A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z

Home > Q > QUOMEM





QUOMEM

GLAXOALLEN SpA
CONCESSIONARIO:
KNOLL FARMACEUTICI SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Bupropione cloridrato.
ECCIPIENTI:
Nucleo della compressa: cellulosa microcristallina, ipromellosa, cisteina cloridratomonoidrato, magnesio stearato. Rivestimento con film
:
ipromellosa, macrogol 400, titanio
biossido (E171), cera carnauba (come lucidante). Inchiostro per la stampa: ossido di ferro nero(E172), ipromellosa.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Altri antidepressivi.
INDICAZIONI:
E` indicato come aiuto alla cessazione dell`abitudine al fumo unitamente ad un sup-porto motivazionale in pazienti nicotino-dipendenti.
CONTROINDICAZIONI:
E` controindicato in pazienti con ipersensibilita` al bupropione o ad uno qual-siasi degli altri componenti la preparazione. E` controindicato in pazienti con patologie convulsive in corso o riscontrate in precedenza. E` controindicato in pazienti con diagnosi attuale opregressa di bulimia od anoressia nervosa. E` controindicato in pazienti con cirrosi epatica grave. E` controindicato l`uso concomitante di Quomem e di inibitori delle monoamino-ossidasi(IMAO). Fra l`interruzione del trattamento con inibitori irreversibili delle monoamino-ossidasi e l`inizio del trattamento con Quomem devono trascorrere almeno 14 giorni. Per gli inibitori rever-sibili delle monoamino-ossidasi, tale periodo dipende dall`emivita plasmatica di eliminazione dello specifico prodotto. E` controindicato in pazienti con anamnesi di disordini bipolari.
EFFETTI INDESIDERATI:
La lista sotto riportata fornisce informazioni sugli effetti indesiderati identificatidall`esperienza clinica, suddivisi per incidenza e sistema corporeo. E` importante tenere conto
che la cessazione dell`abitudine al fumo viene spesso associata con i sintomi derivanti dall`asti-nenza da nicotina (p. es. agitazione, insonnia, tremore, sudorazione), alcuni dei quali vengono riscontrati anche tra gli eventi avversi associati a Quomem.
L`incidenza di convulsioni e` circa dello 0,1% (1/1.000). Il tipo piu` comune di convulsioni e` quel-lo delle convulsioni generalizzate tonico-cloniche, una tipologia che puo` dar luogo in alcuni casi a confusione o deficit nella memoria successivi all`attacco.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
PATOLOGIE CONVULSIVE. Non si deve superare la dose raccomandata diQuomem poiche` l`uso di bupropione e` associato con un rischio di convulsioni correlato al dosaggio. A dosi fino alla dose massima giornaliera raccomandata (300 mg al giorno), l`incidenzadi convulsioni e` di circa lo 0,1% (1/1000). Il rischio del verificarsi di convulsioni collegate all`impiego di Quomem e` fortemente associato con la presenza di fattori predisponenti. Pertanto Quo-mem deve essere somministrato con estrema cautela a pazienti che presentino una o piu` condizioni predisponenti all`abbassamento della soglia per la comparsa di convulsioni. Esse in-cludono: precedente trauma cranico; tumore del sistema nervoso centrale (SNC); somministrazione concomitante di altri farmaci noti per abbassare la soglia della comparsa di convulsioni(ad es., antipsicotici, antidepressivi, teofillina, corticosteroidi sistemici). Inoltre, deve essere adottata cautela in quelle circostanze cliniche che sono associate con un aumento del rischiodi convulsioni. Esse includono abuso di alcool, interruzione brusca dell`uso di alcool o benzodiazepine, diabete trattato con ipoglicemizzanti o insulina e uso di farmaci stimolanti o anores-sizzanti. I
NTERAZIONI. I livelli plasmatici di bupropione o dei suoi metaboliti possono esserealterati a causa di interazioni farmacocinetiche, che potrebbero aumentare il potenziale insorgere di eventi avversi (p. es. secchezza delle fauci, insonnia, convulsioni). Deve pertanto essereusata cautela quando bupropione viene somministrato in concomitanza con prodotti medicinali che possono indurre o inibire il metabolismo di bupropione. Bupropione inibisce il metabolismoindotto dal citocromo P450 2D6. Si consiglia quindi cautela nella somministrazione concomitante di prodotti medicinali metabolizzati da questo enzima. Dati clinici limitati suggeriscono chepossono essere ottenute percentuali piu` elevate di cessazione dell`abitudine al fumo mediante l`impiego di Quomem in associazione con Sistemi per la somministrazione transdermica di ni-cotina (STN). Tuttavia, qualora venga adottata tale terapia di combinazione, si