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TAURO

TEOFARMA Srl
PRINCIPIO ATTIVO:
Acido tauroursodesossicolico biidrato.
ECCIPIENTI:
Amido di mais, cellulosa microcristallina, lattosio, magnesio stearato. Composizionedella capsula: gelatina F.U., ossido di ferro giallo (E 172), titanio biossido (E 171).
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Terapia biliare ed epatica.
INDICAZIONI:
Alterazioni quali-quantitative della funzione biligenetica comprese le forme da bilesovrasatura in colesterolo, per opporsi alla formazione di calcoli di colesterolo o per realizzare
condizioni idonee allo scioglimento se sono gia` presenti calcoli radiotrasparenti. In particolarecalcoli colecistici in colecisti funzionante e calcoli nel coledoco residuanti e ricorrenti dopo interventi sulle vie biliari.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` nota verso i componenti. Ulcera peptica in fase attiva. Il trat-tamento e` controindicato nelle donne in stato di gravidanza; nelle donne in eta` feconda potra`
essere intrapreso tenendo presente la necessita` di interromperlo in caso di gravidanza.
EFFETTI INDESIDERATI:
La tollerabilita` del preparato alle dosi consigliate e` generalmente buona. Solooccasionalmente sono state riscontrate irregolarita` dell`alvo che generalmente scompaiono con
il proseguire del trattamento. Raramente possono verificarsi nausea, vomito, feci liquide.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Nei pazienti con coliche biliari frequenti, con infezioni biliari, con gravialterazioni pancreatiche o con affezioni intestinali che possono alterare la circolazione enteroepatica degli acidi biliari (resezioni ileali, ileostomie, ileite regionale, etc.) e` consigliabile evitarel`uso del preparato. Prima di iniziare la terapia e` inoltre consigliabile effettuare opportune indagini per accertare la buona funzionalita` della colecisti e l`eventuale esistenza di patologie chepossono alterare la circolazione enteroepatica degli acidi biliari. Nei pazienti in trattamento per la dissoluzione di calcoli biliari, e` opportuno verificare l`efficacia del medicamento medianteesami ecografici ogni 3-6 mesi ed eventualmente con esami colecistografici.
AVVERTENZE:
Nella selezione dei pazienti da sottoporre a terapia e` opportuno considerare chel`azione colelitolitica dell`acido tauroursodesossicolico si esplica soltanto nei casi di calcoli colesterolici non calcificati, radiotrasparenti, e detta azione e` piu` lenta se i calcoli superano certedimensioni (20-30 mm). Non sono noti rischi di assuefazione o di farmacodipendenza. Non e` previsto l`impiego pediatrico della specialita`. EFFETTI SULLA CAPACITA` DI GUIDARE E SULL`USO DI MACCHINARI. Non vi sono presupposti per interferenze negative su tali capacita`.
INTERAZIONI:
Evitare l`associazione con sostanze che inibiscono l`assorbimento intestinale degliacidi biliari, come ad esempio la colestiramina, e con farmaci che aumentano l`eliminazione biliare del colesterolo (estrogeni, contraccettivi ormonali, alcuni ipolipemizzanti).
POSOLOGIA:
La posologia suggerita e` di 5-10 mg/kg/giorno; nella maggior parte dei casi la po-sologia giornaliera risulta compresa tra 250 e 750 mg. Tauro mite e Tauro 250 consentono di
effettuare, a giudizio del medico, cicli posologici calibrati sulla base del peso del paziente e dellagravita` della patologia. Si consiglia l`assunzione del farmaco, in dosi frazionate, dopo i pasti.
SOVRADOSAGGIO:
Casi di sovradosaggio sono particolarmente rari poiche` la dose tossica e` moltopiu` elevata della dose terapeutica. Qualora si verifichino, occorre applicare una terapia sintomatica.


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