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RELPAX

PFIZERITALIANA SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Eletriptan (sotto forma di eletriptan bromidrato).
ECCIPIENTI:
Nucleo: cellulosa microcristallina, lattosio monoidrato, croscarmellosa sodica, ma-gnesio stearato. Ricopertura: titanio diossido (E171), ipromellosa, lattosio monoidrato, glicerolo triacetato, giallo tramonto lacca di alluminio (E110).
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Agonisti selettivi dei recettori 5HT1.
INDICAZIONI:
Trattamento acuto della fase cefalalgica degli attacchi emicranici con o senza aura.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` ad eletriptan bromidrato o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Pazienti con grave insufficienza epatica o renale. Ipertensione da moderata a grave o iperten-sione lieve non trattata. Pazienti con coronaropatia documentata, inclusa la cardiopatia ischemica (angina pectoris, precedente infarto del miocardio o ischemia silente documentata), sintomi oggettivi o soggettivi di cardiopatia ischemica o angina di Prinzmetal. Pazienti con aritmie o insufficienza cardiaca significative. Pazienti con vasculopatia periferica. Pazienti con unprecedente episodio di accidente cerebrovascolare (CVA) o attacco ischemico transitorio (TIA).
Somministrazione di ergotamina o derivati dell`ergotamina (inclusa metisergide) nelle 24 ore che precedono o seguono il trattamento con eletriptan. Somministrazione concomitante di altri agonisti dei recettori 5-HT1 ed eletriptan.
EFFETTI INDESIDERATI:
Relpax e` stato somministrato negli studi clinici ad oltre 5000 soggetti che hanno assunto una o due dosi da 20 mg, 40 mg o 80 mg. Le reazioni avverse piu` comuni sonostate astenia, sonnolenza, nausea e capogiri. Negli studi clinici randomizzati condotti con dosi
da 20 mg, 40 mg e 80 mg e` stata osservata una correlazione tra l`incidenza degli eventi avversie l`aumento della dose. Di seguito sono riportati tutti gli eventi avversi segnalati durante il trattamento con Relpax, considerati correlati e non al trattamento e verificatisi con un`incidenzamaggiore al placebo. Comuni (>1/100, <1/10): Sistemici: astenia, sintomi toracici (dolore, senso di costrizione, pressione), cefalea, dolore addominale, dolore alla schiena e brividi, senso di costrizione alla gola. Cardiovascolari: sensazione di calore o vampate di calore, palpitazioni, tachicardia. Gastrointestinali: nausea, secchezza della fauci, dispepsia. Apparatomuscoloscheletrico: astenia e algia muscolare. Sistema Nervoso: sonnolenza, capogiri, parestesie o disestesie, senso di costrizione o rigidita`, ipoestesia e vertigini. Respiratori: faringite. Cute e annessi cutanei: sudorazione. Non comuni (>1/1000, <1/100): Sistemici: malessere, edema facciale. Cardiovascolari: disturbi vascolari periferici. Gastrointestinali: diarrea, anoressia e glossite. Metabolici e nutrizionali: senso di sete, edema ed edema periferico. Apparato mu-scoloscheletrico: artralgia, artrosi e dolore osseo. Sistema Nervoso: tremore, iperestesia,
alterazione del pensiero, agitazione, insonnia, confusione, atassia, depersonalizzazione, euforia, ipocinesia, disturbi del linguaggio, depressione e stupor. Respiratori: dispnea, rinite, disturbi respiratori e sbadigli. Cute e annessi cutanei: rash e prurito. Organi di senso: alterazione dellavista, otalgia, dolore oculare, fotofobia, alterazione del gusto, tinnito e alterazioni della lacrimazione. Urogenitali: pollachiuria, disturbi del tratto urinario e poliuria. Rari (>1/10000, <1/ 1000): Sistemici: shock. Cardiovascolari: bradicardia. Gastrointestinali: stipsi, esofagite, edema della lingua ed eruttazione. Sistema ematico e linfatico: linfoadenopatia. Metabolici e nutri-zionali: aumento della bilirubina e delle AST. Apparato muscoloscheletrico: artrite e miopatia.