deve adottare cautela e si raccomanda di eseguire settimanalmente il controllo della pressione arteriosa perverificare la possibile insorgenza di aumenti pressori che possono insorgere durante il trattamento. Prima di iniziare una terapia di associazione con un Sistema per la somministrazionetransdermica di nicotina (STN), il medico deve consultare il riassunto delle caratteristiche del prodotto del STN interessato. IPERSENSIBILITA`. L`uso di Quomem deve essere interrotto se il pa-ziente manifesta ipersensibilita` o reazioni anafilattiche (ad es. rash cutaneo, prurito, orticaria, dolore al torace, edema o dispnea) durante il trattamento. Sono stati riportati anche artralgia,mialgia e febbre associati a rash e ad altri sintomi associabili a ipersensibilita` ritardata. Questi sintomi possono essere assimilati alla cosiddetta malattia da siero. Nella maggior parte dei pa-zienti i sintomi regrediscono con l`interruzione di bupropione e con la somministrazione di anComuni Generali (corpo): Febbre (>1/100) Gastrointestinali: Secchezza delle fauci, disturbi gastrointestinali
inclusi nausea e vomito, dolore addominale, sti-psi
SNC:
Insonnia, tremore, disturbi della concentrazione, cefalea, vertigini, depressione, agitazione, ansia Cutanei/Ipersensibilita
`:
Rash, prurito, sudorazione. Reazioni di ipersensi-bilita` come l`orticaria Sensorio: Disturbi del gusto Non comuni (>1/1.000, <1/100)
Generali (corpo): Dolore toracico, astenia
Cardiovascolari: Tachicardia, aumento pressorio (talvolta grave), vampate
SNC:
Confusione Endocrini emetabolici: Anoressia
Sensorio: Tinnito, disturbi visivi Rari (>1/10.000, <1/1.000)
Cardiovascolari: Vasodilatazione, ipotensione posturale, sincope
Rari (>1/10.000, <1/1.000)
SNC:
Convulsioni (vedere nota a fine tabella)
Cutanei/Ipersensibilita
`:
Reazioni di ipersensibilita` piu` gravi, incluse angioedema, dispnea/broncospasmo e shock
anafilattico. Artralgia, mialgia e febbre sono state anche segnalate in associazione con rash ed altri sintomi associabili con ipersensibilita` ritardata. Questi sintomi possono essere associati alla cosiddetta malattia da siero. Sono stati segnalati
anche eritema multiforme e sindrome di Stevens Johnson.
tistaminici o corticosteroidi, e si risolvono nel tempo. P AZIENTI APPARTENENTI A GRUPPI SPECIFICI.Bupropione viene estensivamente metabolizzato nel fegato a metaboliti attivi che a loro volta sono ulteriormente metabolizzati. Non sono state osservate differenze statisticamente signifi-cative nella farmacocinetica di bupropione quando somministrato a pazienti con cirrosi da lieve a moderata, rispetto a volontari sani, ma i livelli plasmatici di bupropione si sono mostrati sog-getti ad una maggiore variabilita` fra i singoli pazienti. Pertanto Quomem deve essere impiegato con cautela in pazienti con insufficienza epatica da lieve a moderata per i quali e` raccomandatala dose di 150 mg una volta al giorno. Tutti i pazienti con insufficienza epatica devono essere attentamente controllati per la possibile insorgenza di effetti collaterali (ad es., insonnia, sec-chezza delle fauci, convulsioni) che potrebbero indicare livelli elevati del farmaco o dei suoi metaboliti. I pazienti con insufficienza renale non sono stati studiati. Bupropione viene escretoprincipalmente nelle urine cosi` come i suoi metaboliti. Pertanto in pazienti con insufficienza renale si raccomanda la dose di 150 mg una volta al giorno, poiche` bupropione e i suoi metabolitipossono accumularsi in tali pazienti in grado superiore al normale. Il paziente deve essere attentamente controllato per possibili eventi avversi che potrebbero indicare livelli elevati del far-maco o dei suoi metaboliti. L`esperienza clinica con bupropione non ha identificato alcuna differenza nella tollerabilita` fra pazienti anziani ed adulti. Tuttavia non si puo` escludere una mag-giore sensibilita` di alcuni anziani. Pertanto, poiche` i pazienti piu` anziani possono con maggiore probabilita` avere una funzione renale ridotta, in tali pazienti la dose raccomandata e` di 150 mguna volta al giorno. Poiche` l`attivita` farmacologica di bupropione e` simile a quella di alcuni antidepressivi, sussiste il rischio che Quomem possa far precipitare episodi di psicosi in pazientisuscettibili. I dati degli studi negli animali suggeriscono l`esistenza di un potenziale di abuso del farmaco. Tuttavia gli studi condotti nell`uomo circa il potenziale di abuso del farmaco dimostra-no che bupropione possiede un basso potenziale di indurre abuso.
