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STUGERON

JANSSENCILAG SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Cinnarizina.
ECCIPIENTI:
Compresse: polivinilpirrolidone, saccarosio, lattosio, amido di mais, talco, olio ve-getale idrogenato, magnesio stearato. Gocce: cellulosa microgranulare e sodio carbossimetilcellulosa, alcool etilico, polisorbato 20, metile p-idrossibenzoato, propile p-idrossibenzoato,aroma di banana, sorbitolo 70%, acqua depurata. Capsule Forte: lattosio, amido di mais, talco, magnesio stearato. Costituenti della capsula: E127, E110, E172, biossido di titanio, gelatina.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
La cinnarizina e` efficace nel trattamento della vertigine; miglio-ra l`irrorazione cerebrale e la circolazione periferica.
INDICAZIONI:
Compresse e Gocce: Turbe dell`irrorazione cerebrale, in particolare da arterioscle-rosi. Alterazioni dell`equilibrio, di origine centrale e periferica. Coadiuvante nella terapia delle vasculopatie periferiche. Capsule: Terapia delle vasculopatie periferiche. Turbe dell`irrorazionecerebrale, in particolare da arteriosclerosi.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` individuale accertata verso il farmaco. Ictus cerebrale in faseacuta.
EFFETTI INDESIDERATI:
Possono verificarsi sonnolenza e disturbi gastro-intestinali. Tali disturbi sonogeneralmente transitori e possono essere prevenuti instaurando la posologia ottimale in maniera graduale. In rari casi possono essere osservati mal di testa, secchezza della bocca, aumentodi peso, sudorazione o reazioni allergiche. Nei pazienti anziani sono stati descritti casi di aggravamento o comparsa di fenomeni extrapiramidali, talvolta associati a sensazione di depressio-ne, nel corso di trattamenti di lunga durata. In tali casi il trattamento deve essere interrotto.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Stugeron potrebbe provocare sofferenza epigastrica (dolore localizzatoalla parte alta dello stomaco): l`assunzione dopo i pasti puo` diminuire tale effetto. In pazienti con morbo di Parkinson Stugeron dovrebbe essere somministrato solo se i vantaggi terapeutici su-perano il possibile rischio di aggravamento di questa malattia.
AVVERTENZE:
Stugeron puo` causare sonnolenza, specialmente all`inizio del trattamento. Percio` si richiede particolare cautela durante attivita` quali guida di autoveicoli e uso di macchinari peri-colosi.
USO IN GRAVIDANZA:
Non usare Stugeron in gravidanza accertata o presunta. Poiche` non ci sonodati relativi all`escrezione di Stugeron nel latte materno, se ne sconsiglia l`assunzione durante l`allattamento.
INTERAZIONI:
Deprimenti del Sistema Nervoso Centrale/Antidepressivi triciclici: l`uso concomi-tante puo` potenziare gli effetti sedativi di questi farmaci o dello Stugeron. Tale associazione richiede particolare cautela. Alcool: e` sconsigliabile la contemporanea assunzione di bevandealcooliche. Interferenza diagnostica: se usato fino a 4 giorni prima di un test cutaneo, Stugeron, potrebbe inibire reazioni positive a indicatori della reattivita` cutanea.
POSOLOGIA:
COMPRESSE:
1-2 compresse da 25 mg 3 volte al giorno.
G OCCE:
1 ml = 25 gocce= 75 mg di cinnarizina. Turbe della circolazione cerebrale: 8-15 gocce (24-45 mg) 3 volte al
giorno o 25 gocce (75 mg) 2 volte al giorno. Turbe della circolazione periferica: 25 gocce (75mg) 2-3 volte al giorno. Turbe vestibolari: 8 gocce (24 mg) 3 volte al giorno o 12 gocce (36 mg) 2 volte al giorno. Mal di moto: 8 gocce (24 mg) da assumere mezz`ora prima di intrapren-dere il viaggio e da ripetere ogni 6 ore. C
APSULE:
2-3 capsule da 75 mg al giorno. Stugeron vaassunto preferibilmente dopo i pasti. Si raccomanda di non superare le dosi consigliate. Dal
momento che l`effetto di Stugeron sulla vertigine e` dose-dipendente, il dosaggio dovrebbe es-sere aumentato gradualmente. Un miglioramento sintomatico puo` sopravvenire rapidamente. Puo` tuttavia essere necessario un trattamento di mantenimento al fine di ottenere risultati du-revoli nel tempo. Essendo ben tollerato, alle dosi terapeutiche Stugeron si adatta anche ad una terapia di mantenimento. Nel trattamento dei pazienti anziani la posologia deve essere attenta-mente stabilita dal medico che dovra` valutare una eventuale riduzione dei dosaggi sopraindicati.
SOVRADOSAGGIO:
In un singolo caso di sovradosaggio acuto (2100 mg) in un bambino di 4 anni,sono stati osservati vomito, sonnolenza, coma, tremore, ipotonia (diminuzione del tono muscolare). La guarigione del bambino e` avvenuta senza conseguenze. Non esiste un antidoto speci-fico in caso di sovradosaggio, ma possono essere di aiuto una lavanda gastrica e la somministrazione di carbone attivo.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Conservare in luogo asciutto a temperatura ambientecompresa tra 15-oC e 25-oC.


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