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RESPICUR


RESPICUR

1) DENOMININAZIONE DEL MEDICAMENTO
Respicur 200. Respicur 400.
Sostanza attiva: teofilina.
2) CONDIZIONE DELLA PRESCRIZIONE/OBBLIGO DELLA FARMACIA.
Soggetto all`obbligo della ricetta medica.
3) COMPOSIZIONE DEL MEDICAMENTO.
3.1 GRUPPO DELLA SOSTANZA O DELL`INIDCAZIONE.
Metilkantine. Broncodilatatori/antiasmatici.
3.2 COMPONENTE ATTIVA SECONDO IL TIPO E LA QUANTITA`.
1 capsula di Respicur 400 contiene 400 mg di teofillina anidra.
1 capsula di Respicur 200 contiene 200 mg di teofillina anidra.
4) INDICAZIONI TERAPEUTICHE. Asma bronchiale, affezioni polmonari
con componente spastica bronchiale.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` verso i derivati xantinici.
5) AVVERTENZE.
La teofilina deve essere impiegata soltanto dietro espressa
prescrizione del medico e con cautelam in caso di infarto
miocardico recente, grave ipertensione sanguigna, disturbi del
ritmo cardiaco con aumento del ritmo stesso (tachiritmia), setto
cardiaco patologicamenteinspessito e/o ventricolo sinistro
inspessito con ostacolo all`efflusso ventricolare (stenosi
subaortica ipertrofica), iperfuzione della tiroide
(ipertiroidismo), convulsioni (epilessia), ulcera gastrica o
duodenale, gravi disturbi della funionalita` epatica.
Durante la gravidanza, specialmente nei primi tre mesi, Respicur
dovrebbe essere ysato soltanto dietro espressa prescrizione del
medico. Nel periodo dell`allattamento il trattamento con Respicur
avviene soltanto dopo aver consultato uk neduci. I bambini al di
sotto dei 12 anni non dovrebbero essere trattati con Respicur 400,
e quelli al di sotto dei 6 anni nemmeno con Respicur 200.
6) EFFETTI IDESIDERATI.
Occasionalmente si possono avere dusturbi a carico del sistema
nervoso centrale come irrequietezza, irritabilita`, tremore degli
arti, disturbi del sonno, cefalea, sino a tachicardia o
extrasistoli e palpitazioni, tachipnea, nonche` disturbi gastrici,
nausea, vomito e diarrea. Questi effetti indesiterati possono
comparire a seguito di un sovradosaggio relativo (per una
ipersensibilita` individuale alla sotanza attiva) oppure di un
sovradosaggio assoluto (concentrazione di teofillina nel plasma
superiore a 20 mg/l). In caso di tasso plasmatico di teofillina
superiore a 20 mg/l possono comparire effetti secondari tissici
come convulsioni, aritmie ventricolari e gravi manifestazioni
gastroenteriche, turbe renali (albuminuria, aumento della
escrezione di cellule tubolari renali e globuli rossi, aumento
della diuresi), iperglicemia.
7)INTERAZIONI CON ALTRI MEDICAMENTI.
1) E` prevedibile un potenziamento dell`azione (sinergismo) con
furosemide, Beta2 adrenergici ed altri medicamenti contenenti
xantine (per es. contenenti caffeina). Efedrina e preparati
contenti efedrina possono rafforzare gli effetti farmacologici
principali e collaterali della teofillina.
2) Nei fumatori e nei pazienti trattati contemporaneamente con
fenobarbital, rifampicina, isoniazide, fenitoina, carbamazepina o
sulfinpirazone e` aumentata la clearance della teofillina ne e`
ridotta l`attivita`. Percio` in questi casi puo` essere indicato
un aumento del dosaggio.
3) La somministrazione contemporanea dei seguenti medicamenti
rallenta l`eliminazione della teoffilina: antibiotici macrolidi
(per es. eritromicina, troleandromicina), lincomicina,
allopurinolo, betabloccanti, isoprenalina, cimetidina,
contraccettivi orali. In tali evenienze puo` essere indicata una
riduzione della dose. Nell`impiego contemporaneo con l`enossacina
la dose della teofillina va ridotta a un quarto della dose
abituale. Anche durante la somministrazione contemporanea di altri
inibitori della DNA-girasi (chinoloni) deve essere presa in
considerazione la possibilita` di una riduzione del dosaggio.