AVVERTENZE SPECIALI:
GRAVIDANZA ED ALLATTAMENTO. La sicurezza di Quomem per l`uso in gravidanzanon e` stata stabilita. La valutazione degli studi sperimentali nell`animale non ha indicato effetti dannosi diretti od indiretti sullo sviluppo embrio-fetale, sull`andamento della gestazione o sullosviluppo peri- o post-natale. L`esposizione nell`animale, tuttavia, era simile all`esposizione sistemica raggiunta nell`uomo alla massima dose raccomandata. Il rischio potenziale nell`uomo none` noto. Le donne in gravidanza dovrebbero essere incoraggiate a smettere di fumare senza l`impiego di una terapia farmacologica. Non deve essere usato in gravidanza. Poiche` bupropioneed i suoi metaboliti sono escreti nel latte umano, si deve raccomandare alle madri di non allattare al seno durante il trattamento. E FFETTI SULLA CAPACITA` DI GUIDARE E DI USARE MACCHINARI.Come con altri farmaci che agiscono sul sistema nervoso centrale (SNC), bupropione puo` influenzare la capacita` di effettuare compiti che richiedano capacita` di giudizio o abilita` motorie ecognitive. E` stato anche segnalato che Quomem puo` causare vertigini e senso di leggerezza alla testa. Pertanto i pazienti debbono porre particolare attenzione prima di guidare o di usaremacchinari fino a che non siano ragionevolmente certi che Quomem compresse non influenza in maniera negativa le loro prestazioni.
INTERAZIONI:
Il fumo e` associato con un aumento dell`attivita` del complesso enzimaticoCYP1A2. A seguito della cessazione dell`abitudine al fumo, si puo` verificare una riduzione nella
clearance dei medicinali metabolizzati da questo enzima. Cio` puo` dar luogo all`aumento dei li-velli plasmatici di tali prodotti medicinali. Tale aumento puo` essere particolarmente importante per quei medicinali, con ridotto indice terapeutico (quali ad es., teofillina, tacrina e clozapina)che sono principalmente metabolizzati dal sistema enzimatico CYP1A2. Non sono conosciute le conseguenze cliniche della cessazione dell`abitudine al fumo su altri prodotti medicinali chesono metabolizzati parzialmente dal complesso enzimatico CYP1A2 (quali ad esempio imipramina, olanzapina, clomipramina e fluvoxamina). Inoltre, dati limitati indicano che il metabolismodella flecainide o della pentazocina possono anche essere indotti dall`abitudine al fumo. Sebbene bupropione non sia metabolizzato dall`isoenzima CYP2D6, bupropione ed il suo principalemetabolita, idrossibupropione, sono inibitori della via metabolica mediata dall`isoenzima CYP2D6, come dimostrato da studi in vitro. In uno studio farmacocinetico condotto nell`uomo,la somministrazione contemporanea di bupropione cloridrato e desipramina in volontari sani, noti quali metabolizzatori estensivi dell`isoenzima CYP2D6, ha determinato l`aumento di 5 voltedella AUC e di 2 volte la C
max della desipramina. Questo effetto e` rimasto presente per almeno7 giorni dopo l`ultima dose di bupropione cloridrato. L`uso concomitante di Quomem con altri
farmaci metabolizzati dall`isoenzima CYP2D6 non e` stato formalmente studiato. Pertanto, la te-rapia concomitante con prodotti medicinali con ridotto indice terapeutico, principalmente metabolizzati da questo isoenzima inclusi certi antidepressivi (p.es. desipramina, imipramina,paroxetina), antipsicotici (p.es. risperidone, tioridazina), beta-bloccanti (p.es. metoprololo), e anti-aritmici di Tipo 1C (p.es. propafenone, flecainide) deve essere iniziata al livello inferioredell`intervallo posologico del farmaco somministrato in concomitanza. Se Quomem viene aggiunto al trattamento di un paziente gia` in terapia con prodotti medicinali metabolizzati dalCYP2D6, deve essere presa in considerazione la necessita` di diminuire la dose del farmaco originale, particolarmente per quei prodotti medicinali che hanno un indice terapeutico ristretto. Inquesti casi deve essere attentamente considerato il beneficio atteso dal trattamento con Quomem rispetto ai rischi potenziali. Bupropione non ha influenzato la farmacocinetica della lamo-trigina, o il suo metabolita glucuronide, quando somministrati contemporaneamente. Risultati di studi in vitro indicano che bupropione e` metabolizzato nel suo maggiore metabolita attivoidrossibupropione, principalmente dal citocromo P450 CYP2B6. Pertanto si deve porre cautela quando Quomem viene somministrato insieme con prodotti medicinali noti per interessare l`iso-enzima CYP2B6 (ad es. orfenadrina, ciclofosfamide, ifosfamide). La nicotina, somministrata con sistema transdermico non ha dimostrato di interferire con la farmacocinetica di bupropionee dei suoi metaboliti. Poiche` bupropione viene estensivamente metabolizzato, si consiglia cautela quando venga somministrato in concomitanza di prodotti medicinali noti per indurre il me-tabolismo (ad es. carbamazepina, fenobarbitale, fenitoina) o di inibirlo (p. es. valproato) perche` questi possono modificare la sua efficacia clinica e la sua sicurezza. Uno studio ha dimostratoche la C