Sistema Nervoso: instabilita` emotiva e spasmi muscolari. Respiratori: asma, infezioni delle vierespiratorie e alterazioni della voce. Cute e annessi cutanei: alterazioni della cute e orticaria. Organi di senso: congiuntivite. Urogenitali: dolore al seno e menorragia.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Non deve essere impiegato insieme ai potenti inibitori del CYP3A4(p.es. ketoconazolo, itraconazolo, eritromicina, claritromicina, josamicina) ed agli inibitori delle
proteasi (ritonavir, indinavir e nelfinavir). Relpax deve essere utilizzato solo quando sia stata stabilita una diagnosi certa di emicrania. Non e` indicato per il trattamento dell`emicrania emiplegica, oftalmoplegica o basilare. Non deve essere somministrato per il trattamento delle cefalee "atipiche", ovvero delle cefalee che possono essere correlate a condizioni medichepotenzialmente gravi (ictus, rottura di aneurisma) nelle quali la vasocostrizione cerebrale puo`
essere pericolosa. L`impiego di eletriptan puo` essere associato ad alcuni sintomi transitori, incluso dolore al torace e senso di costrizione al torace, che possono essere intensi e possono interessare la gola. Quando si pensa che questi sintomi siano suggestivi di una cardiopatia ischemica, non dovranno essere assunte altre dosi e dovra` essere effettuata una valutazioneappropriata. Relpax non deve essere somministrato, senza previo accertamento, in pazienti in
cui e` probabile la presenza di una patologia cardiaca non diagnosticata o in pazienti a rischio di coronaropatie (CAD) (p.es. pazienti con ipertensione, diabete, fumatori o soggetti che fanno uso di una terapia sostitutiva a base di nicotina, uomini di eta` superiore ai 40 anni, donne inpost-menopausa e donne con una storia familiare significativa di coronaropatie). Gli accertamenti cardiaci potrebbero non identificare tutti i pazienti che presentano malattie cardiache e, in casi molto rari, quando sono stati somministrati gli agonisti dei recettori 5-HT1 si sono verificati eventi cardiaci gravi in pazienti che non avevano una malattia cardiaca di base. Relpax nondeve essere somministrato ai pazienti con coronaropatia accertata. L`impiego degli agonisti dei
recettori 5-HT1 e` stato associato a vasospasmo coronarico. In seguito all`uso degli agonisti dei recettori 5-HT1 sono stati segnalati rari casi di ischemia miocardica o infarto del miocardio. Glieffetti indesiderati possono essere piu` comuni quando i triptani vengono assunti in concomitanza a preparati di erboristeria contenenti l`erba di S. Giovanni (Hypericum perforatum). Nell`ambito dei dosaggi terapeutici utilizzati negli studi clinici, l`impiego di dosi di eletriptan da 60 mg o superiori ha comportato incrementi lievi e transitori della pressione arteriosa. Tuttavia, non e` stato riportato un riscontro clinico di tali variazioni pressorie nell`ambito degli studi clinici.L`effetto e` stato molto piu` pronunciato in soggetti con insufficienza renale e negli anziani. Nei
soggetti con insufficienza renale, il range degli incrementi massimi medi per la pressione sistolica e` stato di 14-17 mmHg (normale 3 mmHg) e per la pressione diastolica di 14-21 mmHg (normale 4 mmHg). In soggetti anziani, l`incremento massimo medio della pressione sistolica e` stato di 23 mmHg rispetto a 13 mmHg rilevato nei soggetti giovani adulti (placebo 8 mmHg).
AVVERTENZE:
L`emicrania o il trattamento con Relpax possono causare sonnolenza o capogiri in alcuni pazienti. Sara` necessario consigliare ai pazienti di valutare la propria capacita` di svolgerecompiti complessi, come guidare autoveicoli, durante un attacco di emicrania o dopo l`assunzione di Relpax. Le compresse lattosio e il colorante Giallo tramonto (E110). I pazienti che pensano di avere un`intolleranza al lattosio o di essere allergici al colorante Giallo tramonto (E110) devono informare il medico curante prima di iniziare il trattamento. G RAVIDANZA. Non sono disponibili dati clinici sull`impiego in gravidanza. Gli studi sugli animali non evidenziano effetti dannosi diretti o indiretti su gravidanza, sviluppo embrionale/fetale, parto o sviluppo post-natale. Relpax deve essere utilizzato in gravidanza solo se strettamente necessario. ALLATTAMENTO. Eletriptan viene escreto nel latte materno. In uno studio condotto su 8 donne trattate con unasingola dose da 80 mg, la quantita` media totale di eletriptan riscontrata nel latte materno nell`arco delle 24 ore e` stata dello 0.02% della dose. Cio` nonostante, e` necessaria cautela quando si prende in considerazione la somministrazione di Relpax nelle donne che allattano. L`esposizione del bambino puo` essere ridotta al minimo evitando l`allattamento nelle 24 ore successiveall`assunzione del farmaco.
