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TETRALYSAL

GALDERMAITALIA SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Tetraciclina-L-metilenlisina (limeciclina) equivalente a 150 mg di tetraciclinabase.
ECCIPIENTI:
Magnesio stearato, levilite, gelatina, glicerilmonoleato.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antibiotico.
INDICAZIONI:
La limeciclina si dimostra efficace nelle seguenti infezioni, quando siano sostenuteda agenti sensibili alle tetracicline: infezioni dell`apparato respiratorio (polmoniti, broncopolmoniti, bronchiti croniche, complicanze post-influenzali), infezioni dell`apparato genito-urinario,sepsi e infezioni chirurgiche in genere, meningiti, brucellosi, infezioni di interesse oculistico e otorinolaringoiatrico, rickettsiosi ed alcune virosi (psittacosi e tracoma), infezioni batteriche dagermi associati. Il prodotto puo` essere utilizzato in tutte quelle condizioni indicate per il trattamento con antibiotici della famiglia delle ciclone che includono le manifestazioni cutanee asso-ciate alla presenza del Propionibacterium acnes (acne), indicazione per la quale viene considerata necessaria la terapia antibiotica sistemica.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` alle tertacicline o ad uno degli eccipienti di questo prodotto.Generalmente controindicato in gravidanza e durante l`allattamento.
EFFETTI INDESIDERATI:
In corso di trattamento con tetracicline possono manifestarsi alcuni dei se-guenti effetti collaterali: manifestazioni gastroenteriche (anoressia, nausea, vomito, diarrea, glossite e altri mucositi); manifestazioni cutanee (eruzioni di tipo eritematoso o maculopapula-re); reazioni di ipersensibilita` (eruzioni orticarioidi, porpora anafilattica, edema angioneurotico); alterazioni ematologiche (anemia emolitica, neutropenia, trombocitopenia ed eosinofilia).
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Come con altri antibiotici, il trattamento con tetracicline puo` dar luogoa superinfezioni da agenti batterici resistenti o da miceti. E` da tener presente in particolare la
possibilita` di enterocoliti da stafilococchi resistenti. Nel trattamento delle infezioni gonococci-che, va posta attenzione al rischio di mascherare le manifestazioni di una sifilide coesistente; e` opportuno, in questi casi, effettuare controlli sierologici per almeno 4 mesi. Cicli di trattamentoa lungo termine richiedono periodici controlli della crasi ematica e della funzionalita` epatica e renale. In tutte le infezioni da streptococco beta-emolitico del gruppo A il trattamento deve du-rare non meno di dieci giorni.
AVVERTENZE SPECIALI:
Nel tessuto osseo in via di formazione, le tetracicline possono dar luogo adun complesso stabile di calcio senza che peraltro siano stati riportati nell`uomo particolari effetti dannosi. L`uso delle tetracicline durante il periodo della formazione dei denti ( seconda meta`della gravidanza, periodo neonatale e prima infanzia) puo` causare pigmentazione dentaria permanente (giallo-bruna); l`inconveniente si verifica soprattutto in seguito all`uso protratto di que-sti antibiotici, ma e` stato osservato anche dopo periodi di trattamento brevi e ripetuti. Nelle donne in stato di gravidanza o che allattano, nei neonati e nei bambini fino ad 8 anni di eta`, ilprodotto va somministrato solo nei casi di effettiva necessita` e sotto il diretto controllo del medico. Reazioni di fotosensibilizzazione, che si evidenziano con una esagerata reattivita` cutaneaalla luce solare e ai raggi ultravioletti, possono manifestarsi in corso di trattamento in soggetti predisposti; e` opportuno tenere presente questa eventualita` ed interrompere il trattamento nonappena compare eritema cutaneo. In pazienti con insufficienza renale, dosi anche normali di tetracicline possono dare luogo ad accumulo in circolo con possibili danni epatici; in questi casie` necessario adattare la posologia al grado di funzionalita` renale, ricorrendo eventualmente al controllo dei livelli ematici (che non dovrebbero mai superare 15 mcg/ml) e della funzionalita`epatica. Inoltre e` da tenere presente che le tetracicline, per la nota azione antianabolica, possono aumentare l`azotemia e quindi aggravare ulteriormente un preesistente stato d`insufficienzarenale. Per evitare irritazioni esofagee, assumere il prodotto con una adeguata quantita` di acqua.
INTERAZIONI:
Preparati antiacidi contenenti alluminio, calcio o magnesio, e i prodotti contenentisali di ferro, riducono l`assorbimento orale delle tetracicline, per cui e` necessario evitare l`assunzione contemporanea. E` opportuno evitare l`associazione con penicilline, per la possibilecomparsa di interferenze fra le rispettive attivita` antibatteriche. Si puo` rendere necessario un adeguamento dei dosaggi anticoagulanti eventualmente usati durante la somministrazione ditetracicline, dato che questi antibiotici possono deprimere l`attivita` protrombinica.
POSOLOGIA:
Per il trattamento orale risulta adeguata negli adulti la somministrazione media di 4capsule (ciascuna equivalente a 150 mg di tetracilclina base) ripartite nella giornata ad intervalli di 6 ore. In casi piu` gravi si possono usare 6 capsule nelle 24 ore. Come terapia di manteni-mento e nell`uso pediatrico sono sufficienti dosi minori. Il farmaco va possibilmente assunto lontano dai pasti. E` opportuno che il trattamento con Tetralysal, come con ogni altro antibiotico,sia proseguito per 2 o piu` giorni dopo lo sfebbramento o la scomparsa degli altri sintomi. La dose raccomandata per il trattamento dell`acne e` di 300 mg/giorno per 15 giorni con una terapiadi mantenimento a 150 mg al giorno oppure 300 mg ogni due giorni. Per evitare irritazioni esofagee, assumere il prodotto con una adeguata quantita` di acqua.
SOVRADOSAGGIO:
Il sovradosaggio con antibiotici e` raro; nel caso cio` accada e` opportuno prenderein considerazione un lavaggio gastrico.


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