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RELIBERAN

GEYMONATSpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Clordiazepossido cloridrato.
ECCIPIENTI:
Saccarosio, talco, amido, copolimeri dell`acido metracrilico, cellulosa microgranula-re, acido stearico. Rivestimento: gelatina, titanio biossido.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Ansiolitici.
INDICAZIONI:
E` indicato nel trattamento dell`ansia e della tensione nervosa, per sintomi di priva-zione nell`alcoolismo, negli stati apprensivi ed ansiosi preoperatori, nelle agitazioni psicomotorie dei bambini difficili e come coadiuvante nel trattamento dei disturbi dovuti allasomatizzazione dello stato ansioso e della tensione nervosa.
CONTROINDICAZIONI:
Controindicato nei pazienti dei quali e` nota l`ipersensibilita` al clordiazepos-sido nella miastenia grave.
EFFETTI INDESIDERATI:
La necessita` di interrompere la terapia a causa di effetti indesiderati e` rara.Sonnolenza, atassia e stato confusionale sono stati segnalati in taluni pazienti, specie negli anziani e dei debilitati. Generalmente, questi effetti possono essere evitati adottando una opportu-na posologia, ma in taluni casi sono stati osservati anche ai dosaggi piu` bassi. Eruzioni cutanee, edemi, lievi irregolarita` mestruali, nausea, stitichezza, sintomi extrapiramidali, comepure aumento o diminuzione della libido, sono rari e controllabili con la riduzione della posologia. Discrasie ematiche, ittero e disfunzioni epatiche sono stati segnalati occasionalmente.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Qualora si ritenga necessaria l`associazione terapeutica del Relierancon altri psicofarmaci, occorre considerare attentamente la farmacologica dei farmaci da usare,
particolarmente degli inibitori delle MAO e dei fenotiazinici, noti per il loro effetto potenziante. Inpazienti ed in bambini irrequieti ed aggressivi sono state segnalate reazioni di paradosso, quali eccitazione, stimolazione e reazioni acute d`ira, che richiedono sorveglianza. Quando il Relibe-ran viene usato nel trattamento degli stati ansiosi accompagnati da evidenti note di depressione, occorre prendere le precauzioni in uso in questi casi, tenendo presente la possibilita` di tendenzesuicide e la necessita` di misure preventive. Debbono essere osservate le normali precauzioni nel trattare pazienti con insufficienza renale o epatica. Nonostante la mancata dimostrazione diun rapporto tra causa ed effetto, occorre tener presente che, sebbene molto raramente, sono state segnalate alterazioni dei parametri dell`emocoagulazione in pazienti sotto trattamento conanticoagulanti orali e clordiazepossido.
AVVERTENZE SPECIALI:
La dipendenza fisica e psichica e` stata segnalata raramente in persone cheprendono il Reliberan alle dosi raccomandate. Sono stati comunque segnalati sintomi da privazione a seguito di sospensione improvvisa della somministrazione di clordiazepossido. Comeper tutti i preparati ad azione sul sistema nervoso centrale, i pazienti che prendono Reliberan debbono essere messi in guardia dal guidare autoveicoli e dal manovrare macchine pericolose.U
SO IN GRAVIDANZA:
non somministrare nel primo trimestre di gravidanza. Nell`ulteriore periodoil farmaco deve essere somministrato soltanto in caso di effettiva necessita` e sotto il diretto
controllo del medico. Non somministrare il farmaco durante l`allattamento.
INTERAZIONI:
L`associazione con altri psicofarmaci richiede particolare cautela e vigilanza daparte del medico, ad evitare inattesi effetti indesiderati da interazione. E` opportuno che i pazienti, che debbono fare uso di Reliberan, cosi` come di qualsiasi altro farmaco psicotropo, sianoinformati sulla possibilita` di interazione con gli alcoolici.
POSOLOGIA:
Di solito, negli stati leggeri di ansieta`, di angoscia, di nervosismo, di spasmi mu-scolari, e` sufficiente una capsula al giorno, mentre nelle forme piu` gravi, nelle nevrosi ossessive, negli stati di eccitazione acuta, si possono somministrare fino a 3 capsule al giorno, adintervalli di otto ore circa. Per il trattamento di sintomi di astensione dall`alcool, la dose iniziale consigliata e` di 50-100 mg seguita da dosi ripetute fino ad abolizione dello stato di agitazionefino a 250 mg al giorno. La dose deve essere ridotta a livelli di mantenimento. Nel trattamento di pazienti anziani la posologia dev`essere attentamente stabilita dal medico che dovra` valutareuna eventuale riduzione dei dosaggi sopraindicati.
SOVRADOSAGGIO:
SINTOMATOLOGIA:
sonnolenza, stato confusionale, coma, diminuzione dei riflessi.T
RATTAMENTO:
tenere sotto costante controllo la respirazione, il polso e la pressione sanguigna,benche` l`alterazione di queste funzioni sia, in genere, minima. Impiegare provvedimenti generici
di assistenza e lavanda gastrica. Somministrare liquidi i.v. ed un`adeguata ventilazione polmo-nare. Eventualmente combattere l`ipotensione con levarterenolo o metaraminolo. Per combattere l`effetto depressivo somministrare eventualmente metilfenidato o caffeina e sodiobenzoato. In caso di eccitazione non impiegare barbiturici. Nel trattamento del superdosaggio intenzionale, come qualsiasi altro farmaco, occorre tener presente che possono essere stati in-geriti piu` preparati contemporaneamente.


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