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SALVITUSS

F.I.R.M.A. SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Gocce: 100 ml contengono: levodropropizina 6 g. Sciroppo: 100 ml conten-gono:levodropropizina 0,6 g.
ECCIPIENTI:
Gocce: glicole propilenico, xilitolo, sodio saccarinato, metile p.idrossibenzoato, aro-ma frutti di bosco, aroma anice, acido citrico anidro, acqua depurata. Sciroppo: carbossimetilcellulosa sodica, metile p.idrossibenzoato, propile p.idrossibenzoato, acido citrico, sodioidrossido, aroma cherry, sodio ciclamato, acqua depurata.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Sedativo della tosse.
INDICAZIONI:
Terapia sintomatica della tosse.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` verso i componenti del prodotto e verso altre sostanze stret-tamente correlate dal punto di vista chimico. La somministrazione del farmaco deve essere evitata nei pazienti con ipersecrezione bronchiale e con ridotta funzione mucociliare (sindrome diKartagener, discinesia ciliare). Gravidavanza. Allattamento.
EFFETTI INDESIDERATI:
Negli studi clinici controllati, 4 pazienti su 100 hanno manifestato effetti colla-terali transitori, che scompaiono con la sospensione del trattamento. Gli effetti indesiderati hanno interessato il sistema gastroenterico (nausea, pirosi, dispepsia, diarrea e vomito), il sistemanervoso centrale (spossatezza e/o astenia, sonnolenza, torpore, cefalea e vertigini), il sistema cardiovascolare (cardiopalmo e palpitazioni). In rarissimi casi sono state osservate reazioni al-lergiche cutanee.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
L`effetto della somministrazione del prodotto a bambini sotto i 24 mesinon e` stato pienamente studiato ed in ogni caso il farmaco deve essere usato con cautela nei pazienti di questa eta`. Si consiglia di usare con cautela nei pazienti con insufficienza renale gra-ve (clearance della creatinina sotto 35 ml/min.). Non influisce su diete ipocaloriche o controllate e puo` essere somministrato anche a pazienti diabetici.
AVVERTENZE:
Non usare per trattamenti protratti. Dopo breve periodo di trattamento senza risultatiapprezzabili consultare il medico.
USO IN GRAVIDANZA:
Poiche` nelll`animale il principio attivo supera la barriera placentare ed e` pre-sente nel latte materno, l`uso del farmaco e` controindicato nelle donne in gravidanza presunta o accertata e durante l`allattamento al seno.
EFFETTI SULLA GUIDA E USO DI MACCHINARI:
Poiche` il principio attivo potrebbe, benche` raramente, causaresonnolenza, usare con cautela in quei pazienti che intendono condurre veicoli o manovrare
macchinari, informandoli di tale possibilita`.
INTERAZIONI:
Gli studi di farmacologia animale hanno evidenziato che la levodropropizina nonpotenzia l`effetto farmacologico di sostanze attive sul sistema nervoso (es.benzodiazepine, alcool, fenitoina, imipramina). Nell`animale la levodropropizina non modifica l`attivita` di anticoa-gulanti orali, quali la warfarina e neppure interferisce sull`azione ipoglicemizzante dell`insulina. Negli studi di farmacologia umana, l`associazione con benzodiazepine non modifica il quadroEEG. E` necessario tuttavia usare cautela in caso di contemporanea assunzione di farmaci sedativi in individui particolarmente sensibili. Dagli studi clinici non risulta alcuna interazione conterapia concomitante per patologie broncopolmonari quale quella con B2 agonisti, metilxantine e derivati, corticosteroidi, antibiotici, mucoregolatori e antistaminici.
POSOLOGIA:
SCIROPPO:
Adulti: 10 ml (corrispondenti ad 1 cucchiaio) fino a tre volte al giorno adintervalli di almeno 6 ore. Bambini: 10-20 Kg: 3 ml sciroppo (corrispondenti ad un cucchiaino
da caffe`) tre volte al giorno; 20-30 Kg: 5 ml di sciroppo (corrispondenti ad un cucchiaino dathe`) tre volte al giorno. G
OCCE:
Adulti: 20 gocce (corrispondenti a 60 mg) fino a 3 volte al giornoad intervalli di almeno 6 ore. Bambini: 1 goccia (3 mg) pro Kg/die suddivisa in 3 somministrazioni giornaliere, distanziate da almeno 6 ore, come da schema seguente:Kg n.gocce Kg n.gocce 3 volte/die 3 volte/die7-10 3 29-31 10 11-13 4 32-34 1114-16 5 35-37 12 17-19 6 38-40 13 20-22 7 41-43 1423-25 8 44-46 15
26-28 9 superiore a 46 20 A giudizio del medico, i dosaggi sopra riportati possono essere raddoppiati sino comunque adun massimo di 20 gocce 3 volte al giorno. Le gocce devono essere preferibilmente diluite in
mezzo bicchiere d`acqua. In assenza di informazioni sull`effetto del cibo sull`assorbimento, e` consigliabile assumere il farmaco lontano dai pasti. Durata del trattamento: il trattamento do-vrebbe essere continuato fino alla scomparsa della tosse o secondo la prescrizione del medico.
Tuttavia se dopo 2 settimane di terapia la tosse dovesse ancora essere presente, e` consigliabile interrompere il trattamento e chiedere consiglio al medico. Infatti la tosse e` un sintomo eandrebbe studiata e trattata la patologia causale.


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