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SOLUZIONEDI DARROW

LDB SpA (LAB.DIACO BIOMEDICALI
PRINCIPIO ATTIVO:
100 ml contengono: cloruro di potassio 0,27 g, cloruro di sodio 0,30 g, lattato di sodio 0,60 g, acqua per preparazioni iniettabili q.b.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Elettrolitica reidratante.
INDICAZIONI:
Indicata nei bambini con disidratazione dovuta a diarrea. "Metodo di Darrow-Go-van" per il trattamento della disidratazione da diarrea nei bambini. 1) T
RATTAMENTO INIZIALE DELLO SHOCK:
e` difficile distinguere tra stato di shock e disidratazione. Poiche` in pratica tutti i casi didiarrea acuta devono essere trattati in modo uguale allo shock, in cui ritardo di poche ore puo`
essere fatale per gli ammalati gravi, subito dopo il ricovero all`ospedale, si somministrano per via endovenosa 10-30 ml di sangue puro o plasma per kg/peso., oltre ad un volume uguale disoluzione salina normale. Questo trattamento viene eseguito per riattivare la circolazione, prevenire l`oliguria e migliorare la funzione enzimatica cellulare. Il trattamento iniziale e` di fonda-mentale importanza in quanto, migliorando la circolazione e prevenendo l`oliguria, diminuisce il pericolo di una intossicazione da potassio. In casi meno gravi, il trattamento iniziale consiste soltanto in perfusioni venose di soluzione salina e glucosio. Le soluzioni di glucosio contengono di solito vitamine del complesso B; in seguito, a tutti i pazienti sono praticare iniezioni intra-muscolari due volte alla settimana di 1 ml di estratto di fegato crudo. 2) D
IGIUNO:
va abolita l`ingestione per via orale di ogni cibo e liquido, finche` ogni sintomi di disidratazione puo` considerarsi superato, finche` scompare la nausea e si ristabiliscono parzialmente le funzioni intesti-nali. Nessun bambino riceve cibo o liquido per via orale nelle prime 24 ore e, alcuni bambini per
6 giorni. Durante questo periodo di digiuno i liquidi sono dati esclusivamente mediante una iniezione endovenosa lenta, spesso seguita da iniezioni sottocutanee. Durante le prime 24 ore didigiuno, per sostituire la maggior parte dell`acqua e degli elettroliti deficienti, si usa la "Soluzione
di Darrow" somministrata per via ipodermica ed endovenosa per un volume totale di 40-15 ml per kg di peso corporeo. La somministrazione deve essere continuata per un periodo di almeno4 ore, preferibilmente 8 ore, onde eliminare il pericolo di aumento della concentrazione del potassio nel siero a livelli tossici. Qualora si intenda somministrare la soluzione per via endove-nosa e` opportuno diluirla nelle proporzioni di
1:
2 circa con una soluzione di glucosio al 5% o al 10%. Il metodo piu` semplice e piu` sicuro di diluire la soluzione di potassio con la soluzione diglucosio e` l`uso di un tubo ad Y quale mezzo di somministrazione, raccordando un braccio del tubo al flacone contenente la "Soluzione di Darrow" e l`altro braccio del tubo ad Y ad un flaconecontenente una soluzione di glucosio al 5% in acqua. La frequenza di somministrazione di ogni singola soluzione puo` essere allora regolata da un morsetto in modo che la soluzione di glucosio fluisca o alla stessa o ad una frequenza doppio della soluzione di potassio. c) E` opportuno somministrare notevoli quantitativi, per via endovenosa, di glucosio al 5% in modo da portareil volume totale dell`acqua a 150-280 ml per kg di peso corporeo. Di questo volume totale, un
mezzo o due terzi dovrebbero essere dati da una soluzione di glucosio al 5% in acqua. A guarigione iniziata si possono somministrare per via orale 150-200 ml per kg di peso corporeo diuna soluzione contenente una parte di "Soluzione di Darrow" diluita con due parti di glucosio al
5% in acqua. Qualora l`acidosi persista, sara` talvolta necessario somministrare in aggiunta una soluzione di lattato di sodio 1/6 molare. Il grado di acidosi, percio` deve essere determinato divolta in volta. N
UTRIMENTO PER VIA ORALE:
quando le evacuazioni non siano piu` acquose ed ognisintomo di disidratazione sia superato (il periodo di digiuno va da 1 a 6 giorni), si inizia la nutrizione per via orale. Al primo giorno di nutrizione il bambino puo` ricevere 10 calorie per kg dipeso corporeo e l`alimentazione consiste in latte contenente il 2% di grasso ed il 5% di d-maltosio. Per la maggior parte dei pazienti, il latte viene diluito con acqua sufficiente a formare 150ml di liquido per il kg di peso corporeo al giorno. Quando il bambino riceva meno di 70 calorie per kg di peso corporeo, si aggiunga al nutrimento giornaliero 1-2 grammi di cloruro di potassio. La dieta lattea viene aumentata gradualmente per un periodo di 7-14 giorni, finche` si raggiunga la dieta normale.
