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SYNTOCINON

NOVARTISFARMA SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Ossitocina sintetica
ECCIPIENTI:
Sodio acetato triidrato, acido acetico glaciale, clorbutanolo, alcool etilico al 96%, so-dio cloruro, acqua per preparazioni inettabili.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Ormone ossitocico di sintesi.
INDICAZIONI:
Induzione medica del travaglio di parto (in casi di gravidanza oltre il termine, di rot-tura prematura delle membrane, di pre-eclampsia). Casi selezionati di inerzia uterina primaria o
secondaria. Emorragie post-partum (in queste indicazioni va preferito Methergin, che ha unamaggior durata d`azione).
CONTROINDICAZIONI:
Inerzia uterina ipertonica, fattori di ostruzione meccanica al parto (spropor-zione cefalo-pelvica, presentazioni anomale). Eccessiva distensione dell`utero (ad es. nelle gravidanze multiple, nelle pazienti con parita` superiore a 4, polydramnios, nelle pluripare anziane),pregresso taglio cesareo, od altri interventi chirurgici sull`utero, ed ogni qualvolta ci sia una pronunciata predisposizione alla rottura dell`utero. Tossiemia grave, predisposizione all`embolismodel liquido amniotico (morte fetale intrauterina, abruptio placentae), contrazioni ipertoniche, placenta previa. Ipersensibilita` gia` nota al prodotto.
EFFETTI INDESIDERATI:
L`impiego di ossitocina puo` determinare effetti gravissimi per la madre e per ilfeto, specie nei casi di ipersensibilita` e di sovradosaggio. Tenere inoltre presente la notevole
variabilita` individuale della sensibilita` uterina all`ormone. In seguito all`uso prolungato e di altedosi di Syntocinon per infusione endovenosa o per un`infusione troppo rapida, puo` raramente manifestarsi un effetto antidiuretico che puo` essere causa di un transitorio eccesso di ritenzioneidrica con cefalea, anoressia, vomito e dolore addominale, sonnolenza, stato di incoscienza, stato convulsivo epilettiforme, abbassamento del tasso sierico degli elettroliti. Per eliminarequesti disturbi legati al sovraccarico di liquidi e` necessario restringerne al massimo l`introduzione, promuovere la diuresi e correggere per quanto possibile lo squilibrio elettrolitico. Le con-vulsioni possono essere controllate con l`uso appropriato di barbiturici. Specie in seguito a sovradosaggio sono state osservate contrazioni eccessive e premature con pericolo di rotturad`utero e di asfissia, bradicardia ed aritmia fetali, colorazione di meconio del liquido amniotico, contrazioni ipertoniche, ritenzione placentare, inerzia uterina post-partum. Sono state riportateinoltre reazioni anafilattiche, emorragie post-partum, ematoma pelvico.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
L`induzione del parto mediante ossitocina deve essere attuata soloquando e` strettamente indicata per ragioni mediche piuttosto che per convenienza, e in ambienti ospedalieri idoneamente attrezzati dove le pazienti possono essere mantenute sotto la costanteosservazione di personale medico specializzato. Syntocinon, quando e` somministrato per l`induzione od il rinforzo del travaglio di parto, deve essere somministrato solo per infusione en-dovenosa goccia a goccia, e non per via intramuscolare. E` opportuno un attento controllo della pressione sanguigna, della frequenza cardiaca fetale, e se possibile, anche della tocometria, perpoter meglio adattare il dosaggio alle risposte individuali. In pazienti con disturbi cardiovascolari va ridotto al minimo il volume della soluzione di infusione, utilizzando una soluzione piu` con-centrata per non sovraccaricare il circolo. Quando il prodotto viene usato nell`atonia e nell`emorragia post-partum deve essere esclusa dal medico la presenza di una gravidanza gemellare.
INTERAZIONI:
Non dovrebbe essere somministrato contemporaneamente ad altri ossitocici an-che se per via orale o nasale. Le prostaglandine possono potenziare l`effetto dell`ossitocina; si
raccomanda pertanto un attento controllo in caso di somministrazione simultanea.
POSOLOGIA:
INDUZIONE DEL TRAVAGLIO DI PARTO,
INERZIA UTERINA PRIMARIA O SECONDARIA:
infusioneendovenosa goccia a goccia di una soluzione glucosata (es. destrosio al 5%) contenente 1 U.I.
di Syntocinon ogni 100 ml. Per assicurarsi un uniforme mescolamento della soluzione si con-siglia di rivoltare il flacone della fleboclisi almeno una volta prima dell`uso. La velocita` iniziale di infusione di 1-4 mU/min = 0,1-0,4 ml/min (2-8 gocce/min) della soluzione puo` essere gra-dualmente aumentata fino all`ottenimento del risultato voluto (massima velocita` di infusione = 20 mU/min = 2 ml/min = 40 gocce al minuto), purche` la frequenza cardiaca fetale e la fre-quenza e durata delle contrazioni uterine siano scrupolosamente controllate. L`infusione di ossitocina andrebbe subito sospesa qualora compaiano contrazioni uterine eccessive osofferenza fetale. Qualora non si siano prodotte contrazioni regolari dopo l`infusione di 500 ml di soluzione (= 5 U.I. di ossitocina), il tentativo di indurre il travaglio di parto andrebbe interrot-to; in genere lo si puo` ripetere il giorno seguente. L`uso prolungato nell`inerzia uterina e` controindicato. Un`occasionale involontaria infusione paravenosa di Syntocinon non e` dannosa.E
MORRAGIE POST-
PARTUM:
5-10 U.I. i.m. o 5 U.I. per via endovenosa lenta.
SOVRADOSAGGIO:
Come risultato di una sovrastimolazione uterina, si sono manifestati rottura dellaplacenta e/o embolia del liquido amniotico. Trattamento: se si manifestano sintomi di sovradosaggio durante la somministrazione continua e.v. di Syntocinon, l`infusione deve essere sospe-sa subito e si deve somministrare ossigeno alla madre. In caso di ritenzione idrica, e` essenziale limitare l`assunzione di liquidi, promuovere la diuresi, correggere lo squilibrio elettrolitico e con-trollare le convulsioni che potrebbero comparire attraverso l`utilizzo appropriato di diazepam.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Conservare il prodotto a temperatura inferiore a 22-oC.Proteggere dalla luce.


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