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SICEF

INFOSINTSpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Cefazolina sodica 1,050 g pari a cefazolina 1 g.
ECCIPIENTI:
Fiala solvente: lidocaina cloridrato 20 mg; acqua sterile per preparazioni iniettabili.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antibatterici per uso sistemico.
INDICAZIONI:
Nel trattamento delle infezioni delle vie respiratorie superiori ed inferiori (sinusiti,otiti, mastoiditi, tonsilliti, broncopolmoniti, polmoniti, tracheobronchiti ecc.) della cute e dei tessuti molli (ascessi, flemmoni, foruncoli ecc.) e di altri organi ed apparati, sostenute da germisensibili alle cefalosporine.
CONTROINDICAZIONI:
Controindicato nei pazienti che abbiano manifestato in precedenza allergiealle altre cefalosporine.
EFFETTI INDESIDERATI:
Le reazioni indesiderabili da cefalosporine, sono per lo piu` limitate a disturbigastrointestinali e, occasionalmente, a fenomeni di ipersensibilita`. La frequenza della comparsa di questi ultimi e` maggiore negli individui nei quali, in precedenza, si siano verificate reazioni diipersensibilita` verso farmaci e sostanze varie, ed in quelli con precedenti nell`anamnesi, di allergia, asma, febbre da fieno, orticaria ecc. Complessivamente, in corso o a seguito di tratta-mento con cefalosporine, sono state segnalate le seguenti reazioni secondarie: glossite, nausea, vomito, pirosi gastrica, dolori addominali, diarrea; piu` raramente eruzioni cutanee, pru-rito, orticaria, artralgia. Occasionalmente sono state riferite variazioni, di solito transitorie o reversibili, di alcuni parametri clinici e di laboratorio con eosinofilia, leucopenia, neutropenia,aumento delle transaminasi sieriche e della fosfatasi alcalina, della bilirubinemia totale e dell`azotemia. Altre reazioni riferite sono state vertigini, senso di costrizione toracica, vaginiteda candida in rapporto, quest`ultima, con lo sviluppo di microrganismi non sensibili. Sono stati segnalati casi di anemia emolitica in seguito a trattamento con cefalosporine. Questi effetti col-laterali richiedono l`adozione delle necessarie misure terapeutiche e l`attenta considerazione del medico che, se del caso, decidera` sull`opportunita` di interrompere il trattamento.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Le cefalosporine vanno impiegate con cautela nei soggetti allergici allepenicilline. In caso di marcata insufficienza renale la posologia delle cefalosporine deve essere
opportunamente ridotta sulla base delle prove di funzionalita` renale.Clearance della Dose iniziale Dose di mantenimentoIntervallo approssimativoCreatinina delle somministrazioni25 ml/min 0,5 - 1 gr 1/2 dose iniziale 8 ore 20 ml/min 0,5 - 1 gr 1/2 dose iniziale 9 - 10 ore15 ml/min 0,5 - 1 gr 1/2 dose iniziale 12 ore 10 ml/min 0,5 - 1 gr 1/2 dose iniziale 16 ore5 ml/min 0,5 - 1 gr 1/2 dose iniziale 24 ore 0 ml/min 0,5 - 1 gr 1/2 dose iniziale 48 oreL` uso prolungato dell`antibiotico puo` favorire lo sviluppo di microrganismi non sensibili. In tale evenienza adottare le opportune misure.
AVVERTENZE SPECIALI:
USO NEI BAMBINI:
Nella primissima infanzia il prodotto va somministrato nei casidi effettiva necessita`, sotto il diretto controllo del medico. U
SO IN GRAVIDANZA:
Nelle donne in gra-vidanza il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessita`, sotto il diretto controllo del
medico.
INTERAZIONI:
Sia a livello clinico che di laboratorio e` stata accertata allergenicita` crociata par-ziale tra penicilline e cefalosporine e, per quanto rari, sono stati segnalati casi di pazienti che
hanno presentato reazioni ad entrambi i farmaci, talora anche gravi, di tipo anafilattico, speciedopo somministrazione parenterale. L`eventuale uso contemporaneo o ravvicinato di altri farmaci nefrotossici aumenta la tossicita` renale e la funzione del rene va assiduamente controllata(kanamicina, streptomicina, colistina, viomicina, polimixina, neomicina, gentamicina, ecc.). La somministrazione delle cefalosporine puo` interferire con i risultati di alcune prove di laboratorio,causando pseudopositivita` della glicosuria con i metodi di Benedict e Fehling e "Clinitest", ma non con i metodi enzimatici. Sono state segnalate, in corso di trattamento con cefalosporine,positivita` dei tests di Coombs (talora false).
POSOLOGIA:
Via di somministrazione: intramuscolare.
ADULTI:
La dose varia da 1 a 3 gr al giorno,suddivisi in 2 o 3 somministrazioni (una ogni 12-8 ore). Per le infezioni piu` gravi o per quelle provocate da microrganismi meno sensibili, si possono somministrare dosi piu` elevate e/o piu`frequenti. B
AMBINI:
Da 20 a 50 mg di cefazolina per Kg di peso corporeo al giorno eventualmentesuddivisi in 2-3 somministrazioni giornaliere. Per accelerare il tempo di soluzione e` opportuno
agitare il flacone, dopo l`aggiunta del solvente, riscaldandolo nel palmo della mano. Il contenutodei flaconi va sciolto estemporaneamente con l`apposito solvente. Il trattamento deve essere continuato almeno 72 ore dopo che i sintomi si sono attenuati e la temperatura e` tornata allanorma.
STABILITA`:
La soluzione gia` preparata va conservata, se necessario, in frigorifero e comunque va utilizzata entro 48 ore.


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