CONTROINDICAZIONI:
Stati di iperkaliemia, insufficienza renale cronica, insufficienza surrenalica, acidosi non trattare specie di origine diabetica, gravi ustioni o altre affezioni che comportanoestese necrosi tissutali, miotonie congenite. Per il pericolo di iperkaliemie, la soluzione non
deve essere associata a diuretici rispramiatori di potassio o ai sali di potassio di molti farmaci.
EFFETTI COLLATERALI:
L`intossicazione da potassio puo` risultare da assunzione del preparato in eccesso, ovvero in presenza di insufficienza renale o di concomitanti e non sospettate fonti di K (alimenti, farmaci sotto forma di sale potassico). L`iperkaliemia si accompagna a tipici segni elettrocardiografici (onde P basse, allungamento Q-T, AT sottolivellato, onde T alte a picco) e puo` condurre a paralisi muscolare ed arresto cardiaco; altri segni sono rappresentati da apatia,parestesie, confusione mentale, ecc. Tali evenienze richiedono l`immediato trattamento. Gli antidoti per l`avvelenamento d potassio sono: calcio (da 10 a20ml di gluconato di calcio al 10%) per via venosa; il glucosio ipertonico (da 100 a 200 ml di soluzione di glucosio al 20% in acqua per ridurre la concentrazione di potassio nei liquidi extracellulari).
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
L`impiego di soluzioni idrosaline deve essere valutato e controllato sullascorta dei dati forniti dallo ionogramma, dal pH e dall`ECG onde evitare indesiderati effetti di accumulo o pericolosi fenomeni di interferenza con la funzione cardiaca, renale, polmonare e conil SNC. Nella terapia della deplezione potassica si deve sempre tener conto delle eventuali modificazioni concomitanti dell`equilibrio acido-base per le variazioni delle kaliemie che stati acidosi o di alcalosi comportano di per se` per lo spostamento dello ione dal compartimento intra a quello extracellulare o viceversa. Non utilizzare se la funzionalita` renale non e` integra; cio` e` diestrema importanza per prevenire una eventuale intossicazione da potassio. Non utilizzare fintantoche` non si abbia ottenuto, con un opportuno trattamento dello shock, il ristabilirsi di una circolazione normale.
AVVERTENZE:
Usare la soluzione solo se limpida e se e` presente il vuoto. Ogni flacone va usato per una sola somministrazione; anche se usata parzialmente, la soluzione residua non deve essere piu` impiegata. Ispezionare ogni falcone prima dell`uso. Capovolgere il flacone e controllare at-tentamente la soluzione in condizioni ottimali di visibilita` per rilevare eventuali particelle o torbidita`; controllare che il flacone non presenti incrinature o altri danni. La presenza del vuoto assicura l`integrita` del flacone; per virificarlo innestare il raccordo a flacone capovolto o orizzontale. Se non si osserva un vivace gorgogliamento scartare il flacone. Durante la somministrazione ricontrollare il flacone almeno una volta ogni ora. Se si notano segni di contaminazione della soluzione oppure se il paziente manifesta febbre o brividi, sospendere im-mediatamente la somministrazione ed informare i medico.
INTERAZIONI:
Non sono note interazioni con altre sostanze.
POSOLOGIA:
La dose totale deve raramente superare gli 80 ml giornalieri per kg di peso corporeo. La perfusione venosa e` regolata dal fatto che la somministrazione della dose totale giornalieradeve essere eseguita di regola in un periodo di tempo che varia dalle 8 alle 12 ore; talvolta e`
necessaria una maggiore rapidita`, tuttavia il periodo di somministrazione non deve essere inferiore alle 4 ore.
MODALITA` DI SOMMINISTRAZIONE:
Somministrare la soluzione, se possibile, per via ipodermica, se ne-cessario, per via endovenosa.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Validita` 3 anni.
MINSAN Confezioni Euro CL N009860014 IM IV 500ML 4,
60 A RICETTA:
Ric. Rip.
SOS:
ACIDO LATTICO/SODIO IDROSSIDO/SODIO CLORURO/POTASSIO CLORURO


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