INTERAZIONI:
Effetti di altri medicinali su eletriptan. Negli studi clinici principali condotti con ele-triptan non e` stata riportata evidenza di interazione con beta-bloccanti, antidepressivi triciclici, inibitori selettivi del reuptake della serotonina e flunarizina, ma non sono disponibili dati di studidi interazione specifici con questi medicinali (ad eccezione del propranololo, vedi di seguito). L`analisi di farmacocinetica di popolazione, sulla base dei dati raccolti dagli studi clinici, ha sug-gerito che e` improbabile che i seguenti medicinali possano modificare le proprieta` farmacocinetiche di eletriptan: beta-bloccanti, antidepressivi triciclici, inibitori selettivi del reuptake dellaserotonina, terapia ormonale sostitutiva a base di estrogeni, contraccettivi orali contenenti estrogeni e calcio-antagonisti. Eletriptan non e` un substrato per le MAO. Pertanto, non si pre-vedono interazioni tra eletriptan e gli inibitori delle MAO. Per questo motivo non sono stati condotti studi specifici di interazione. Negli studi con propranololo (160 mg), verapamil (480 mg)e fluconazolo (100 mg) la C
max di eletriptan e` aumentata rispettivamente di 1.1 volte, 2.2 voltee 1.4 volte. L`AUC di eletriptan e` aumentata rispettivamente di 1.3, 2.7 e 2.0 volte. Questi effetti
non sono considerati clinicamente significativi perche` non si e` verificato un aumento della pres-sione arteriosa o degli eventi indesiderati rispetto alla sola somministrazione di eletriptan. Negli studi clinici con eritromicina (1000 mg) e ketoconazolo (400 mg), specifici e potenti inibitoridel CYP3A4, sono stati osservati incrementi significativi della C
max (2 e 2.7 volte) e della AUC(3.6 e 5.9 volte) di eletriptan. Questo aumento dell`esposizione e` stato associato ad un incremento del t1/2 di eletriptan da 4.6 a 7.1 ore in seguito a somministrazione con eritromicina e da4.8 a 8.3 ore dopo somministrazione con ketoconazolo. Pertanto, Relpax non deve essere impiegato insieme ai potenti inibitori del CYP3A4 (p.es. ketoconazolo, itraconazolo, eritromicina,claritromicina, josamicina) ed agli inibitori delle proteasi (ritonavir, indinavir e nelfinavir). Negli studi clinici con caffeina/ergotamina per via orale somministrata 1 e 2 ore dopo eletriptan, sonostati osservati incrementi della pressione arteriosa di lieve entita`, seppure additivi; tali incrementi sono prevedibili in base alla farmacologia dei due farmaci. Si raccomanda pertanto di non as-sumere farmaci contenenti ergotamina o ergotamino-simili (p.es. diidroergotamina) nelle 24 ore successive alla somministrazione di eletriptan. Ugualmente, dovranno passare almeno 24ore tra la somministrazione di un preparato contenente ergotamina e la somministrazione di eletriptan. Effetti di eletriptan su altri medicinali. Non vi e` in vitro o in vivo alcuna evidenza che ledosi terapeutiche di eletriptan (e le concentrazioni ad esse associate) possano determinare un`inibizione o un`induzione degli enzimi del citocromo P450, incluso il CYP3A4, preposti al me-tabolismo dei farmaci. Si ritiene pertanto improbabile che eletriptan causi reazioni clinicamente significative di interazione farmacologica mediate da questi enzimi.
