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TENITRAN

PFIZERITALIANA SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Tenitramina.
ECCIPIENTI:
Silice colloidale, amido, cellulosa microcristallina.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Vasodilatatori antianginosi.
INDICAZIONI:
E` indicato sia nella terapia che nella profilassi dell`angina pectoris e delle steno-cardie funzionali. Coadiuvante del trattamento dell`insufficienza coronarica acuta e cronica.
CONTROINDICAZIONI:
Glaucoma, ipersensibilita` gia` nota verso il farmaco.
EFFETTI INDESIDERATI:
Eruzioni cutanee su base allergica (che richiedono l`interruzione del trattamen-to), cefalea, disturbi gastrointestinali, vasodilatazione cutanea, vertigini, ipotensione. L`uso di
alcool puo` potenziare questi effetti. Questi effetti collaterali, comuni a tutti i nitroderivati, nonsono stati tuttavia segnalati con l`uso del Tenitran, ad eccezione di occasionali e rari casi di cefalea e di vasodilatazioni cutanee.
USO IN GRAVIDANZA:
Il prodotto va somministrato solo nei casi di effettiva necessita`, sotto il direttocontrollo del Medico.
EFFETTI SULLA GUIDA E USO DI MACCHINARI:
Non sono segnalati, ne` sono previsti effetti negativi del pre-parato su tali attivita`.
INTERAZIONI:
L`uso concomitante di alcool puo` potenziare l`effetto ipotensivo della tenitramina.
POSOLOGIA:
Nelle crisi stenocardiche 1 compressa all`insorgere dell`attacco di angor. Nella pro-filassi e nella terapia di mantenimento 1 compressa ogni 6 ore.
SOVRADOSAGGIO:
Nel caso di sovradosaggio si possono manifestare i seguenti sintomi: cefaleapulsante, vampate di calore, tachicardia, caduta della pressione. In quest`ultimo caso occorre porre il paziente in posizione supina e se necessario somministrare liquidi per via endovenosa.


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