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REPARIL

MADAUSSrl
PRINCIPIO ATTIVO:
Escina.
ECCIPIENTI:
Esperidina, lattosio, carbowax 1500, carbowax 6000, gomma arabica, magnesiostearato, eudragit L, olio di ricino, acido silicico, saccarosio, talco, titanio biossido, lacca Kepal.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Vasoprotettivo.
INDICAZIONI:
Terapia degli edemi negli interventi chirurgici in generale. Edemi secondari a trau-mi, fratture, contusioni, distorsioni. Stasi venose, varici, emorroidi, tromboflebiti, sindrome
post-tromboflogistica, ulcus cruris. Edemi da raggi. Ustioni. Edemi vulvari e perineali post-par-tum.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` individuale accertata verso il prodotto. Affezioni emolitiche;edemi generalizzati di origine cardiaca, renale e discrasica. Insufficienza renale, shock renale, pregresse affezioni renali.
EFFETTI COLLATERALI:
Sono stati segnalati rari casi di disturbi digestivi. In alcuni casi possonocomparire reazioni allergiche acute (orticaria).
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Non sono noti casi di assuefazione o dipendenza. Reparil non deve es-sere utilizzato in pazienti con insufficienza dell`emuntorio renale.
AVVERTENZE SPECIALI:
Quando Reparil viene utilizzato in affezioni che possono complicarsi con ridu-zione della funzione renale (es. traumi da schiacciamento massivo, estese ustioni) questa deve essere attentamente controllata fin dall`inizio e qualora si presentasse alterata, il trattamentocon Reparil deve essere immediatamente sospeso.
USO IN GRAVIDANZA:
Nello stato gravidico non esistono controindicazioni manifeste, tuttavia si ri-tiene opportuno escludere l`uso del farmaco nei primi tre mesi di gravidanza e durante l`allattamento.
EFFETTI SULLA GUIDA E USO DI MACCHINARI:
Reparil non interferisce su tali capacita`.
INTERAZIONI:
La contemporanea somministrazione di aminoglicosidi (ad esempio gentamina)dovrebbe essere evitata in quanto l`escina potrebbe incrementare la nefrotossicita` di tali antibiotici. L`escina puo` potenziare l`azione degli anticoagulanti somministrati contemporaneamen-te. In questo caso occorre modificare opportunamente le dosi in funzione dei risultati delle analisi cliniche (ad esempio tempo di protrombina). Il legame dell`escina con le proteine pla-smatiche puo` essere modificato da alcuni antibiotici (ad esempio la cefalotina puo` aumentare la concentrazione di escina libera nel siero). Con ampicillina questo effetto e` molto modesto.
POSOLOGIA:
Per la somministrazione orale negli adulti, che serve per una terapia d`attacco, ledosi sono di 1 confetto da 40 mg, tre volte al giorno. Per un ulteriore periodo di mantenimento
oppure nelle forme morbose piu` lievi o nel trattamento degli adolescenti, le dosi sono di 1 con-fetto da 40 mg 1 volta al giorno, dopo i pasti, con un poco di liquido, salvo diversa prescrizione medica.
SOVRADOSAGGIO:
Non sono stati riferiti casi di sovradosaggio ne` sono noti antidoti specifici.


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