4) L`effetto del litio carbonato e dei betabloccanti puo` venire
diminuito dalla somministrazione contemporanea di teofillina.
8) AVVERTENZE.
Numerosi fattori possono ridurre la clearance epatica della
teofillina con aumenti dei livelli plasmatici dei farmaci. Tra
questi sono compresi l`eta`, lo scompenso cardiaco congestizio, le
affezioni ostruttive croniche del polmone, le infezioni
concomitanti, la contemporanea somministrazione di molti farmaci
quali: eritromicina, TAO, lincomicina, clindamicina, allopurinolo,
cimetidina, vaccino antifluenzale, propranololo. In questi casi
puo` essere necessario ridurre il dosaggio della teofillina. La
fenitoina, altri anticonvulsivanti ed il fumo di sigaretta possono
aumentare le clearance della teofillina con riduzione dell`emivita
plasmatica. In questi casi puo` essere necessario aumentare il
dosaggio di teofillina. In caso di fattori che possono influire
sulla clearance della tofillina, su raccomanda un monitoraggio
della concentrazione dei livelli ematici dei farmaci ai fini del
controllo del range terapeutico della teofillina (valori
terapeutici 10-15 mcg/ml, valori ai limiti della tossicita` 20
mcg/ml.
9) INCOMPATIBILITA`.
Nessuna.
10) POSOLOGIA (SOMMINISTRAZIONE UNICA E GIORNALIERA).
Respicur 200 e Respicur 400 in quanto preparati contenenti
teofillina vanno dosati individualmente. Salvo diversa
prescrizione del medico valgono le seguenti direttive: I. Dose
iniziale: Il trattamento viene iniziato con 1 capsula di Respicur
400 alla sera per i pazienti di peso superiore ai 60 Kg, con 1
capsula di Respicur 200 per i pazienti di peso inferiore ai 60 Kg
e per i pazienti con ridotta clearance, purche` non sussista un
trattamento precedente con un altro preparato a contenuto
teofillinico. La dose giornaliera puo` essere aumentata
gradualmente secondo un approccio scalare ad intervalli
bigiornalieri, sino a raggiungere la dose di mantenimento (vedi
sotto) per il trattamento cronico. II. Dose di mantenimento: 1) I
pazienti di peso superiore ai 60 Kg con normale clearance della
teofillina assumono 2-3 capsule di Respicur 400; i pazienti di
peso inferiore ai 60 Kg, 2-3 capsule di Respicur 200, sempre alla
sera. 2) I pazienti con ridotta clearance della teofillina (per
es. per la presenza di una malattia o di un trattamento
concomitante) assumono 1-3 capsule di Respicur 200 alla sera. 3) I
pazienti di peso superiore ai 45 Kg con aumentata clearance della
tofillina (per es. forti fumatori) assumono 2 capsule di Respicur
400 alla sera ed eventualmente 1 capsula addizionale al mattino; i
pazienti di peso inferiore a 60 Kg con clearance accellerata della
tofillina ed i bambini assumono 2 capsule di Repicur 200 alla sera
e 1-2 capsule addizionali di Respicur 200 al mattino. Se sulla
base dell`aggiustamento posologico individuale dei pazienti e`
appropriato uno scostamento dagli schemi di dosaggio indicati da
1) a 3), e` possibile anche uno schema posologico con 1 capsula al
mattino e 1 alla sera, della corrispondente intensita` d`azione.
Cosi` per es. i pazienti di peso superiore ai 60 Kg, con disturbi
prevalenti durante il giorno sul posto di lavoro, assumono 1
capsula di Respicur 400 al mattino e 1 alla sera.
