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TACHIFLU

ANGELINI SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Paracetamolo 400 mg; acido ascorbico 200 mg.
ECCIPIENTI:
Sodio bicarbonato; acido citrico; mannitolo; acido fumarico; saccarina sodica; aro-ma limone; polivinilpirrolidone; sodio docusato.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Analgesico antipiretico associato con vitamina C.
INDICAZIONI:
Terapia sintomatica dell`influenza e delle affezioni febbrili di ogni tipo e genesi, qua-li: malattie esantematiche, da raffreddamento, infettive o di natura virale. Come analgesico nei
processi reumatici articolari e muscolari, nelle nevralgie, nella cefalea e dismenorrea.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` verso i componenti del prodotto. I prodotti a base di parace-tamolo sono controindicati nei pazienti con manifesta insufficienza della glucosio-6-fosfato deidrogenasi ed in quelli affetti da grave anemia emolitica. Grave insufficienza epatocellulare. Lebustine contengono aspartame pertanto la specialita` medicinale nella confezione in bustine e` controindicata nei casi di fenilchetonuria. Non somministrare a bambini di eta` inferiore a 6 anni.
EFFETTI INDESIDERATI:
Con l`uso di paracetamolo sono state segnalate reazioni cutanee di vario tipoe gravita` inclusi casi di eritema multiforme, sindrome di Stevens Johnson e necrolisi epidermica. Sono state segnalate reazioni di ipersensibilita` quali ad esempio angioedema, edema dellalaringe, shock anafilattico. Inoltre sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati: trombocitopenia, leucopenia, anemia, agranulocitosi, alterazioni della funzionalita` epatica ed epatiti, alte-razioni a carico del rene (insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria) reazioni gastrointestinali e vertigini.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
In caso di reazione allergica la somministrazione deve essere sospesa.Dosi elevate o prolungate del prodotto possono provocare una epatopatia ad alto rischio e alterazioni a carico del rene e del sangue anche gravi. Somministrare con cautela nei soggetti coninsufficienza renale o epatica. Durante il trattamento con paracetamolo prima di assumere qualsiasi altro farmaco controllare che non contenga lo stesso principio attivo, poiche` se il parace-tamolo e` assunto in dosi elevate si possono verificare gravi reazioni avverse. Inoltre prima di associare qualsiasi altro farmaco contattare il medico.
AVVERTENZE SPECIALI:
Nonostante studi clinici in pazienti gravide o in allattamento non abbiano evi-denziato particolari controindicazioni all`uso del paracetamolo, ne` provocato effetti indesiderati
a carico della madre o del bambino, si consiglia di somministrare il prodotto in caso di effettivanecessita` e sotto il diretto controllo del medico. Non usare per trattamenti protratti. Dopo breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili consultare il medico
INTERAZIONI:
Nel corso di terapia con anticoagulanti orali si consiglia di ridurre le dosi. Non som-ministrare il prodotto durante trattamento cronico con farmaci che possano determinare l`induzione delle monossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere lostesso effetto. I pazienti in trattamento con rifampicina, cimetidina o con farmaci antiepilettici quali glutetimmide, fenobarbital, carbamazepina devono usare il paracetamolo con estremacautela e solo sotto stretto controllo medico. La somministrazione di paracetamolo puo` interferire con la determinazione della uricemia (mediante il metodo dell`acido fosfotungstico) e conquella della glicemia (mediante il metodo della glucosio-ossidasi-perossidasi).
POSOLOGIA:
ADULTI:
1 compressa 3-4 volte al giorno.
B AMBINI:
da 6 a 12 anni: 1/2 compressa3-4 volte al giorno salvo diversa prescrizione del medico.
MODALITA` DI SOMMINISTRAZIONE:
Sciogliere la compressa in un bicchiere d`acqua. Non superare ledosi consigliate.
SOVRADOSAGGIO:
In caso di assunzione accidentale di dosi molto elevate, l`intossicazione acuta simanifesta con anoressia, nausea e vomito seguiti da profondo decadimento delle condizioni generali. In caso di iperdosaggio il paracetamolo puo` provocare citolisi epatica, che puo` evol-vere verso la necrosi massiva e irreversibile. I provvedimenti da adottare consistono nello svuotamento gastrico precoce e nel ricovero ospedaliero per le cure del caso.


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