POSOLOGIA:
Le compresse devono essere assunte il piu` presto possibile dopo l`inizio dell`attac-co di emicrania, ma sono efficaci anche se assunte in una fase piu` tardiva. Non e` stato dimostrato che Relpax, assunto durante la fase dell`aura, prevenga l`attacco emicranico e pertantodeve essere assunto solo durante la fase cefalalgica degli attacchi emicranici. Le compresse non devono essere utilizzate per la profilassi. Le compresse devono essere ingerite intere conacqua. A
DULTI (eta` 18-65 anni): La dose iniziale raccomandata e` di 40 mg. In caso di ricom-parsa della cefalea entro 24 ore
:
Se l`attacco emicranico si ripresenta nell`arco delle 24 ore
dopo una risposta iniziale, e` stato dimostrato che una seconda dose di Relpax dello stesso do-saggio e` efficace nel trattamento delle recidive. Se e` necessaria una seconda dose, questa non deve essere assunta nelle 2 ore successive all`assunzione della dose iniziale. In caso di man-cata risposta: Se un paziente non riscontra un miglioramento della cefalea nell`arco delle 2 ore successive all`assunzione della prima dose di Relpax, non dovra` assumere una seconda doseper lo stesso attacco perche` gli studi clinici non hanno adeguatamente stabilito l`efficacia di una seconda dose in questi casi. Gli studi clinici dimostrano che probabilmente i pazienti che nonrispondono al trattamento di un attacco emicranico possono comunque rispondere al trattamento di un attacco successivo. I pazienti che non ottengono una risposta soddisfacente dopoavere assunto 40 mg (p.es. buona tollerabilita` e insuccesso in 2 attacchi su 3) possono essere trattati in modo soddisfacente con la dose da 80 mg (2 compresse da 40 mg) nel trattamentodi attacchi successivi. Non deve essere assunta una seconda dose da 80 mg nell`arco di 24 ore. La dose massima giornaliera non deve superare 80 mg. ANZIANI (eta` superiore ai 65 anni):la tollerabilita` e l`efficacia di eletriptan in pazienti di eta` superiore ai 65 anni non sono state valutate in modo sistematico a causa dell`esiguo numero di questi pazienti arruolati negli studi cli-nici. Pertanto, l`uso di Relpax in pazienti anziani non e` raccomandato. A
DOLESCENTI (eta` 12-17anni): L`efficacia di Relpax non e` stata stabilita in questa popolazione di pazienti e pertanto l`uso
del prodotto non e` raccomandato nei soggetti che rientrano in questa fascia d`eta`. P AZIENTI PEDIATRICI (eta` 6-11 anni): La tollerabilita` e l`efficacia di Relpax nei pazienti pediatrici non sono sta-te valutate. Pertanto l`uso di Relpax non e` raccomandato nei pazienti che rientrano in questa
fascia di eta`. INSUFFICIENZA EPATICA. Nei pazienti con insufficienza epatica di grado lieve o mode-rato non e` necessario un aggiustamento della posologia. Poiche` Relpax non e` stato studiato in pazienti con grave insufficienza epatica, il prodotto e` controindicato in questi pazienti. I NSUFFICIENZA RENALE. Poiche` gli effetti di Relpax sulla pressione arteriosa aumentano in presenza diun`insufficienza renale, si raccomanda l`impiego di una dose iniziale da 20 mg in pazienti con
insufficienza renale lieve o moderata. La massima dose giornaliera non deve superare 40 mg.Relpax e` controindicato in pazienti con grave insufficienza renale.
SOVRADOSAGGIO:
Alcuni soggetti sono stati trattati con singole dosi da 120 mg senza riportare si-gnificativi eventi avversi. Tuttavia, sulla base della classe farmacologica di appartenenza, in caso di sovradosaggio potrebbero verificarsi ipertensione o altri sintomi cardiovascolari piu`gravi. In caso di sovradosaggio, in base alle esigenze del caso, si dovranno adottare le misure standard di supporto. L`emivita di eliminazione di eletriptan e` di circa 4 ore e pertanto dopo unsovradosaggio di eletriptan sara` necessario monitorare i pazienti ed avvalersi di una terapia di supporto generale per almeno 20 ore o fino alla scomparsa dei segni e dei sintomi. Gli effettidell`emodialisi o della dialisi peritoneale sulle concentrazioni sieriche di eletriptan non sono noti.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Conservare a temperature non superiori ai 30-oC.


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