SCHEMA POSOLOGICO DI MANTENIMENTO SUGGERITO
PESO CORPOREO DOSAGGIO NUMERO DI CAPSULE
IDEALE IN KG GIORNALIERO DI RESPICU
(mg/Kg/die) 200 mg 400 mg
BAMBINI
6-8 ANNI 20-30 20 2-3
8-12 ANNI 30-40 20 3-4
12-16 ANNI 40-60 18 1-2/3
ADULTI CON:
normale 40-60 12 2-3 1-2
catabolismo 60-75 12 2
teofillina 75-90 12 2-3
aumentato 45-75 18 3-4 2-3
catabolismo 75-90 18
teofillina
ridotto 45-75 8 1-2
catabolismo 75-90 8 2-3 1-2
teofillina
Pazienti che non sono in trattamento con teofillina dovrebbero
iniziare con dosaggi piu` bassi e dopo 3-4 giorni passare alla
dose di mantenimento indicata indicata in tabella. La dose di
mantenimento deve essere determinata individualmente aumentando
gradualmente in modo scalare la dose iniziale, come indicato
sopra. Essa dipende fra l`altro dalla velocita` di clearance del
farmaco e dal peso corporeo. Nel caso sia necessario somministrare
le dosi piu` elevate segnalate in tabella (superiori a 900 mg di
teofillina in dose singola al giorno) ovvero in soggetti con
modificata clearnce e` necessario titolare la dose ricorrendo al
controllo dei livelli sierici dei teofillina (valori terapeutici
compresi tra 10-20 mg/l). Come peso corporeo va utilizzato il peso
ideale, poiche` la teofillina non viene assorbita dal tessuto
adiposo. Qualora in alcuni soggetti si notasse la ricomparsa dei
sintomi nelle ultime ore dell`intervallo di 24 ore dovra` essere
presa in considerazione la ripartizione della dose in due
somministrazioni giornaliere a distanza di 12 ore. Nella
determinazione graduale del dosaggio individuale giornaliero si
puo` far ricorso, se necessario, a Respicur 200 per l`opportuno
aggiustamento posologico. Nei pazienti con insufficienza cardiaca,
grave carenza di ossigeno, ridotta funzionalita` epatica,
broncopolmoniti e polomoniti, infezione virale nonche` nell`eta`
avanzata, l`eliminazione della teofillina e` molto frequentemente
rallentata. Tali pazienti hanno percio` bisogno di dosi minori, e
gli aumenti devono essere fatti con particolare cautela. I
fumatori spesso hanno bisogno di dosi piu` elevate rispetto ai non
fumatori a motivo della piu` rapida eliminazione della teofillina.
11) MODO DI SOMMINISTRAZIONE.
Respicur 200 e Respicur 400 devono essere assunti con sufficiente
quantita` di liquidi. I pazienti che hanno difficolta` a
inghiottire le capsule a rilascio controllato, possono aprire le
capsule ed inghiottirne il contenuto senza masticarlo, con
sufficiente quantita` di liquidi. Respicur e` indicato per asma
bronchiale e affezioni polmonari con componente spastica
bronchiale e quindi per l`impiego prolungato.
12) SOVRADOSAGGIO.
In caso di intossicazione possono comparire vomito persistente,
agitazione, occasionalmente convulsioni e aritmie. Nei casi di
intossicazione grave (in generale con tassi sierici di teofillina
superiori a 40 mg/l) si puo` arrivare al coma. In caso di
sovradosaggio si dovrebbero prendere singolarmente in
considerazione i seguenti provvedimenti: somministrazione ripetuta
di carbone attivo; controllo delle funzioni vitali;
stabilizzazione della pressione sanguigna e sufficiente
idratazione del paziente; ossigeno (eventualmente intubazione, se
necessaria); diazepam endovena o intramuscolo; nessun barbiturico.
Di norma la teofillina viene metabolizzata con sufficiente
rapidita` del paziente. Se il tasso ematico e` superiore ai 50
mg/l di siero o sussiste il sospetto di insufficiente
metabolizzazione della teofillina, va presa in considerazione la
possibilita` di praticare una emoperfusione.
13) CARATTERISTICHE FARMACOLOGICHE E TOSSICOLOGICHE, ELEMENTI DI
FARMACOCINETICA E BIODISPONIBILITA`, IN QUANTO QUESTI DATI SIANO
NECESSARI PER L`IMPIEGO TERAPEUTICO.
