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SYNALGO

GEYMONATSpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Naprossene sale di aminobutanolo (pari a naprossene 486 mg) 680 mg.
ECCIPIENTI:
Cellulosa microcristallina, sodio stearato, sodio carbossimetilamido, sodio carbossimetilcellulosa, gliceril beenato, silice colloidale.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antiifiammatori - Antireumatici non steriodei.
INDICAZIONI:
Osteoartrosi diffusa o localizzata (artrosi cervicale, dorsale, lombare, artrosi della spalla, dell`anca e del ginocchio), artrite reumatoide, artropatia gottosa, sciatalgia, radicoliti, nevralgie, affezioni infiammatorie a varia localizzazione muscoloscheletrica.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` verso il prodotto od uno dei suoi componenti. Il prodotto non deve essere somministrato in caso di ulcera gastroduodenale ed ulcera peptica in atto, nella colite ulcerosa. A causa della possibilita` di sensibilita` crociata, il Synalgo e` controindicato nei pazienti nei quali l`acido acetilsalicilico e/o altri fans inducano manifestazioni allergiche quali asma, orticaria, rinite, reazioni anafilattiche o anafilattoidi. Il prodotto e` controindicato, inoltre, durante la gravidanza e l`allattamento.
EFFETTI INDESIDERATI:
Fra gli effetti gastrointestinali quelli di piu` comune osservazione sono: nausea, vomito, dolore addominale ed epigastrico, pirosi gastrica, dispepsia, stitichezza, diarrea, stomatite. Occasionalmente possono verificarsi sanguinamenti del tratto gastrointestinale, ulcera peptica e colite. A carico del Sistema Nervoso Centrale possono verificarsi: cefalea, sonnolenza, insonnia e difficolta` di concentrazione. A carico della cute sono state osservate eruzioni cutanee, prurito, ecchimosi, orticaria, angioedema. Raramente sono state riportate reazioni di ipersensibilita` a naprossenee naprossene sodico: polmonite eosinofila, eritema multiforme sindrome di Steven Johnson epidermo-necrolisi, reazioni di fotosensibilita`, broncospasmo edema della laringe. Gli effetti cardiovascolari segnalati riguardano tachicardia, dispnea ed edema periferico lieve, scompenso cardiaco. Sporadicamente si sono verificate alterazioni a carico del sistema emopoietico quali trombocitopenia, granulocitopenia, anemia aplastica o emolitica. Possono inoltre verificarsi disturbi dell`udito e della vista, ronzii auricolari, vertigini, ittero, epatite grave, riduzione della funzionalita` renale, ematuria, stomatite ulcerativa, meningite asettica, vasculite, sensazione di sete, alterazioni dei tests di funzionalita` epatica. Raramente sono stati riportati: alopecia, convulsioni, iperkaliemia. Come per altri antiinfiammatori non steroidei, possono verificarsi reazioni di tipo anafilattico o anafilattoidi anche gravi in pazienti con o senza una precedente esposizione a farmaci appartenenti a questa classe.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
In alcuni pazienti trattati con naprossene sono state riscontrate emorragie gastrointestinali occasionalmente anche gravi ed ulcera peptica. Tali manifestazioni sono rare, tuttavia i pazienti con affezioni infiammatorie acute del tratto gastrointestinale in atto o di anamnesi o che hanno lamentato disturbi gastrointestinali a seguito di altri farmaci antireumatici, dovrebbero effettuare il trattamento solo sotto stretto controllo medico. Analoga cautela deve essere adottata nel trattamento di pazienti con funzionalita` cardiaca, epatica e renale fortemente ridotta. In tali pazienti e` opportuno ricorrere al monitoraggio periodico dei parametri clinici e di laboratorio, specialmente in caso di trattamento prolungato. In particolare il trattamento cronico con Synalgo e` sconsigliato in pazienti con clearance della creatinina inferiore a 20 ml/ min. I pazienti con funzionalita` epatica compromessa devono essere trattati con la minima dose efficace. Come altri farmaci antiinfiammatori non steroidei il naprossene va usato con cautela in pazienti con manifestazioni allergiche in atto o all`anamnesi in quanto puo` determinare broncospasmo ed altri fenomeni allergici. Essendosi rilevate alterazioni oculari nel corso di studi sugli animali con farmaci antinfiammatori non steroidei, si raccomanda in caso di trattamenti prolungati, di effettuare periodici controlli oftalmologici. Synalgo puo` diminuire l`aggregazione piastrinica e prolungare il tempo di sanguinamento.
