A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z

Home > T > TACHIFLUDEC





TACHIFLUDEC

ANGELINI SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Una bustina da 6 g contiene: paracetamolo 600 mg, acido ascorbico 40 mg,fenilefrina cloridrato 10 mg.
ECCIPIENTI:
Saccarosio, acido citrico, sodio citrato, amido di mais, sodio ciclamato, saccarinasodica, silice colloidale, aroma limone, curcumina E 100 (solo bustine gusto limone), caramello E 150 (solo bustine gusto miele limone).
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Prodotto ad attivita` analgesica, antipiretica e decongestionan-te nasale.
INDICAZIONI:
Trattamento sintomatico dell`influenza, del raffreddore e degli stati febbrili e dolo-rosi ad essi correlati, con azione decongestionante sulle prime vie aeree superiori.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` verso i componenti o altre sostanze strettamente correlatedal punto di vista chimico. Nei pazienti che assumono beta-bloccanti, inibitori delle monoaminoossidasi ed antidepressivi triciclici. Nei pazienti affetti da insufficienza epatica o renale, dia-bete, ipertiroidismo, ipertensione e malattie cardiovascolari. I prodotti a base di paracetamolo sono controindicati nei pazienti con manifesta insufficienza della glucosio-6-fosfato deidroge-nasi ed in quelli affetti da grave anemia emolitica. Grave insufficienza epatocellulare. Quando puo` essere usato solo dopo aver consultato il medico: in gravidanza e allattamento; nei bam-bini al di sotto dei 12 anni. E` opportuno consultare il medico anche nei casi in cui tali disturbi si fossero manifestati anche in passato.
EFFETTI INDESIDERATI:
Con l`uso di paracetamolo sono state segnalate reazioni cutanee di vario tipoe gravita`, inclusi casi di eritema multiforme, sindrome di Stevens Johnson e necrosi epidermica. Sono state segnalate reazioni di ipersensibilita` quali ad esempio angiodema, edema dellalaringe, shock anafilattico. Inoltre sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati: trombocitopenia, leucopenia, anemia, agranulocitosi, alterazioni della funzionalita` epatica ed epatiti, alte-razioni a carico del rene (insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria), reazioni gastrointestinali, e vertigini. Con i simpaticomimetici (fenilefrina) possono manifestarsioccasionalmente stati di irritazione cutanea, tachicardia, ipertensione e molto piu` raramente nausea, vomito o anoressia. Quando si presentano questi effetti indesiderati e` opportuno con-sultare il medico o il farmacista.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Durante il trattamento con paracetamolo, prima di assumere qualsiasialtro farmaco controllare che non contenga lo stesso principio attivo, poiche` se il paracetamolo e` assunto in dosi elevate si possono verificare gravi reazione avverse, tra cui una grave epato-patia ed alterazioni a carico del rene e del sangue. Inoltre prima di associare qualsiasi altro farmaco contattare il medico. E` sconsigliato l`uso del prodotto se il paziente e` in trattamento conantinfiammatori.
AVVERTENZE:
Nei bambini al di sotto dei 12 anni deve essere usato solo dopo aver consultato ilmedico e aver valutato con lui il rapporto rischio/beneficio nel proprio caso. La somministrazione di paracetamolo puo` interferire con la determinazione della uricemia (mediante il metodo dell`acido fosfotugstico) e con quella della glicemia (mediante il metodo della glucosio-ossida-si-perossidasi). Per la presenza di sodio, il prodotto deve essere usato con cautela nei pazienti
sottoposti a dieta povera di sodio. Per la presenza di saccarosio (3725 mg per bustina nella confezione gusto limone e 3082 mg per bustina nella confezione gusto miele limone), il prodot-to deve essere usato con cautela nei pazienti con intolleranza ereditaria al fruttosio, sindrome
da malassorbimento di glucosio-galattosio o in caso di deficienza di sucrasi-isomaltasi. Non interferisce sulla capacita` di guidare e di usare macchinari.
USO IN GRAVIDANZA:
In gravidanza e allattamento deve essere usato solo dopo aver consultato ilmedico e aver valutato con lui il rapporto rischio/beneficio nel proprio caso. Consultate il medico nel caso sospettiate uno stato di gravidanza o desideriate pianificare una maternita`.
INTERAZIONI:
L`effetto epatotossico del paracetamolo puo` essere potenziato dall`assunzione difarmaci attivi sul fegato. I pazienti in trattamento con rifampicina, cimetidina o con farmaci antiepilettici quali glutetimmide, fenobarbital, carbamazepina, devono usare il paracetamolo conestrema cautela e sotto stretto controllo medico. Il paracetamolo aumenta l`emivita del cloramfenicolo. Il paracetamolo assunto in dosi elevate puo` potenziare l`effetto degli anticoagulanticumaricini. La fenilefrina puo` ridurre l`efficacia dei farmaci beta-bloccanti ed ipertensivi e puo` potenziare l`azione degli inibitori delle monoaminoossidasi. Se state usando altri farmaci chie-dete consiglio al vostro medico o farmacista.
POSOLOGIA:
ADULTI E BAMBINI AL DI SOPRA DEI 12 ANNI:
1 bustina ogni 4-6 ore fino ad un massimodi 3 bustine nelle 24 ore. B
AMBINI AL DI SOTTO DEI 12 ANNI:
il prodotto non va somministrato aibambini al di sotto dei 12 anni se non sotto il controllo medico. Attenzione: non superare le dosi
indicate senza il consiglio del medico. Attenzione: usare solo per brevi periodi di trattamento.Consultare il medico se il disturbo si presenta ripetutamente o se avete notato un qualsiasi cambiamento recente delle sue caratteristiche.
MODALITA` DI SOMMINISTRAZIONE:
Sciogliere una bustina in un bicchiere d`acqua molto calda e, a pia-cere, diluire con poca acqua fredda per raffreddare e dolcificare come si desidera.
SOVRADOSAGGIO:
Alle dosi consigliate, o anche nell`ipotesi in cui dovesse assumere l`intera confe-zione, non dovrebbero comparire sintomi da sovradosaggio di paracetamolo. Tuttavia in caso di ingestione di dosi molto elevate di paracetamolo (superiori a 15 g), la complicanza piu` co-munemente riscontrata e` il danno epatico, che si manifesta in genere 2-4 giorni dopo l`assunzione. I sintomi precoci sono nausea, vomito, dolori addominali: la terapia idonea consigliata e`la lavanda gastrica usando antidoti specifici quali acetilcisteina o metionina. Oltre le 10 ore dall`ingestione potrebbe rendersi necessaria una emoperfusione. Altri sintomi da sovradosag-gio sono causati dalla fenilefrina e si manifestano con irritabilita`, emicrania e aumento della pressione arteriosa. In caso di ingestione/assunzione accidentale di una dose eccessiva avver-tire immediatamente il medico o rivolgetevi al piu` vicino ospedale.


©MedicineLab.net