Caratteristiche farmacologiche. La Teofillina: agisce quale
broncospasmolitico; migliora la contrattilita` del diaframma
affaticato; stimola direttamente il centro midollare del respiro;
riduce le resistenze vascolari del circolo polmonare; esercita
un`azione inotropa positiva; incrementa la diuresi; inibisce la
liberazione di mediatori dai mastociti; aumenta la clearance
mucociliare; incrementa la dismissione di adrenalina dalle
ghiandole surrenali. Questi molteplici azioni sono attribuibili ad
un aumento della concentrazione intracellulare di cAMP a motivo
della inibizione della fosfodiesterasi e/o dell`antagonismo nei
confronti dell`adeosina endogena. E` stata anche ipotizzata la
traslocazione del calcio intracellulare quale base cellulare
dell`azione della teofillina.
Caratteristiche tossicologiche. La teofillina e` stata
sperimentata in numerose specie relativamente alle sue
caratteristiche tossichologiche. Nell`uomo sono prevedibili
manifestazioni di intossicazione (cfr. anche i paragrafi 6 e 12)
di norma a partire da tassi sierici di circa 20 mg/l.
Intossicazioni gravi sono prevedibili in generale con
concentrazioni nel siero superiori a 40 mg/l. A motivo delle forti
differenze interindividuali, questi dati vanno pero` considerati
solo come valori orientativi generici.
Tossicita` acuta. La LD50 per topi e ratti e`, a seconda delle
vie di introduzione, fra i 184 e 310 mg/Kg . La dose letale per
gatti, conigli e cavie e`, a seconda della via di
somministrazione, fra i 100 e i 200 mg/Kg. Nel cane si e` trovata
una dose di 100 mg/Kg dopo somministrazione endovenosa, una dose
di 760 mg/Kg dopo somministrazione per via orale. Gli animali
osservati morirono essenzialmente durante convulsioni. Ad
eccezione dei cani, che manifestarono vomito, nessuna alterazione
del quadro clinico e del comportamento precedette le convulsioni.
Tossicita` cronica. In studi sulla tossicita` (cane 20 mg/Kg di
teofillina-etilendiamina al giorno per 12 settimane endovena, per
os.; ratto 9-34 mg/Kg di teofillina-etilendiamina al giorno per
os. per 40 giorni) non venne osservata alcuna alterazione
correlabile alla sostanza rispetto al gruppo di controllo.
Potere cancerogeno. Sinora non sono state eseguite sperimentazioni
a lungo termine sul potere cancerogeno della teofillina nel senso
comunemente inteso.
Potere mutageno. La teofillina non ha azione mutagena nel
mammifero in vivo (micronucleotest) e nelle prove in vitro, tenuto
conto del metabolismo dei mammiferi (Ames-test, Host metiated
assay). Reperti positivi in vitro sono stati descritti in prove
che prescindevano dal metabolismo dei mammiferi. Poiche` e` noto
che la teofillina nelle condizioni in vivo viene rapidamente
demetilata, questi risultati in vitro sono di scarsa rilevanza per
l`uomo.
Tossicita` fatale ed effetti sulla fertilita`. La teofillina a
dosi elevate (100-120 mg/Kg) ha evidenziato azione teratogena in
numerose specie (ratto, topo, cane). Nell`uomo non e` stato
descritto alcun evento teratogeno. La teofillina e` in grado di
attraversare la placenta.