AVVERTENZE:
Dovrebbero usare cautela quei pazienti la cui attivita` richiede vigilanza nel caso che essi notassero stordimento sonnolenza o vertigini o depressione durante la terapia con naprossene.
INTERAZIONI:
E` stata riportata una diminuzione dell`effetto natriuretico di furosemide in seguito a somministrazione contemporanea ad alcuni farmaci antiinfiamamtori non steroidei. L`associazione di tali farmaci con litio porta ad una diminuzione della clearance renale e conseguente aumento della concentrazione plasmatica di quest`ultimo. Synalgo, comealtri farmaci antiinfiammatori non steroidei, puo` ridurre l`effetto antiipertensivo di propranololo e di altri beta-bloccanti. Probenecid, somministrato contemporaneamente a Synalgo, aumenta i suoi livelli plasmatici e prolunga considerevolmente la sua emivita. L`associazione con metotressato deve essereattuata con cautela in quanto, in modelli animali e` stato riportato che il naprossene riduce la secrezione tubulare di metotressato. Synalgo non deve essere usato contemporaneamente al naprossene ed al suo sale (naprossene sodico), o viceversa in quanto tutti questi circolano nel sangue in forma anionica. Si sconsiglia l`uso contemporaneamente ad acido acetilsalicilico o ad altri fans. Synalgo puo` essere impiegato contemporaneamentea sali d`oro e/o corticosteroidi. Essendo state osservate interazioni tra antiinfiammatori non steroidei e farmaci altamente legati alle proteine quali idantoinici, sulfamidici ed anticoagulanti, barbiturici, pazienti che ricevono contemporaneamente Synalgo e questi farmaci devono essere osservati al fine di escludere effetti da sovradosaggio. In pazienti trattati con altri antinfiammatori non steroidei e con anticoagulanti di tipo cumarinico, sono stati osservati aumento del tempo di protrombina e diminuita aggregazione piastrinica. Si suggerisce che la terapia conSynalgo venga temporaneamente sospesa 48 ore prima di eseguire tests di funzionalita` surrenale in quanto Synalgo puo` interferire con alcune prove per gli steroidi-17-chetogeni. Analogamente Synalgo puo` interferire con alcune prove per l`acido 5-idrossiindolacetico urinario. Evitare l`assunzione di alcool.
POSOLOGIA:
1 compressa 2 volte al giorno (1 al mattino ed 1 alla sera). Assumere il farmaco a stomaco pieno. Nel trattamento di pazienti anziani la posologia deve essere attentamente stabilita dal medico che dovra` valutare una eventuale riduzione dei dosaggi sopraindicati. Nella prima infanzia il prodotto va usato solo in caso di effettiva necessita` sotto il diretto controllo del medico.
SOVRADOSAGGIO:
Come sintomi di sovradosaggio possono verificarsi stato di torpore, pirosi gastrica, dispepsia, nausea e vomito. In caso di ingestione di una forte quantita` di naprossene, accidentale o volontaria, si deve eseguire la svuotamento gastrico e mettere in atto le normali misure richieste in questi casi. Ricerche sull`animale indicano che la pronta somministrazione di una adeguata quantita` di carbone attivo riduce sensibilmente l`assorbimento del farmaco.


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