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SIRDALUD

NOVARTISFARMA SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Tizanidina cloridrato 2,29 - 4,58 - 6,86 mg (pari a 2 - 4 - 6 mg di tizanidinabase).
ECCIPIENTI:
Silice precipitata, acido stearico, cellulosa microcristallina, lattosio.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Miorilassante ad azione centrale.
INDICAZIONI:
SPASMI MUSCOLARI DOLOROSI:
derivanti da disordini statici e funzionali della colonnavertebrale (sindromi artrosiche cervicali e lombari, torcicollo, lombalgie, ecc.); conseguenti ad
interventi chirurgici (ernia del disco, artrosi dell`anca, ecc.).
SPASTICITA` CONSEGUENTE A DISORDINI NEUROLOGICI:
sclerosi multipla, mielopatia cronica, malattie degenerative del midollo spinale, in-cidenti vascolari cerebrali.
CONTROINDICAZIONI:
Non esistono controindicazioni note.
EFFETTI INDESIDERATI:
Gli effetti indesiderati sono rari e solitamente lievi e transitori alle posologieconsigliate per il trattamento degli spasmi muscolari dolorosi. Sono stati osservati sonnolenza,
stanchezza, vertigini, secchezza delle fauci, nausea e lieve abbassamento della pressione arte-riosa. Alle dosi piu` elevate, raccomandate per la spasticita` cronica, gli effetti indesiderati possono comparire piu` frequentemente ed in modo piu` marcato, ma raramente sono di gravita` taleda sospendere il trattamento. Sono stati osservati anche debolezza muscolare, turbe del sonno, casi di ipotensione e bradicardia, atassia, stati confusionali, stati di paura e angoscia, allucina-zioni, cefalea, perdita dell`appetito, eruzioni cutanee e, in pazienti che contemporaneamente vengono trattati con farmaci ipotensivi, una piu` marcata caduta pressoria. Una persistente de-bolezza muscolare puo` rendere necessaria una sospensione del trattamento. Raramente si sono verificati disturbi gastroenterici, stati confusionali o depressivi, disturbi dell`accomodazio-ne, transitorio aumento delle transaminasi. Nel caso in cui gli aumentati valori delle transaminasi non si riportino alla norma entro 4-6 settimane sara` opportuno sospendere il trattamentocon Sirdalud.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Si consiglia cautela in pazienti con insufficienza cardiocircolatoria, in-sufficienza coronarica ed in pazienti con disturbi della funzionalita` epatica e renale. Qualora si instauri in questi pazienti un trattamento con Sirdalud sara` opportuno effettuare, ad intervalli re-golari, i normali esami diagnostici di laboratorio ed i vari esami enzimatici unitamente ad un regolare controllo elettrocardiografico. In tali pazienti, comunque, il dosaggio del farmaco deveessere adeguatamente aggiustato; in particolare, in pazienti con insufficienza renale con clearance della creatinina < 25 ml/min, iniziando la terapia con 2 mg/oad l`aggiustamento del do-saggio va fatto aumentando la singola dose prima di cambiare la frequenza della somministrazione.
AVVERTENZE SPECIALI:
Non essendo stata accertata la sicurezza di Sirdalud in gravidanza e durantel`allattamento, se ne sconsiglia l`uso in tali circostanze. Questo farmaco puo` anche marcatamente influire sulle abituali capacita` di reazione in modo tale da ostacolare la capacita` di guidaree di azionare macchine. Il fenomeno puo` aggravarsi quando il farmaco venga assunto in associazione ad alcool.
INTERAZIONI:
Sirdalud puo` dare occasionalmente ipotensione e bradicardia se ad esso si asso-ciano antiipertensivi compresi i diuretici. I tranquillanti e l`alcool possono aumentare l`azione sedativa di Sirdalud.
POSOLOGIA:
SPASMI MUSCOLARI DOLOROSI:
da 2 a 4 mg due-tre volte al di`. Nei casi gravi si consi-glia la somministrazione supplementare di 1 compressa da 2 o 4 mg prima di coricarsi. S
PASTICITA` CONSEGUENTE A DISORDINI NEUROLOGICI:
Il dosaggio deve essere aggiustato alle necessita`individuali del paziente. La dose iniziale consigliata e` di 2 mg tre volte al di`. Aumentare poi gradualmente di 2-4 mg ogni tre-sei giorni. Nella maggior parte dei pazienti la risposta terapeuticaottimale viene generalmente raggiunta con una dose di 12-24 mg suddivisi in 3 o 4 somministrazioni giornaliere. Si raccomanda di non superare la dose massima giornaliera di 36 mg. Nelcorso del trattamento si consiglia di accertare se sia possibile effettuare una riduzione del dosaggio.
SOVRADOSAGGIO:
E` stato segnalato un caso di sovradosaggio con 400 mg, risolto senza conse-guenze per il paziente. La sintomatologia tossica e` consistita in nausea, vomito, ipotensione,
vertigine, miosi, disturbi respiratori, coma. Misure adottate: lavanda gastrica seguita dalla som-ministrazione di carbone attivo, diuresi forzata e misure di supporto per il sistema cardiovascolare e respiratorio. Non si conosce un antidoto specifico.


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