Farmacocinetica. La teofillina viene metabolizzata per circa il
90% nel fegato ad acido 1,3-dimetilurico, acido 1-metilurico, e 3-
metilxantina. I metaboliti vengono eliminati per via renale
insieme al 7-13% di teofillina immodificata. A motivo di un legame
con le proteine plasmatiche pari a circa il 60%, sangue, liquido
extracellulare e tessuto muscolare costituiscono i compartimenti
primari di distribuzione della teofillina. Negli aldulti (non
fumatori) il tempo di dimezzamento ammonta mediamente a 5-10 ore,
e per i bambini di eta` superiore ai 6 mesi esso e` compreso fra
2,5 e 5 ore. Nei lattanti la metabolizzazione della teofillina e`
fortemente rallentata, cosa che puo` provocare oscillazioni del
tempo di dimezzamento, dipendenti dall`eta`, da 5 sino ad oltre 24
ore. Nei forti fumatori si modifica il tempo di dimezzamento della
teofillina probabilmente per l`induzione di enzimi metabolizzanti
nel fegato. Con una quantita` di 1-2 pacchetti al giorno
(corrispondente a circa 20-40 sigarette), il temopo di
dimezzamento in media e` ridotto da 5-10 ore a 4-5 ore. Il tempo
di dimezzamento puo` essere prolungato nei pazienti con gravi
affezioni polmonari o malattie concomitanti (ridotta funzione
cardiaca/epatica, infezione virale, febbre elevata). Modificazioni
concomitanti e determinate abitudini alimentari e del bere possono
avere influenza sul metabolismo della teofillina.
Biodisponibilita`. La liberazione della sostanza attiva dalla
capsula a rilascio controllato di Respicur e` regolata in modo che
nei pazienti a metabolismo normale a seguito della
monosomministrazione serale si ottengano concentrazioni
plasmatiche comprese nel range terapeutico (8-20 mg/l) per la
maggior parte degli intervalli liberi da somministrazioni.
L`entita` delle fluttuazioni plasmatiche e` ridotta. La
biodisponibilita` assoluta di Respicur e` in media del 10%. La
biodisponibilita` relativa in confronto ad una compressa di
teofillina ritardo per assunzione unica e` del 93% (gli andamenti
dei tassi plasmatici per Respicur e del preparato di riferimento
dopo assunzioni ripetute sono esposti nelle Figg. 1 e 2). La
biodisponibilita` di Respicur con l`assunzione prima di una cena
calda o fredda rispetto al valore con l`assunzione 30 minuti dopo
rimane del tutto invariata.
14) ALTRI CENNI.
Si deve prestare attenzione ad una precedente terapia
teofillinica. Controlli regolari delle concentrazioni di
teofillina nel siero contribuiscono all`ottimizzazione e alla
sicurezza della terapia. La teofillina passa attraverso la
placenta e raggiunge nel sangue del cordone ombelicale pressappoco
il 100% della concentrazione sierica materna. Sinora non sono
state rese note malformazioni nell`uomo, che possano essere in
connessione con una esposizione alla teofillina; non ci sono pero`
esperienze sufficienti. Percio` si devono pesare criticamente
l`utilita` e il rischio di una terapia teofillinica durante la
gravidanza. La teofillina passa nel latte materno (rapporto latte
materno/siero circa 0.7). La quantita` di teofillina assunta dal
lattante attraverso il latte materno puo` raggiungere dimensioni
clinicamente rilevanti.
15) DURATA DI STABILITA` A CONFEZIONAMENTO INTEGRO.
Respicur 200 e Respicur 400 sono conservabili per 3 anni.
Concentrazioni nel siero medie (0,0) e individuali dopo Repicur e
dopo un preparato di riferimento con somministrazione ripetuta di
800 mg di teofillina al giorno senza adeguamento alla clearance
individuale in soggetti volontari sani.
16) SPECIALI PRECAUZIONI PER LA CONSERVAZIONE.
Nessuna.
17) FORME DI SOMMINISTRAZIONE, CODICE MINSAN E DIMENSIONI DELLE
CONFEZIONI.
Respicur 200 - cod. n. 027435080 del Min. Sam. Confezioni di 30
capsule a rilascio controllato L.5.600. Respicur 400 - cod. n.
027435078 del Min. San. Confezioni di 30 capsule a rilascio
controllato L. 9.400.
18) NOME O DITTA E INDIRIZZO DELL`AZIENDA FARMACEUTICA.
Byk Gulden Lomberg Chemische Fabrik GmbH - 78467 Konstanz - (RFG)
Rappresentante per la vendita in Italia: Byk Gulden Italia S.p.A.
Via Giotto 1 - 20032 Cormano (Milano).
*1995*


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