max e la AUC di bupropione, triidrossibupropione e eritroidrossibupropione diminuivadell`85% mentre quelle dell`idrossibupropione aumentava del 50% quando bupropione (in compresse a rilascio immediato) veniva somministrato insieme alla carbamazepina (allo stato sta-zionario). Uno studio ha dimostrato che la AUC dell`idrossibupropione quasi raddoppiava quando bupropione (in compresse a rilascio immediato) veniva somministrato con valproato(allo stato stazionario). La farmacocinetica di bupropione e dei metaboliti triidrossibupropione e eritroidrossibupropione non hanno subito alcuna influenza. Il meccanismo di interazione none` stato chiarito. La somministrazione di Quomem a pazienti che sono in trattamento con levodopa deve essere intrapresa con cautela. Dati clinici limitati suggeriscono una maggiore inci-denza di eventi avversi (p.es. nausea, vomito, eccitazione, irrequietezza e tremori posturali) in pazienti che ricevono la somministrazione concomitante di bupropione e di levodopa.
POSOLOGIA:
I pazienti devono essere trattati per 7-9 settimane. Nonostante non siano attese re-azioni dovute alla cessazione dell`assunzione di Quomem, puo` essere preso in considerazione
un periodo di riduzione progressiva dell`assunzione del farmaco. Nel caso non si manifesti al-cun effetto alla settima settimana, il trattamento deve essere interrotto. A
DULTI. Si raccomandadi iniziare il trattamento mentre il paziente e` ancora fumatore e di fissare una "data di cessazione
dell`abitudine al fumo" ovvero lo "stopping day" entro le prime due settimane di trattamento con
Quomem, preferibilmente durante la seconda settimana. La dose iniziale e` di 150 mg da assu-mersi una volta al giorno per tre giorni, aumentando a 150 mg due volte al giorno (a partire dal quarto giorno). Fra due dosi successive deve essere lasciato un intervallo di almeno 8 ore. Ladose singola massima non deve superare i 150 mg e la dose totale giornaliera non deve superare i 300 mg. BAMBINI ED ADOLESCENTI. L`impiego in pazienti di eta` inferiore a 18 anni non e` rac-comandato in quanto la sicurezza e l`efficacia di Quomem compresse non sono state valutate in tali pazienti. P AZIENTI ANZIANI. Quomem deve essere somministrato con cautela nei pazientianziani. In alcuni individui anziani non puo` essere esclusa una maggiore sensibilita`. La dose raccomandata nell`anziano e` di 150 mg una volta al giorno. P AZIENTI CON INSUFFICIENZA EPATICA.Quomem deve essere somministrato con cautela nei pazienti con insufficienza epatica. A causa della maggiore variabilita` della farmacocinetica in pazienti con insufficienza epatica lieve-mo-derata, la dose raccomandata in tali pazienti e` di 150 mg una volta al giorno. P
AZIENTI CON INSUFFICIENZA RENALE. Quomem deve essere somministrato con cautela nei pazienti coninsufficienza renale. La dose raccomandata in tali pazienti e` di 150 mg una volta al giorno.
SOVRADOSAGGIO:
E` stata segnalata l`ingestione di dosi superiori a 10 volte la massima dose tera-peutica. Oltre agli eventi riportati nella sezione Effetti indesiderati, il sovradosaggio ha dato luogo a sintomi, quali sonnolenza, allucinazioni e perdita di coscienza. Sebbene la maggior partedei pazienti si siano ristabiliti senza sequele, sono stati raramente riportati casi di morte associati con sovradosaggi di bupropione in pazienti che avevano ingerito dosi molto elevate del far-maco. Trattamento: in caso di sovradosaggio, si consiglia l`ospedalizzazione del paziente. Devono essere assicurate una adeguata respirazione, ossigenazione e ventilazione. La lavandagastrica puo` essere indicata se effettuata in tempo breve dall`ingestione del farmaco. E` raccomandato anche l`uso di carbone attivo. Non e` noto alcun antidoto specifico per bupropione.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Non conservare al di sopra di 25-oC.


©MedicineLab.net