A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z

Home > P > PRILAGINCREMA GINEC





PRILAGINCREMA GINEC

GAMBAR LABORATORI Srl
PRINCIPIO ATTIVO:
Ogni grammo contiene: miconazolo nitrato 20 mg.
ECCIPIENTI:
Palmitostearato di etilenglicole e polietilenglicole, gliceridi poliossietilenati glicosati,paraffina liquida, butilidrossianisolo, acido benzoico, acqua depurata.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antimicotico.
INDICAZIONI:
Infezioni vulvovaginali da Candida. Per la sua azione antibatterica sui batteri Gram-positivi, Prilagin puo` essere impiegato per il trattamento delle micosi con superinfezioni da parte
di tali microrganismi. Prilagin esercita generalmente un`azione rapida sul prurito che accompa-gna spesso le infezione, provocate da dermotofiti e da Candida e cio` ancor prima della comparsa dell`azione curativa.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` ad uno dei componenti.
EFFETTI INDESIDERATI:
Vari disturbi sono stati riferiti nelle prime settimane di terapia con Miconazolo:bruciore ed irritazione vaginale, crampi pelvici, piu` raramente eruzioni cutanee e cefalea: In questi casi e` necessario interrompere il trattamento ed istituire una terapia idonea.
USO IN GRAVIDANZA:
In gravidanza il prodotto deve essere usato sotto controllo medico.
INTERAZIONI:
Non sono conosciute incompatibilita` con altri farmaci.
POSOLOGIA:
introdurre una volta al giorno, profondamente in vagina, la sera prima di coricarsi,il contenuto dell`applicatore (5 g di crema). Il trattamento deve essere proseguito per almeno
10 giorni, anche se prurito e leucorrea sono gia` scomparsi. In caso di mancato effetto e` oppor-tuno ripetere gli accertamenti microbiologici per confermare la diagnosi. Eseguire le seguenti operazioni: avvitare l`applicatore al tubo. Premere leggermente il tubo alla sua estremita` inferioreper far penetrare la crema nell`applicatore. Se il pistone offre una certa resistenza, tirarlo delicatamente. Salvo prescrizioni del medico curante, l`applicatore dovra` essere riempito comple-tamente. Togliere l`applicatore dal tubo che deve essere immediatamente richiuso con il tappo. In posizione distesa, le ginocchia sollevate ed allargate, introdurre delicatamente l`applicatorein vagina il piu` profondamente possibile. Spingere il pistone fino a farlo penetrare completamente nel cilindro. Ritirare quindi l`applicatore senza toccare il pistone. Fare attenzione che l`appli-catore sia sempre perfettamente pulito. Dopo ogni impiego lavarlo accuratamente con acqua tiepida e sapone. Se il medico consiglia, per ragioni particolari, la sterilizzazione dell`applicatore,questa dovra` essere effettuata, utilizzando acqua calda a non piu` di 50-oC, o etere.
SOVRADOSAGGIO:
Non sono stati segnalati casi di sovradosaggio.


©MedicineLab.net