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TACHIPIRINAFLASHTAB 500

ANGELINI SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Paracetamolo
ECCIPIENTI:
Mannitolo, crospovidone, aspartame, aroma di ribes, stearato di magnesio, polime-tacrilati, silice colloidale idrofoba.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Analgesico-antipiretico
INDICAZIONI:
Trattamento di febbre (raffreddori, sindromi pseudoinfluenzali) e di manifestazionidolorose di entita` media o moderata quali cefalea, mal di denti, dolori muscolari, dolori mestruali, negli adulti e nei bambini di peso superiore a 27 kg (da circa 8 anni di eta`).
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` nota al paracetamolo e/o ad altri costituenti del prodotto. In-sufficienza epatocellulare. Fenilchetonuria (per la presenza di aspartame).
EFFETTI INDESIDERATI:
Alcuni rari casi di manifestazioni allergiche si possono presentare come sem-plici eruzioni cutanee con eritema o orticaria, che richiedono l`interruzione del trattamento. Eccezionalmente sono stati segnalati dei casi di trombopenia.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
In bambini trattati con 60 mg/kg/die di paracetamolo, la combinazionecon un altro antipiretico non e` giustificata se non in caso di inefficacia del trattamento. In caso
di febbre alta, di segni di infezione secondaria o di persistenza di sintomi oltre 5 giorni occorreriesaminare i criteri di trattamento.
AVVERTENZE SPECIALI:
Per evitare il rischio di sovradosaggio, controllare che altri prodotti medicinalinon contengano paracetamolo. Le compresse non vanno somministrate a bambini al di sotto dei 6 anni di eta` in quanto potrebbero avere difficolta` di assunzione. GRAVIDANZA ED ALLATTAMENTO Studi eseguiti su animali di laboratorio non hanno rivelato effetti teratogeni ne` fetotossici cau-sati dal paracetamolo. I risultati di studi epidemiologici clinici sembrano escludere particolari
effetti teratogeni o fetotossici attribuibili al paracetamolo. Di conseguenza, in condizioni d`usonormali, il paracetamolo puo` essere usato durante la gravidanza. In dosi terapeutiche, la somministrazione di questo medicinale si puo` effettuare durante l`allattamento.
INTERAZIONI:
Interazioni con i test clinici: la somministrazione di paracetamolo puo` alterare il do-saggio dell`acido urico nel sangue, con il metodo all`acido fosfotungstico, ed il dosaggio della
glicemia con il metodo della ossidasi-perossidasi glucidica.
POSOLOGIA:
La compressa deve essere succhiata e non masticata. Essa puo` essere disciolta inmezzo bicchiere d`acqua. Questo medicinale e` solo per adulti e per bambini del peso di oltre 27
kg (da circa 8 anni di eta`). Per adulti e ragazzi del peso di oltre 50 kg (da circa 15 anni di eta`):la posologia massima raccomandata e` di 3000 mg di paracetamolo, corrispondenti a 6 compresse, al giorno. La posologia usuale e` di 1 compressa da 500 mg da ripetere se necessariodopo almeno quattro ore. Nel caso di forti dolori o febbre alta, 2 compresse da 500 mg da ripetere se necessario dopo non meno di quattro ore. Non superare le 6 compresse da 500 mgnelle 24 ore. B
AMBINI E` necessario che la posologia sia adeguata al peso corporeo del bambinoe che venga quindi scelto il prodotto adatto. Le eta` corrispondenti approssimativamente al peso
corporeo sono indicate a titolo orientativo. La dose giornaliera raccomandata e` di 60 mg/kg dasuddividere in quattro o sei somministrazioni al giorno, ossia 15 mg/kg ogni 6 ore, o 10 mg/kg ogni 4 ore. Per bambini di peso compreso tra 27 e 40 kg (8-13 anni circa): 1 compressa allavolta da ripetere se necessario dopo 6 ore, senza superare le 4 compresse al giorno. Per bambini di peso compreso tra 41 e 50 kg (12-15 anni circa): 1 compressa per volta da ripetere incaso di bisogno dopo 4 ore, senza superare le 6 compresse al giorno. Posologia massima raccomandata: la dose totale di paracetamolo non deve eccedere gli 80 mg/kg per bambini di pesoinferiore a 37 kg, e 3 g al giorno per adulti e ragazzi del peso di oltre 38 kg. F
REQUENZA DI SOMMINISTRAZIONE La somministrazione regolare permette di evitare oscillazioni di dolore e febbre.Per gli adulti la somministrazione va eseguita a intervalli di almeno 4 ore; per i bambini la somministrazione deve essere distanziata regolarmente, compresa la notte, di preferenza ad inter-valli di 6 ore, o ad intervalli di non meno di 4 ore. I
NSUFFICIENZA RENALE In caso di graveinsufficienza renale, l`intervallo tra 2 somministrazioni deve essere come minimo di 8 ore.
SOVRADOSAGGIO:
Pericolo di intossicazione nei soggetti anziani e in particolare nei bambini (sovra-dosaggio terapeutico o intossicazione accidentale frequente), per i quali puo` essere letale. S
INTOMI:
Nausea, vomito, anoressia, pallore e dolori addominali che si manifestano generalmentenelle prime 24 ore dall`assunzione. Un sovradosaggio massiccio (oltre 10 g di paracetamolo e
oltre 150 mg/kg di peso corporeo in una sola dose nel bambino) produce una citolisi epaticache puo` evolvere verso una necrosi completa e irreversibile, traducendosi in insufficienza epatocellulare, acidosi metabolica ed encefalopatia che puo` portare fino al coma ed alla morte.Contemporaneamente si osservano un aumento delle transaminasi epatiche, della deidrogenasi lattica, della bilirubinemia e una diminuzione del tasso di protrombina che puo` manifestarsida 12 a 48 ore dopo l`ingestione. C
OMPORTAMENTO D`EMERGENZA:
trasferimento immediato inospedale; prelievo di un campione di sangue per un dosaggio iniziale del paracetamolo plasmatici; evacuazione rapida del prodotto ingerito con lavanda gastrica; il trattamento del sovrado-saggio normalmente comprende la somministrazione per via endovenosa (o per via orale se possibile) dell`antidoto N-acetilcisteina se possibile prima di dieci ore; deve essere effettuato untrattamento sintomatico


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