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SERTACREAM

(Malassetiafurfur e Pityrosporum orbiculare).
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` al principio attivo (sertaconazolo nitrato) o ad uno qualsiasidegli eccipienti.
EFFETTI INDESIDERATI:
Non e` stato, a tutt`oggi, riferito alcun effetto tossico o fotosensibilizzante. Du-rante i primi giorni di trattamento non e` stato evidenziato alcun caso di reazione eritematosa locale e transitoria tale da dover interrompere il trattamento. Come per tutti gli imidazolici, par-ticolarmente a seguito di un uso prolungato, potrebbero verificarsi episodi di irritazione locale (come bruciore e prurito).
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Non utilizzare per trattamenti oftalmici. Non esistono, al momento, studisulla utilizzazione del farmaco in pediatria.
AVVERTENZE SPECIALI:
Il prodotto non deve essere usato per trattamenti oftalmici. L`uso, specie seprolungato, di prodotti per uso topico puo` dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. U
SO IN GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO. Dopo applicazione topica di grandi quantita` del farmaco non ne e`stata mai trovata traccia a livello plasmatico; malgrado cio`, non e` ancora dimostrata la perfetta
innocuita` in donne gravide; pertanto il rapporto rischio/beneficio dovra` essere valutato prima diapplicare il prodotto in gravidanza oppure a madri che allattano. Non esistono, al momento, studi sulla utilizzazione pediatrica. Il prodotto contiene p-idrossibenzoato di metile: tale sostanzapuo` causare reazioni allergiche di tipo ritardato, quali dermatiti da contatto; piu` raramente reazioni immediate con orticaria e broncospasmo.
INTERAZIONI:
Non sono state riferite interazioni con altre sostanze.
POSOLOGIA:
L`uso del prodotto e` riservato a pazienti adulti. Dose media raccomandata: la cremadeve essere applicata uniformemente sulla zona infetta una o due volte al di`. La crema va applicata per via topica sulla zona da trattare coprendo anche 1 cm circa di pelle sana circostante.La quantita` da applicare e` variabile ed in relazione all`estensione della zona malata. La durata del trattamento per ottenere la guarigione, varia da un paziente all`altro in funzione dell`agenteeziologico e della localizzazione dell`infezione. In generale, si raccomandano 4 settimane di trattamento per assicurare una completa guarigione clinica e microbiologica e la scomparsa dellerecidive, sebbene, in molti casi, la guarigione clinico-microbiologica si realizzi gia` la seconda e la quarta settimana di trattamento.
SOVRADOSAGGIO:
La concentrazione del principio attivo ed il modo di somministrazione sono talida rendere impossibile l`intossicazione. In caso di ingestione accidentale avvisare il medico o
recarsi presso il piu` vicino ospedale.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Conservare a temperatura non superiore a 25-oC, in luogoasciutto ed al riparo dalla luce diretta.


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