillinacon aumento dei livelli plasmatici. Tra questi sono compresi: eritromicina, troleandomicina, lincomicina, clindamicina, ciprofloxacin, rifampicina, allopurinolo, cimetidina, vaccino antinfluen-zale, contraccettivi orali, propranololo. In caso di somministrazione contemporanea di questi farmaci, puo` essere necessario ridurre il dosaggio della teofillina. La fenitoina, altri anticonvul-sivanti ed il fumo di sigaretta possono aumentare la velocita` di eliminazione della teofillina, con riduzione dell`emivita plasmatica. In questi casi puo` essere necessario aumentare il dosaggiodella teofillina. In caso di somministrazione contemporanea di farmaci che possono influire sulla velocita` di eliminazione della teofillina, si raccomanda la misurazione dei livelli plasmatici diteofillina per controllarne la permananza entro l` intervallo terapeutico di concentrazione plasmatica. La teofillina non dovrebbe essere somministrata contemporaneamente ad altri preparatixantinici; cautela richiede l`associazione con efedrina o altri simpaticomimetici broncodilatatori. I pazienti trattati con teofillina non dovrebbero assumere preparazioni a base hypericum perfo-ratum in quanto l`assunzione contemporanea di preparazioni a base di hypericum perforatum puo` causare diminuzione dell`efficacia terapeutica di teofillina.
POSOLOGIA:
Nel trattamento con formulazioni a base di teofillina, per l`ottenimento del migliorerisultato terapeutico, va individuata la posologia ottimale per ogni singolo paziente. Questa corrisponde generalmente alla posologia che determina nel siero, dopo almeno tre giorni di tratta-mento, livelli di teofillina compresi tra 10 e 20 mcg/ml, per quanto buoni risultati siano talvolta riscontrabili anche con livelli sierici minori. In qualunque fase del trattamento e` opportuno chela somministrazione del Theo-24 avvenga ad orario regolare al mattino, a digiuno, almeno un`ora prima della colazione. T ERAPIA D`ATTACCO. Si consiglia di iniziare la terapia alle seguentidosi: nei pazienti gia` stabilizzati, in trattamento con altri preparati a base di teofillina: somministrazione di una dose singola di Theo-24 pari al dosaggio giornaliero di teofillina totalizzato peril preparato teofillinico usato in precedenza (ad esempio, se il paziente era trattato con 600 mg di preparato teofillinico ripartiti in 2 volte al giorno, si somministreranno 2 capsule Retard da300 mg in dose singola); nei pazienti che non sono in trattamento teofillinico, iniziare secondo quanto indicato: Bambini con peso corporeo compreso tra 30-35 kg: 300 mg in dose singola;Bambini con peso corporeo oltre 35 kg: 400 mg in dose singola; Adulti: 400 mg in dose singola. AGGIUSTAMENTO DELLA DOSE. Qualora le dosi sopra consigliate non diano una sufficiente rispostaterapeutica, queste possono essere aumentate, ricorrendo pero` al dosaggio della teofillina nel siero, dopo almeno tre giorni di terapia con una posologia costante di Theo-24, su un campionedi sangue prelevato a 12 ore di distanza dall`assunzione dell`ultima dose di Theo-24. Se i livelli di teofillina nel siero sono tra 10 e 20 mcg/ml e la tollerabilita` e` buona, la posologia non va mo-dificata. Se la concentrazione sierica di teofillina e` troppo elevata o troppo bassa, occorrera` variare gradualmente la posologia sino a rientrare nei livelli ottimali. Nel caso non sia possibilemisurare i livelli sierici di teofillina, e` consigliabile comportarsi nel modo seguente: se la risposta clinica e` soddisfacente, mantenere lo stesso dosaggio; se la risposta clinica, dopo 3 giorni ditrattamento a dose costante, e` insoddisfacente (persistenza dei sintomi o minimo miglioramento) aumentare la dose di 100 mg ad intervalli di 3 giorni, fino ad un dosaggio massimo giorna-liero di 900 mg in dose singola; se compaiono effetti collaterali da teofillina, la dose va opportunamente ridotta. Una volta aggiustato il dosaggio, le concentrazioni di teofillina nel sierorimangono solitamente stabili. E` comunque opportuno, quando possibile, misurare i livelli sierici di teofillina ogni 6-12 mesi.
SOVRADOSAGGIO:
Sintomi: tremori, vomito, confusione, tachicardia, extrasistoli, tachipnea, aritmieventricolari, crisi convulsive tonico-cloniche generalizzate. Trattamento del sovradosaggio con
crisi convulsiva non manifestatasi: lavanda gastrica, somministrazione di carbone attivo e som-ministrazione di un catartico. Trattamento del sovradosaggio con crisi convulsiva in atto: assistenza respiratoria, somministrare ossigeno, trattare la crisi con diazepam i.v. in dosi da 0,1 a0,3 mg/kg fino a 10 mg. Monitorare le funzioni vitali, sostenere la pressione sanguigna, provvedere ad una idratazione adeguata.
MINSAN Confezioni Euro CL N026461020 30CPS RETARD 200MG 2,89 A 026461032 30CPS RETARD 300MG 4,13 A


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